Contrabbando di armi in Africa? Viene dall'Africa
Un rapporto Onu rivela che il proliferare di armi che insanguina l'Africa occidentale è originato anzitutto dagli eserciti nazionali di altri paesi africani, in testa Sierra Leone e Liberia. Motivo principale? La corruzione. Ma un forte impulso alla diffusione di armi in Africa è stato dato dalla situazione della Libia, dopo l'uccisione di Gheddafi.
I cristiani del Mali sotto minaccia jihadista
I jihadisti hanno ingiunto ai fedeli di un villaggio di chiudere le chiese e di non suonare più le campane e premono affinché abiurino e si convertano all’Islam
Scomparso in Mali un missionario dei Padri Bianchi
Si ritiene che sia stato rapito ma ancora di lui non si hanno notizie dopo che la sera del 20 novembre la sua auto è stata rinvenuta aperta davanti alla sua abitazione
Il Burkina Faso cerca la normalità con l’ennesimo golpe
Ibrahim Traoré è il nuovo capo di Stato del Burkina Faso, dopo le speranze deluse con il presidente Kabore e poi con la giunta militare insediatasi a gennaio. Dal 2015 l'elevato allarme terrorismo colloca il Paese nel cosiddetto “triangolo del jihad”, insieme a Niger e Mali.
Suor Gloria Cecilia Narzàez è stata liberata
Ha trascorso quattro anni e otto mesi nelle mani dei jihadisti che l’hanno rapita nel febbraio del 2017 mentre svolgeva la sua missione a Koutiala, circa 400 chilometri a est di Bamako
In Africa si arriverà alla "normalizzazione" dei jihadisti
I francesi celebrano un successo in Africa: l'uccisione in un raid di Adnan Abou Walid al Sahrawi, fondatore dello Stato Islamico del Sahara. Il problema è che, morto il leader, lo Stato Islamico continuerà a combattere. E il ritiro dei francesi non fa ben sperare negli sviluppi. I governi del Sahel si preparano a normalizzare i gruppi jihadisti, cooptandoli nella gestione del potere, come sempre avviene in Africa.
Rapito un sacerdote in Nigeria
Padre Wada potrebbe essere stato sequestrato da Boko Haram dato che di lui si sono perse le tracce vicino a Maiduguri, la capitale dello Stato del Borno terreno d’azione del gruppo islamista
Un sacerdote e quattro fedeli rapiti in Mali
Di loro non si hanno ancora notizie. Forse rapiti come ostaggi da un gruppo armato in fuga, per la loro liberazione potrebbe essere chiesto un cospicuo riscatto
La Francia si ritira dal Sahel. Una sconfitta e un'occasione
Macron ha annunciato il ritiro del contingente francese dal Sahel. Si apre un nuovo capitolo in cui i jihadisti si possono proclamare vincitori (come in Afghanistan). Intanto in Centrafrica arrivano i russi a colmare il vuoto. Ma il ritiro francese dall'Africa occidentale è anche un'occasione per l'Italia, per subentrare come potenza guardiana.
Rinvenuti in Mali i resti di Béatrice Stockli, uccisa dai jihadisti
La missionaria evangelica era stata rapita nel 2016 a Timbuctu dove svolgeva la sua attività missionaria. La notizia della sua morte era stata data da una sua compagna di prigionia liberata
Due sacerdoti uccisi a gennaio, una suora ancora in mano ai jihadisti
L’anno si apre con due sacerdoti uccisi, in Burkina Faso e nelle Filippine, e con una suora da quattro anni nelle mani dei jihadisti in Mali
Pastori e agricoltori. Tentativi di dialogo e pace in Nigeria e Mali
In Africa l’accesso a terre e punti d’acqua è una costante causa di conflitto tra pastori e agricoltori. Ogni anno gli scontri provocano migliaia di morti