Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Espedito a cura di Ermes Dovico

Iraq


Continua l’emergenza profughi in Iraq
Adotta un cristiano di Mosul

Continua l’emergenza profughi in Iraq

In occasione della Pasqua l’agenzia AsiaNews rinnova la richiesta di aiutare i profughi iracheni, cristiani e non, rispondendo all’appello di padre Samir Youssef


Rahho, il vescovo martire di Mosul dimenticato da Roma
IRAQ

Rahho, il vescovo martire di Mosul dimenticato da Roma

A dieci anni di distanza dalla barbara uccisione, la figura dell'arcivescovo di Mosul resta un esempio di grande pastore che ha dato la vita per Cristo, custodendo, proteggendo per anni le persone a lui affidate. Il suo testamento: «Non chiedete nulla, non ho nulla: io appartengo a Cristo e alla Chiesa».


Le prove della persecuzione dei cristiani a Mosul
STATO ISLAMICO

Le prove della persecuzione dei cristiani a Mosul

Dopo la liberazione di Mosul, si raccolgono le prove della persecuzione dei cristiani nei tre anni di occupazione dell'Isis. Ultima, in ordine di tempo, è stata rinvenuta un'altra fossa comune, con i corpi di decine di cristiani assassinati. Il 90% delle chiese è distrutto. "Accadrà anche a voi in Occidente" avvertono i sacerdoti locali


Meno soldati all'estero, stesse spese
MISSIONI MILITARI

Meno soldati all'estero, stesse spese

Per sostenere i costi della nuova missione militare in Niger, che peraltro continua a suscitare dubbi, l'Italia ritirerà nel 2018 una parte del contingente in Iraq e Afghanistan. In totale i militari impegnati all'estero diminuiranno, non così le spese.


L'apparente contraddizione del Natale
UN'ALTRA SPERANZA

L'apparente contraddizione del Natale

È solo un’apparente contraddizione quella di un Gesù che viene senza fermare la guerra, senza sradicare la povertà. Eppure pensando ai milioni di fratelli perseguitati nella fede e ai figli del divorzio e dell'aborto non si può non chiedersi come si possa sperare.

 


Ninive, il difficile ritorno dei cristiani iracheni
IRAQ

Ninive, il difficile ritorno dei cristiani iracheni

La riapertura al culto della chiesa di San Giorgio a Teleskoff, Iraq, segna un altro successo del programma di rientro dei cristiani nella piana di Ninive, nei villaggi che erano stati occupati dall'Isis. Ma il ritorno dei cristiani è un percorso irto di difficoltà.


Cristiani in Medio Oriente: una luce rossa sull'indifferenza
IL MERCOLEDI' ROSSO DI ACS

Cristiani in Medio Oriente: una luce rossa sull'indifferenza

RedWednesday è l’iniziativa di Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) per ricordare i cristiani perseguitati in Medio Oriente illuminando di rosso chiese, scuole e addirittura il parlamento inglese: "Aiutare la Chiesa in Medio Oriente serve a salvare anche l'Occidente. Ecco perché dobbiamo rispondere al dramma di chi si sente abbandonato".

-IL VESCOVO "AMBASCIATORE": NON LASCIAMOLI SOLI di Andrea Zambrano


Isis, ultimo atto. Iniziano i conflitti del dopoguerra
SIRIA E IRAQ

Isis, ultimo atto. Iniziano i conflitti del dopoguerra

L'Isis, asserragliato sull'Eufrate nelle sue ultime roccaforti, al confine fra Siria e Iraq, è stretto fra l'offensiva dei regolari siriani (appoggiati dai russi) e dei ribelli siriani (appoggiati dagli americani) oltre che da quella dell'esercito iracheno. Ma iniziano i nuovi conflitti fra gli ex alleati. E ricomincia l'esodo dei cristiani iracheni.


Mosul, l'Isis se ne va ma la sharia resta
ISLAM

Mosul, l'Isis se ne va ma la sharia resta

Mosul è stata liberata dall'Isis. E' finito il loro dominio improntato sull'applicazione rigidissima della sharia. Ma gli studenti che sono tornati all'università hanno trovato una brutta sorpresa: un codice di vestiario, fra cui il velo per le donne, obbligatorio per tutti, anche per i cristiani. Perché l'Isis è sconfitto, ma non l'islamismo.


Il Kurdistan separatista è già sotto attacco
IRAQ

Il Kurdistan separatista è già sotto attacco

Dopo il referendum per l'indipendenza del Kurdistan iracheno, ampiamente vinto dai secessionisti, Baghdad minaccia concretamente un intervento armato. Già ci sono scaramucce nei pressi di Kirkuk. I cristiani denunciano una nuova minaccia di pulizia etnica, stavolta da parte dei curdi. Gli Usa tentano una mediazione.


Kurdistan, si apre una nuova crisi
MEDIO ORIENTE

Kurdistan, si apre una nuova crisi

Con l’Isis ormai alle corde, è il referendum per l’indipendenza curda a surriscaldare gli animi in tutto il Medio Oriente con il rischio di una nuova guerra sovrapposta a quelle già esistenti.