Manzoni: tra antenati infami e altri illustri
L'autore dei Promessi Sposi sentiva l’esigenza di espiare il male compiuto dal quadrisavolo? Se sì, potrebbe sorgere un'altra domanda...
La vera storia della Monaca di Monza
Gli atti del processo della Monaca di Monza riservano non poche sorprese. I fatti andarono ben diversamente da come raccontati nei Promessi Sposi. Manzoni, ad esempio, non conosceva il vero nome della suora. Che riconobbe i suoi peccati, visse da penitente e morì in odore di santità.
Dal conte del Sagrato all’Innominato
Il sopraffattore creato dal Manzoni nel Fermo e Lucia deve il suo nomignolo a un delitto compiuto sul sagrato di una chiesa. La figura di questo ribaldo è molto diversa da quella dell’Innominato nei Promessi Sposi. Scopriamo perché.
Fra Cristoforo, nascita di una figura
Un’indagine di Cesare Cantù, subito dopo la pubblicazione de I promessi sposi, portò a scoprire come la figura di fra Cristoforo presentasse non pochi tratti in comune con un personaggio storico di Cremona. Ma con una differenza importante, che svela un secondo intreccio.
È davvero esistito don Abbondio? Le tracce in un salotto...
Il pavido curato de I promessi sposi è un personaggio del tutto inventato o è realmente esistito? Una traccia la si trova in un libro sul famoso salotto della contessa Maffei, ai cui incontri prendeva parte lo stesso Manzoni.