Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Erdogan


L'influenza della Turchia in Africa almeno previene una nuova guerra
CONTINENTE NERO

L'influenza della Turchia in Africa almeno previene una nuova guerra

Esteri 16_12_2024 Anna Bono

Fra Etiopia e Somalia non è scoppiata la guerra, nonostante le premesse ci fossero tutte. A evitare il conflitto è stato Erdogan. Perché la Turchia è una potenza sempre più influente nel continente africano, assieme a Cina e Russia.


L'Italia agisce da sola e riapre l'ambasciata in Siria
FARNESINA

L'Italia agisce da sola e riapre l'ambasciata in Siria

L'Italia riapre l'ambasciata in Siria, dopo più di dieci anni di interruzione delle relazioni. E lo fa nonostante il disinteresse di Ue e Nato, assieme a quelle nazioni europee che condividono i nostri stessi interessi.


Da basiliche a moschee, con Erdogan torna la politica ottomana
ISTANBUL

Da basiliche a moschee, con Erdogan torna la politica ottomana

La basilica di Cristo Salvatore in Chora, meraviglia dell’arte sacra bizantina di Istanbul, è ora una moschea. Ennesimo esempio di politica neo-ottomana di Erdogan. Solo la Grecia protesta. 


Inaugurata la moschea di Chora a Istanbul
Turchia

Inaugurata la moschea di Chora a Istanbul

La chiesa di epoca bizantina è stata trasformata in moschea per volontà del presidente della repubblica Erdogan


Turchia, perché il partito islamico di Erdogan ha perso
DOPO IL VOTO

Turchia, perché il partito islamico di Erdogan ha perso

Sono elezioni solo amministrative, ma i risultati sono importanti: l'Akp, il partito islamico turco di Erdogan è stato battuto dal laico Chp. Le ragioni vanno dall'economia alla retorica. 


Erdogan va in Germania ad agitare la piazza islamica
ISLAM

Erdogan va in Germania ad agitare la piazza islamica

Erdogan sferza la Germania per la sua alleanza con Israele e accusa lo Stato ebraico di crimini di guerra. Nessuna diplomazia e toni da comizio in una visita di Stato, ma parla soprattutto ai musulmani turchi in Germania.


Inaugurata in Turchia la prima chiesa dopo 100 anni
Festeggiamenti

Inaugurata in Turchia la prima chiesa dopo 100 anni

La chiesa di Sant’Efrem sorge nella parte europea di Istanbul e alla sua inaugurazione ha partecipato anche il presidente della repubblica Erdogan

 


Nagorno Karabakh: Erdogan arriva, gli armeni se ne vanno
CAUCASO

Nagorno Karabakh: Erdogan arriva, gli armeni se ne vanno

A coronamento della vittoria dell’Azerbaigian sull’enclave armena del Nagorno Karabakh, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è recato in visita ufficiale in territorio azero e ha incontrato il suo omologo e alleato Ilham Alyiev. Fuga di massa degli armeni che temono la pulizia etnica.


Turchia spaccata in due dal primo turno delle elezioni
ERDOGAN

Turchia spaccata in due dal primo turno delle elezioni

Nelle elezioni turche, il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan ha sfiorato la rielezione al primo turno. Non ce l’ha fatta per almeno mezzo punto: arrivando al 49,5% dei consensi deve proseguire la campagna elettorale sino al ballottaggio. Un paese diviso fra modello islamico e modello laico. 


La Turchia si prepara al voto. Erdogan non è invincibile
ELEZIONI TURCHE

La Turchia si prepara al voto. Erdogan non è invincibile

Le elezioni generali in Turchia si avvicinano. Il 14 maggio si voterà per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale Generale (il parlamento) con voto proporzionale. E si voterà per il presidente. Erdogan potrebbe addirittura arrivare secondo, nel primo turno


A breve l’inaugurazione di una chiesa assiro-ortodossa in Turchia
Islam

A breve l’inaugurazione di una chiesa assiro-ortodossa in Turchia

È la prima costruita in epoca moderna e sorge nella parte europea di Istanbul per servire i fedeli che finora hanno dovuto celebrare il culto in chiese di altre congregazioni


L'assedio degli armeni nel Nagorno-Karabakh
CRISI IGNORATA

L'assedio degli armeni nel Nagorno-Karabakh

Gli armeni che vivono nel Nagorno-Karabakh (Artsakh in lingua armena) sono assediati e di nuovo tagliati fuori dal mondo. A causa di una protesta “ecologista” è stato chiuso il corridoio di Lachin, che è l’unica rotta che collega la regione con l’Armenia. La situazione inizia a farsi critica. E nel mondo nessuno può o vuole aiutarli.