Vescovi spettatori dell'aborto nel "tempio" dell'Ariston
Venerdì 29 luglio, al Teatro Ariston, sarà proiettata la pellicola basata sulla storia vera di Abby Johnson, l’ex direttrice di una clinica di Planned Parenthood convertitasi alla causa pro vita dopo aver assistito a un aborto. Attesi cinque vescovi, tra cui mons. Suetta, che parla alla Bussola elogiando il valore culturale dell’iniziativa. Tanti i giovani coinvolti.
Se alla Commissione Cei piace il film pro-Lgbt
Lightyear, il film della Disney noto per il bacio lesbico e non solo, è definito «consigliabile, semplice, adatto per dibattiti» da una Commissione ad hoc della Cei. Nella scheda di valutazione nemmeno si avverte che la pellicola presenta diversi elementi di propaganda Lgbt. Una mancanza grave per un servizio pastorale, che espone a danni spirituali.
Il cardinale, un bestseller divenuto film (e che film!)
Esce in versione integrale, con una nuova traduzione, Il cardinale, romanzo che colpì talmente l’immaginario americano che Preminger lo trasformò in un film di ben tre ore e dal cast notevole. Sia nel libro che nella pellicola colpisce il rispetto sacrale con cui viene descritta la Chiesa, senza che né l’autore né il regista promuovano la loro visione ideologica.
L’aborto, il filo rosso dei primi tre Alien
I primi tre film della serie Alien costituiscono un unicum il cui tema sottostante è l’aborto. La pellicola del 1979, uscita al culmine della Rivoluzione sessuale, è zeppa di riferimenti espliciti ma subliminali. In essa si uccide il frutto del concepimento; nel secondo Alien, la madre che genera nuovi figli; nel terzo, la femmina (Ripley), che conserva la possibilità di generare.
Amici miei, una trilogia che ha per tema la morte
Nata da un’idea di Pietro Germi, poi sviluppata da Mario Monicelli (per i primi due film) e Nanni Loy (il terzo), la trilogia Amici miei è un classico della commedia all'italiana. Tanti scherzi e risate, ma c’è un fondo di malinconia. Perché il filo conduttore dei tre film non è l’amicizia né la leggerezza, bensì la morte.
The Kelly gang, il film sul Robin Hood australiano
Doppiato in italiano The Kelly gang, film che parla male dell’impero britannico raccontando la storia di Ned Kelly, vissuto nel XIX secolo e che per gli australiani è un incrocio tra Jesse James e Robin Hood. È il secondo film sullo stesso tema (già nel 2003 era uscito Ned Kelly). E questo sembra più aderente alla realtà
Lumet, un rivoluzionario contro la legge naturale
Sidney Lumet si è impegnato efficacemente per distruggere nelle menti degli uomini la legge naturale. Dal suo debutto con La parola ai giurati alle varie trasgressioni contro i dieci comandamenti (soprattutto il sesto) di Uno sguardo dal ponte, da Quel pomeriggio di un giorno da cani a Quinto potere, i film del regista statunitense sono stati dedicati alla diffusione della Rivoluzione.
Songbird, in scena lo stato di polizia da Covid
Prossimo futuro, Los Angeles: a furia di mutare il Covid è arrivato al numero 23. Il protagonista è un rider Immune, con braccialetto elettronico. Posti di blocco ovunque, tutti sono collegati con una App e gli infetti portati a forza in un campo-Q. Ecco Songbird, film distopico di Adam Mason con un ottimo cast.
Il successo di Unplanned, il film che smaschera l’aborto
Tutto esaurito per l’anteprima italiana di Unplanned, proiettato l’8 luglio a Roma nella sua versione censurata e pure con il divieto ai minori di 14 anni (ma è pronto il ricorso). Tre i messaggi fondamentali del film sulla storia vera di Abby Johnson: le menzogne degli abortisti, il connubio tra aborto e potere, la misericordia sperimentata dall’ex manager di Planned Parenthood.
Il film sulle fate con Mel Gibson nel finale
La Icon, casa di produzione di Mel Gibson, è una garanzia. Trasmesso dal canale Cielo nel dicembre scorso, il film “Favole” narra un fatto vero: nel 1917, nello Yorkshire, due ragazzine dissero di avere visto le fate. Gli esperti si divisero mostrando quanto lo spiritismo contendeva alla teosofia le menti e i cuori dei positivisti. Nel finale appare Gibson, che però invano troverete nei titoli.
Storie vere: l'orfanotrofio salvato da una fede rocciosa
"Blue Miracle. A pesca per un sogno", narra la vicenda di Omar che, pur cresciuto in strada, ha misteriosamente sviluppato una forte fede in Dio. Con la moglie apre un orfanotrofio che rischia di chiudere per problemi economici. Si iscrive quindi ad una gara di pesca per recuperare denaro. Di fronte alla tentazione di barare decide di affidarsi alla Provvidenza che lo premierà miracolosamente.
Perché Rai3 trasmette solo una parte di "Maria Teresa"?
La tv pubblica non ha mandato in onda la prima parte del film storico ma solo la seconda. Vedendola si capisce perché: nello sceneggiato i buoni perseguitati per la loro larghezza di vedute e modernità sono i massoni e la loro (ingiusta) persecutrice è la Chiesa.