Caso Lambert, il dilemma della Francia (e anche nostro)
La perizia ordinata dal Tribunale riguardo alle condizioni di Vincent Lambert, rimasto tetraplegico dieci anni fa a causa di un incidente stradale, sancisce che la sua vita non è più accettabile a se stesso, ma afferma anche che alimentazione e idratazione non sono accanimento terapeutico. E ora il Tribunale dovrà prendere una decisione gravida di conseguenze.
Fine vita, la "sfida" alla Consulta stimolo per i pro life
La sentenza della Consulta sul caso Cappato può dare l’impressione di chiudere definitivamente i pro-life in un vicolo cieco. Ma apre anche un nuovo e più chiaro orizzonte di impegno contro l’eutanasia. Si sfidi in Parlamento la Corte nel rivedere la legge sulle DAT restringendo, e non allargando le possibilità eutanasiche. Bisogna mettere le basi per un grande movimento nazionale di modifica costituzionale per blindare il diritto secondo giustizia e arrestare il piano inclinato. Appunti per i politici pro life.
-RILANCIARE LA DOTTRINA SOCIALE. IL CORSO DELLA BUSSOLA
I falsi diritti dei bambini che includono l'eutanasia
Il governo canadese, dove sono ormai passati i diritti alla religione e alla sessualità dei bambini con l’allontanamento dai genitori ostili, dopo aver legalizzato l’eutanasia sta già spingendo per estenderla ai minori. Siamo sicuri che si tratti di scelte libere? Non è che togliendo ogni diritto alla famiglia lo si consegna ad una società che fin dall’asilo sponsorizza insieme all’agenda Lgbt quella eutanasica? Se così fosse non sarebbe plagio?
La propaganda della morte viaggia in bus
Termina oggi con una festa a Nancy il lungo viaggio del "Bus de la liberté" attraverso la Francia per informare sulla legge che permette il rifiuto dei supporti vitali in caso di grave infermità. A colpire è che i protagonisti del Bus sono tutti giovani ed entusiasti, e vorrebbero una legge più permissiva.
Regno Unito, (far) morire è sempre più facile
La Corte Suprema britannica ha sentenziato che a malati in gravi condizioni sarà possibile togliere idratazione e alimentazione senza dover chiedere l'autorizzazione al giudice, se familiari e medici sono d'accordo. Tutto sempre nel "miglior interesse" del malato.
- FRANCIA, LA DOLCE MORTE VIAGGIA IN BUS, di Antonella Facco
L'eutanasia di tre bimbi belgi o la morte di David e Filippo?
In Belgio nell’anno 2016/2017 sono morti per eutanasia tre bambini. I numeri si moltiplicano anche per chi soffre di semplici acciacchi. Perché? Leggendo le storie di David, morto a 17 anni con il sorriso, o di Filippo, andato in Cielo a 8 accettando la sofferenza, si capisce che senza uno scopo per vivere non è più possibile vivere il sacrificio. Resta solo il benessere disperato.
L'epilogo dell'eutanasia: sì a quella per vecchiaia
Dopo l'eutanasia per terminali approvata nel 2002, quella sucessiva sui bambini e i malati di mente, l'Olanda ammette fra i richiedenti coloro che vivono le condizioni degenerative della vecchiaia. In Parlamento giace anche un ddl che include qualsiasi persona sana dai 75 anni in su, raggiungendo lo scopo della pratica: l’eliminazione degli imperfetti e degli anziani.
Inés, in coma: uccisa contro la volontà dei genitori
Così funziona la legge sul fine vita: medici e giudici hanno deciso di cessare ogni supporto vitale a una ragazzina di 14 anni perché “le possibilità di miglioramento sono quasi nulle”. E per eseguire la sentenza interviene anche la polizia.
La vita di Vincent Lambert affidata a mani inesperte
Vincent Lambert, il 41enne francese ricoverato a Reims a cui vorrebbero interrompere idratazione e nutrizione, ora è appeso di nuovo a un filo. I genitori e il loro avvocato protestano perché il tribunale, per decidere sulla sua vita, ha nominato una commissione di tre medici non specializzati in casi simili al suo.
"Miglior interesse" di una disabile, Modena come Liverpool
Un giudice di Modena ha nominato tutore di una donna in stato di veglia aresponsiva il suo anziano padre, incaricato di ricostruire le volontà della figlia riguardo alle cure in simili circostanze. E la decisione dovrà essere presa "nel miglior interesse" della figlia. Che, grazie alla legge sulle Dat, potrebbe anche essere la morte.
- FINIREMO COME LA GRAN BRETAGNA, di Benedetta Frigerio
La Minetti come dj Fabo, il paradosso della libertà
Come il leader radicale favorì Dj Fabo nell’esercizio di un diritto – questa è la tesi dei giudici che vogliono assolvere Cappato - così la Minetti, portando alcune ragazze ad Arcore, aiutò loro e i clienti ad esercitare un diritto, cioè la prostituzione. La linea difensiva della Minetti non fa una grinza.
L'ultimo verdetto per Alfie e le tappe di un processo farsa
Le assurdità di una vicenda ingiusta, la storia di due genitori, Thomas e Kate, che nonostante un battaglia sfiancante di mesi per difendere Alfie, continuano a combattere per loro figlio «perché lui è il primo a lottare». Mentre gli Evans attendono la decisione del giudice, la sentenza e il processo dell'Alta Corte descrivono una mentalità davvero allarmante.