Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Federico di Utrecht a cura di Ermes Dovico

Eutanasia


Charlie e Alfie, l'eutanasia senza la legge
VITA

Charlie e Alfie, l'eutanasia senza la legge

Come è possibile che dei bambini siano ostaggio di un ospedale che ha deciso che la loro vita non è più degna? Viaggio nel sistema sanitario di un paese, il Regno Unito, dove concetti e prassi, avallati da un tribunale sono più efficaci di una legge sul fine vita.


Eutanasia di Stato: così il suicidio diventa un virus
IL CASO OREGON

Eutanasia di Stato: così il suicidio diventa un virus

Numeri, costi, amplificazione di una cultura della morte e della finta compassione che elimina anche i depressi, senza controlli né regole. Così un'infermiera, la cui figlia si uccise usando un manuale pro eutanasia, spiega cosa accade in Oregon a vent'anni dalla legalizzazione dell'eutanasia, dove il il tasso di suicidi è del 40% superiore alla media nazionale. 


"Adottiamo bimbi malati come Charlie che ci donano gioia"
LO SPETTACOLO DELLA CARITA'

"Adottiamo bimbi malati come Charlie che ci donano gioia"

Dopo mesi di dibattiti su Charlie Gard e ora su Alfie Evans, la storia di una famiglia che ha adottato diversi bimbi in fin di vita, svela l'unica posizione umana e desiderabile davanti alla disabilità di piccoli definiti "vegetali". Ecco lo spettacolo della carità capace di accogliere il valore di ogni vita.


Fine vita, i non-argomenti dei cattolici "adulti"
BIOTESTAMENTO

Fine vita, i non-argomenti dei cattolici "adulti"

I "cattolici adulti" del Partito Democratico hanno votato compatti a favore della legge sul Biotestamento. Con quali motivazioni? Le solite: la presa di distanza dai "cattolicissimi", l'invocazione della coscienza personale, l'ipse dixit (la citazione colta) e l'argomento del male minore. Che a questo punto "minore" non è più.

LO STATO CONTRO GLI OSPEDALI CATTOLICI  di Marco Guerra


Al voto tra 75 giorni: ecco per chi non voterò
ELEZIONI

Al voto tra 75 giorni: ecco per chi non voterò

"A titolo personale, vorrei comunicarti una mia prima dichiarazione relativa a chi certamente, in coscienza, non potrò votare: no a quanti hanno votato unioni civili, divorzio e eutanasia, soprattutto se cattolici".


Dat o no? Meglio non scriverle: è scendere a patti
COSA FARE

Dat o no? Meglio non scriverle: è scendere a patti

Scrivere o no le Dat? C'è chi pensa di difendersi dall'eutanasia redigendo una Disposizione anticipata di trattamento che allontani il rischio. Di per sè non sarebbe un male, ma la buona intenzione può portare a effetti diametralmente opposti. Oltre a confermare di scendere a patti con una legge eutanasica che invece si deve estirpare alla radice. 


"Medici, per la vita si deve andare controcorrente"
BIOTESTAMENTO/CAVINA

"Medici, per la vita si deve andare controcorrente"

Nuovo affondo di un vescovo a favore dell'obiezione di coscienza, assente dalla legge sul Biotestamento. E' il turno di Cavina (Carpi): "Non c’è altra via all’obiezione di coscienza". 

-GLI INTERVENTI DI: CREPALDI, RUINI, BAGNASCO, NOSIGLIA E NEGRI


I media per il caso Boschi, l'eutanasia è già secondaria
I TITOLI DELLA GRANDE STAMPA

I media per il caso Boschi, l'eutanasia è già secondaria

Sulle prime pagine dei giornali tiene banco la vicenda del Sottosegretario Boschi. Per l'eutanasia un tono minore secondo un preciso schema. E Avvenire la "divide" con tutt'altro argomento. In fondo la vera notizia fu la morte di Eluana. Quel giorno venne sancito il primo germe dell'eutanasia in salsa italica. L'ok al biotestamento non è altro che uno sviluppo di una cronaca iniziata 9 anni fa. 


I ponti senza verità non reggono
COMUNICATO

I ponti senza verità non reggono

Con la legge sul testamento biologico, che si aggiunge ad altre leggi ingiuste approvate in questa legislatura, l’Italia va incontro ad un futuro buio fondato su una libertà estenuata e priva di speranza.


Legge sul biotestamento, è giusto fare resistenza
IL VESCOVO

Legge sul biotestamento, è giusto fare resistenza

La Chiesa italiana ha perso una battaglia che non ha neanche combattuto, rendendosi complice di uno statalismo che soffoca la persona. La comunità ecclesiale, e non solo questa, deve rendersi conto di quanto è successo e attrezzarsi per una resistenza in modo che la legge sia attuata il meno possibile.
- I PONTI SENZA VERITÀ NON REGGONO, di Giampaolo Crepaldi
- PER I MEDIA PIÙ IMPORTANTE IL CASO BOSCHI, di A. Zambrano
- POLITICA, FINCHÈ RESTA UN'IDEA..., di A. Zambrano
- VIA AL DIRITTO DI FARSI UCCIDERE, di Tommaso Scandroglio
- L'ITALIA VERSO IL NON DOMANI, di Stefano Fontana
-
VIDEO: LOTTARE PER LA VITA, ANCORA DI PIÙdi Riccardo Cascioli
- IL LIBRO: APPUNTAMENTO CON LA MORTE, di Tommaso Scandroglio


Eutanasia obbligatoria: come risponde un cristiano
TESTAMENTO BIOLOGICO

Eutanasia obbligatoria: come risponde un cristiano

La legge italiana che permette l'omcidio di Stato non prevede l'obiezione di coscienza. Come fare per continuare a testimoniare la propria fede al mondo che cerca di eliminarla o di condurre all'abiura? Ecco come hanno fatto un'infermiera, due mamme e alcune suore.


I 5 anni terribili di un'Italia verso un non domani
BILANCIO DI LEGISLATURA

I 5 anni terribili di un'Italia verso un non domani

L'eutanasia in extremis conclude un quinquennio legislativo terribile, condotto dai "competenti" governi di Monti, Letta, Renzi e Gentiloni che ci hanno dato leggi più estremistiche della vita repubblicana: la decisione a maggioranza di cosa sia uomo e donna, di cosa sia famiglia, di cosa voglia dire procreare e, ora, di cosa sia la vita e cosa la morte. L’Italia va verso un non-domani. Mentre le gerarchie della Chiesa italiana hanno lasciato fare. Ora abbiamo l’eutanasia e non ce ne siamo nemmeno accorti perchè chi doveva tenerci svegli si è addormentato. E ci consoleremo presto perché tanto alla prossima omelia ci ricorderanno che Dio ci ama così come siamo.