Se la Chiesa rinuncia a riconoscere i miracoli
I segni soprannaturali hanno costellato tutta la storia della Chiesa e sono anche all’origine di feste liturgiche. Pur non aggiungendo nulla alla Rivelazione, hanno salvato milioni di anime. Le nuove Norme del DDF sui presunti fenomeni soprannaturali lanciano un segnale preoccupante.
Miracoli, perché non reggono i sofismi dei filosofi
Spinoza, Voltaire, Rousseau e Hume negano la possibilità dei miracoli sulla base di argomenti a priori. Ma le premesse, sbagliate, da cui partono non reggono a una critica sostanziale.
I miracoli e la critica dei filosofi del dubbio
L’ingresso del dubbio strutturale nel pensiero filosofico ha causato un cortocircuito sul modo di intendere e usare la conoscenza. Da qui gli “attacchi ai miracoli” da parte di autori come Spinoza, Voltaire, Rousseau, Hume.
La credibilità della religione cristiana
La ragione dell'uomo è in grado di riconoscere un miracolo come segno certo della presenza di Dio. Questa verità è agli antipodi del criticismo kantiano, come anche dell’hermesianesimo. Gli insegnamenti del beato Pio IX e di san Pio X.
I sacerdoti, destinatari privilegiati dei miracoli di Gesù
Dai Vangeli si comprende come Gesù compia i miracoli non solo per offrire alle folle il segno della presenza divina in Lui, ma soprattutto per dare questa testimonianza alle guide religiose del Suo popolo. Un fatto che dovrebbe far riflettere, anche alla luce delle nuove Norme del Ddf...
I miracoli nelle Scritture
Gesù ha compiuto segni straordinari e lo ha fatto «perché crediate». Dio ha scelto di compiere prodigi per corroborare la fede. Con buona pace della mentalità razionalista diffusa anche tra i cattolici.
La demitizzazione dietro la "svolta" sulle apparizioni
Le recenti norme che rifiutano di esprimersi sulla soprannaturalità non arrivano di punto in bianco. I percorsi che hanno fatto da battistrada partono dalla teologia della demitizzazione di matrice protestante, che ha l'intento di razionalizzare la fede, eliminando dai racconti evangelici il miracolismo.
Apparizioni, il paradigma Fernández slega fede e ragione
Nelle nuove Norme sulle apparizioni «cambia chi giudica, cosa giudica e come giudica». Si distorce il ruolo dei veggenti e quello di Maria, nonché la funzione dei segni. Un approccio fideista, contrario a quello della Chiesa di sempre. Dal videoincontro con Manetti e Scrosati.
Ghiaie di Bonate, 80 anni di grazie dalla Regina della Famiglia
Il 13 maggio 1944, a Ghiaie (Bergamo), la Madonna appare a una bambina di 7 anni, Adelaide Roncalli. È la prima di 13 apparizioni, ancora non riconosciute, con un messaggio centrale: la necessità di famiglie sante. Tra i miracoli anche danze del sole, come a Fatima. La Bussola intervista Lucia Amour, medico e mamma miracolata per intercessione di Maria.
- La storia del santuario di Fatima, di Antonio Tarallo
Il miracolo, l’indagine sul contadino con la gamba riattaccata
Calanda, 1640. Due anni e cinque mesi dopo l’amputazione, all’ospedale di Saragozza, della gamba destra, Miguel Juan Pellicer, devoto alla Vergine del Pilar, si risveglia con la sua stessa gamba riattaccata. Nel saggio Il miracolo, Vittorio Messori riporta testimonianze e documenti dell’epoca.
Gli occhi di Maria, i prodigi nell’Italia invasa da Napoleone
1796: Napoleone invade l’Italia e più di cento immagini della Madonna e non solo si animano in tutto il Paese. È un prodigio attestato da migliaia di testimoni, sul cui significato storico, culturale e spirituale indagano Rino Cammilleri e Vittorio Messori nel saggio Gli occhi di Maria.
Le folle attratte dalla "luce gentile" di Ratzinger
Quasi il doppio dei fedeli previsti nel primo giorno di esposizione della salma. C'è persino chi va a chiedergli grazie.