"Il vaccino non fermava il Covid": altra colpa morale per i vescovi
L'ammissione di Aifa sull'inefficacia dei vaccini anti-Covid per impedire il contagio riapre la questione della loro liceità. E della sudditanza dei pastori che, senza porre domande, hanno spinto all'inoculazione di massa.
Omosessualità contro natura? E Chiodi ridefinisce la "natura"
Per il teologo della PAV occorre ripensare la considerazione etica sulle relazioni omosessuali superando gli assoluti morali (troppo "assoluti"): un vaso di Pandora che legittima tutto all'insegna del soggettivismo.
Il Papa e i gay: quando il "bene" è ridotto a sentimento
Nell'ultima intervista il Pontefice ritorna sulle benedizioni alle coppie omosessuali: nessuno scandalo, conta l'affetto. Ma non ogni affetto è buono, a meno di elevare l'emotività a metro di giudizio.
Perché la guerra? Eliminato Dio, si perde il senso dell'uomo
Ci si meraviglia dei conflitti senza coglierne la radice nella cronaca nera e nella vita di tutti giorni: eliminando i vincoli religiosi e morali abbiamo raggiunto una illusoria "libertà" che si paga a caro prezzo.
Quando ci vanno di mezzo i civili: una valutazione morale
La difesa è un fine buono, ma non con qualsiasi mezzo, specialmente se si rischia di coinvolgere persone estranee all'azione militare. Occorre esaminare alcune condizioni, prima fra tutte la virtù della prudenza.
Fernández e le virtù "a modo mio" che perdono di vista Dio
Il neo-prefetto della Dottrina della Fede cita san Tommaso e Familiaris Consortio per sostenere un malinteso primato della carità. In realtà, fraintende l'uno e l'altra minando le fondamenta dell'agire morale.
- LA QUESTIONE ABUSI SOLLEVA OMBRE SULLA NOMINA DI "TUCHO", di Nico Spuntoni
Muore Gaillot, vescovo rosso di una diocesi virtuale
Il "chierico rosso" fu rimosso dalla sua sede per l'attivismo più politico che ecclesiale. Oggi che l'eterodossia è una moda, passerebbe inosservato.
Sinodo tedesco, arriva l'alt (a metà) della Santa Sede
La Santa Sede pubblica una dichiarazione non firmata per dire che il Synodal Weg non rispetta in pieno le indicazioni di Francesco. Il testo spiega che la Chiesa tedesca non può imporre «nuove impostazioni di dottrina e di morale» non concordate. E auspica che le sue proposte confluiscano nel Sinodo sulla sinodalità. Un auspicio non esente da rischi.
Sesso libero, l'ideale del Sinodo tedesco
Il 4 settembre i vescovi tedeschi voteranno un documento sulla sessualità, in cui si avanzano proposte che rivoluzionano il concetto di fertilità, aprendo anche alle relazioni omosessuali e all'omogenitorialità, oltre che alla contraccezione e al sesso fuori dal matrimonio.
Fondati sulla roccia o fede di cristallo?
La fede non guarisce solo le malattie dell'anima, ma anche quelle sociali grazie ad una condotta etica-morale ispirata ai principi tipici del Cristianesimo. È una consapevolezza che oggi pare persa, visto che tanti cristiani si stanno convertendo alle ideologie del mondo. Dobbiamo tornare alla vera roccia, Gesù Cristo.
«Vogliono far tacere Benedetto XVI perché dice la verità»
Il cardinale Müller sugli "appunti" del papa emerito sul tema degli abusi sessuali: «Intervento importante perché costringe ad andare alle radici della crisi attuale». «Di pari passo con la rivoluzione sessuale la teologia morale ha iniziato a negare l'esistenza di atti intrinsecamente malvagi, indebolendo la coscienza di ciò che è bene e ciò che è male. Le conseguenze sono state devastanti». «Il pastoralismo è figlio dell'etica "caso per caso", ma una pastorale che non poggia sui fondamenti della moralità umana è falsa». «Chi dice che il papa emerito non dovrebbe parlare è l'esempio più evidente della mondanizzazione della Chiesa. Costoro non sanno nulla della missione dei vescovi. Il papa emerito non ha solo il diritto ma anche il dovere di parlare per difendere la fede». «Trattano Scalfari come autorevole interprete del Papa e vorrebbero far tacere Ratzinger. Ma dove siamo?»
- L'OLANDA E IL MITO DELLA CHIESA DEL FUTURO, di Paulus Hamans
La strada è segnata, si può camminare in sicurezza
Quella che propone Benedetto XVI non è un’alternativa a papa Francesco, nel senso mondano del termine; egli non gioca a fare l’antagonista del papa regnante, sarebbe cadere in una visione solo orizzontale, tipica dei suoi detrattori. Egli invece guarda lontano, oltre Francesco, indica la strada per la rinascita della fede.