Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Callisto I a cura di Ermes Dovico

Talebani sempre uguali. Niente diritti per le donne
AFGHANISTAN

Talebani sempre uguali. Niente diritti per le donne

In teoria, le ultime notizie che giungono dall’Afghanistan sono buone. Infatti, sta avendo successo la mediazione Onu per riportare le Ong nel Paese, dopo che il lavoro nelle organizzazioni era stato vietato alle donne. Ma è un'eccezione. Dal 2021 ad oggi le donne sono progressivamente escluse dai Talebani da ogni lavoro e dallo studio.


La condizione femminile peggiora in Africa e Asia
GLOBAL GENDER GAP INDEX

La condizione femminile peggiora in Africa e Asia

Secondo il rapporto annuale del WEF le disuguaglianze tra uomini e donne (in 146 Paesi) sono diminuite di appena 0,2 punti rispetto al 2021. Colpa della pandemia, certamente, ma anche del significativo impatto di alcune aree del mondo dove norme tribali e Islam incidono pesantemente. Per colmare il divario in Asia meridionale ci vorranno 197 anni.


Pastori scelti dalle "pecore": c'è un problema con laici e donne nel dicastero
RIVOLUZIONE VATICANA

Pastori scelti dalle "pecore": c'è un problema con laici e donne nel dicastero

Inversione tra pastori e pecore: le pecore finiscono per svolgere il ruolo dei pastori, nella scelta dei propri pastori; sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI avevano messo in guardia dal clericalizzare i laici, conferendo loro ruoli e ministeri che spettano invece ai ministri sacri. Il problema delle tre donne (una laica) scelte dal Papa nel Dicastero dei vescovi non è di abilità e competenze, ma di ordine sacro. Una manovra sbadata di “modernizzare” la Chiesa o un ulteriore passo verso il sacerdozio femminile?


Google, l’aiuto all'aborto e la tecnocrazia
IL FENOMENO

Google, l’aiuto all'aborto e la tecnocrazia

In risposta alla Corte Suprema, la società di Mountain View cancellerà in automatico la geolocalizzazione per aiutare le donne che commettono il reato di aborto a cancellare le proprie tracce. Un fatto che mostra che oggi il vero potere non è quello democratico, bensì quello tecnocratico, che incide anche più di leggi e sentenze e non si cura se va contro esse.


Aborto, la Corte Suprema USA cancella la Roe. Ora decidono gli Stati
SENTENZA STORICA

Aborto, la Corte Suprema USA cancella la Roe. Ora decidono gli Stati

Con un voto di 6-3 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha annullato la Roe contro Wade, la sentenza che nel 1973 aveva imposto l’aborto in tutta la nazione. Con essa decadono anche le decisioni collegate, come la Casey contro Planned Parenthood. Il diritto di decidere in materia viene così restituito ai singoli Stati e ai loro rappresentanti eletti. Dichiarazioni infuocate e irresponsabili da parte del gotha del Partito Democratico e dello stesso Biden, disposti a tutto pur di reimporre l’aborto nell’intero Paese. Chiese e centri pro vita temono per la “Notte di rabbia” annunciata dai terroristi pro aborto.
- IL VIDEO: GRAZIE ANCHE A TRUMP, di Riccardo Cascioli
- LA VIGNETTA, di Federico Cesari


Se 73 milioni di aborti all’anno sono un “diritto”
IL RAPPORTO UNFPA

Se 73 milioni di aborti all’anno sono un “diritto”

Nel 2015-2019, secondo una stima del Fondo Onu per la popolazione, ci sono stati in media 73 milioni di aborti all’anno. Per l’Unfpa il problema “invisibile” sono le gravidanze indesiderate. In realtà il vero invisibile è il bambino nel grembo materno, a causa di un sistema di governi, lobby, media e uomini di pseudocultura che fa passare per “diritto” l’omicidio prenatale.


Donne perseguitate perché cristiane, la realtà sommersa
IL RAPPORTO

Donne perseguitate perché cristiane, la realtà sommersa

Rapimenti, conversioni forzate all’islam e violenze sessuali verso donne e bambine cristiane. Aiuto alla Chiesa che Soffre presenta il rapporto “Ascolta le sue grida”, che esamina la situazione di sei Stati tra Asia e Africa. Tra le storie raccontate, la testimonianza di Maira Shahbaz. Ma l’entità delle persecuzioni va oltre le denunce ufficiali. E ACS spiega che le conversioni forzate, come strategia sistematica, «possono essere considerate un vero e proprio genocidio».


L'Afghanistan che resta: tribalismo in veste islamica
PAESE PERDUTO

L'Afghanistan che resta: tribalismo in veste islamica

I Talebani possono anche consentire alle donne di studiare: saranno i loro mariti, nei matrimoni combinati, a vietarlo. Possono anche non imporre il burqa per legge: saranno le famiglie ad esigerlo. E possono evitare di reintrodurre la lapidazione per le adultere: saranno i famigliari a uccidere. Sono tradizioni arcaiche, tribali, che l'islam ha rafforzato.


Sì a “lettrici e accolite”, ora il Diaconato è in pericolo
MOTU PROPRIO DI FRANCESCO

Sì a “lettrici e accolite”, ora il Diaconato è in pericolo

La decisione del Papa, attraverso il motu proprio Spiritus Domini, di modificare il canone 230, apre anche alle donne Lettorato e Accolitato. Ministeri che nei secoli sono stati sempre conferiti solo a maschi perché, come gli altri antichi ordini minori, emanano dal Diaconato. Così anche quest’ultimo, rotto il legame con la tradizione, potrà essere attaccato.


8 marzo, segnali incoraggianti nel mondo arabo
DONNE

8 marzo, segnali incoraggianti nel mondo arabo

Mentre in Italia l'8 marzo è come al solito caratterizzato dalle polemiche, nel mondo arabo ci sono segnali nuovi come le dichiarazioni del Grande Imam secondo cui «la poligamia è un’ingiustizia per le donne». E anche la sentenza italiana su Sumaya Abdel Qader segna un'importante novità.


Turchia, islamizzazione uguale violenza sulle donne
IL CASO

Turchia, islamizzazione uguale violenza sulle donne

Oltre 130mila donne abusate nel 2017, poco meno di 400 le vittime di violenze domestiche. Sono i dati ufficiali diffusi dal governo turco, probbailmente sottostimati. In aumento anche i matrimoni con ragazze minorenni, perché per la legge islamica - dice il governo - l'adolescenza inizia a 9 anni.


Molestie alle attrici. La violenza sulle donne è un'altra cosa
STRUMENTALIZZAZIONI

Molestie alle attrici. La violenza sulle donne è un'altra cosa

C'è una evidente strumentalizzazione delle denunce ormai quotidiane. Il ricatto sessuale è una cosa squallida ma è altra cosa da violenze e stupri. C'è chi sta usando queste denunce per scatenare una guerra dei sessi, per additare ogni uomo come un potenziale mostro.