Dal clima al Gesù falsato, il manuale sulle vacche sacre
Avanza in India l’integralismo indù (sostenuto dal Bjp), che ha tra le sue vittime principali i cristiani. Il solo sospetto di aver macellato o venduto mucche è tra i motivi di persecuzione. E ora un manuale d’origine governativa, che lega la macellazione delle vacche ai peggiori terremoti e dice menzogne su Gesù, fa temere una crescita delle violenze contro i cristiani.
Una radio rifiuta la parola "cristiani" ma insulta Gesù
L'Oeuvre d'Orient, associazione francese che si occupa di sostenere i cristiani perseguitati in Oriente, lancia una campagna di raccolta fondi, ma France Inter nega i propri spazi pubblicitari in nome del rispetto delle altre religioni. In passato la radio aveva insultato Gesù parlando di diritto alla satira. La polemica scoppiata intorno al caso l'ha però costretta al dietrofront.
Messe sospese, Olivero pensi ai cristiani perseguitati
Nella sua lettera ai fedeli, monsignor Olivero ha citato le parole di un sacerdote per dire che la libertà di culto “non è un bene assoluto” e “ad ogni costo”. Il vescovo di Pinerolo desta scandalo, innanzitutto, tra i cristiani che in diverse parti del mondo si espongono al rischio mortale del jihad pur di partecipare alla Messa. Ricordiamo un esempio recente.
Corea del Nord: i metodi da Auschwitz contro i cristiani
Mentre l'Occidente si chiude in casa per paura, in Corea del Nord i cristiani preferiscono la libertà dell'anima alla sicurezza del corpo. Un documento della Korea Future Initiative riporta le testimonianze di un centinaio di ex detenuti dei campi di lavoro, raccontando le atrocità commesse contro donne, vecchi e bambini ma anche la risposta dei credenti che non temono gli aguzzini di fronte a cui pregano e sorridono.
Pakistan, disabile cristiana rapita in odio alla fede
Una minorenne disabile, Komal Patras, è stata rapita due mesi fa vicino a Lahore. Da subito il sospetto della madre, che teme lo sfruttamento sessuale, è caduto su tre musulmani del posto, dai quali avrebbe ricevuto foto di sua figlia nuda. Autorità inerti, ‘svegliate’ solo pochi giorni fa da un video-denuncia sul web. Il Paese di Asia Bibi si conferma tra i luoghi più pericolosi per i cristiani.
A rischio la presenza dei cristiani in Terra Santa
In Israele i santuari sono aperti ma solo dieci persone alla volta possono entrare e partecipare alla Messa. Questo e la mancanza di pellegrini farà sparire i cristiani, la cui sopravvivenza in Terra Santa è legata al turismo. Peggio ancora dal lato palestinese, dove le chiese sono state chiuse completamente. Se si guarda a tutto il Medio Oriente la situazione per i fedeli non è migliore.
Tutti per la pachamama. E noi cristiani perseguitati?
Nel mio Paese, come cristiani siamo appena l'1% e perseguitati. Noi stiamo morendo da anni difendendo la nostra fede in Cristo, ma per cosa? Il sangue versato dai martiri per difendere la propria fede, ma per cosa? Per poi vedere che la Chiesa si abbassa davanti agli idoli pagani? Questo è il mio dolore...
«Perseguitati più che mai», 300 milioni i cristiani in terre di persecuzione
La persecuzione anticristiana continua a sperimentare nuove forme, con circa un cristiano su 7 che vive in gravi contesti persecutori. È quanto emerge dalla nuova ricerca, presentata oggi, di Aiuto alla Chiesa che Soffre, «Perseguitati più che mai. Focus sulla persecuzione anticristiana tra il 2017 e il 2019». Sono almeno 20 i Paesi che destano particolare preoccupazione e non solo per il fondamentalismo islamico, che si espande nell’Asia meridionale e orientale e mantiene una forte presenza in Africa, tra Isis, Boko Haram, Al-Qaeda e i jihadisti di etnia fulani. Altre gravi persecuzioni originano dal fondamentalismo indù, consentito dal governo Modi, e da regimi come la Corea del Nord e la Cina. E la situazione rimane preoccupante anche in Iraq e Siria.
- «BEATO BHATTI, IL PAKISTAN CRISTIANO AVRÀ IL SUO MARTIRE», di Andrea Zambrano
5 anni di Rosari in piazza per i cristiani perseguitati
Il 20 agosto di cinque anni fa, al culmine del terrore dell’Isis, centinaia di fedeli riempivano il centro di Rimini per il primo Rosario organizzato dal Comitato Nazarat. Da allora, nella sola Rimini, sono stati raccolti quasi 50.000 euro che hanno aiutato oltre 200 famiglie cristiane perseguitate in Medio Oriente. Diverse città si sono associate all’iniziativa, che si tiene ogni 20 del mese, usando le “armi” cattoliche della fede, della speranza e della carità.
- LE TESTIMONIANZE: «NOI, IN COMUNIONE CON I NOSTRI FRATELLI IN CRISTO»
Un gruppo interparlamentare per i cristiani perseguitati
Quarantuno membri di Camera e Senato di varia appartenenza politica (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, 5 Stelle, Gruppo Misto) hanno creato il gruppo interparlamentare per la “Tutela della libertà religiosa dei cristiani nel mondo”. Tra gli obiettivi, facilitare il ritorno in patria dei cristiani mediorientali e promuovere trattati bilaterali con i Paesi dove le persecuzioni sono più gravi.
Che l'anno nuovo ci doni una santa intolleranza
È un buon momento per chiedere un cambiamento mentre i cristiani vengono trucidati e l'Occidente tollera, anzi giustifica, il terrorismo: che l’anno nuovo ci porti il dono dell’intolleranza al terrorismo islamico. Una santa intolleranza alla menzogna perché nessuno ha due padri o due madri. Che ci porti in dono una santa intolleranza alla pratica dell’utero in affitto. Che ci porti la compassione per tutti i bimbi che non vedranno la luce. Che Dio intervenga, perché noi non siamo capaci.
La svolta americana per difendere la libertà religiosa
Segretario di Stato e vicepresidente Usa si sono riuniti davanti a centinaia di capi di Stato: Pompeo ha presentato la “Potomac Declaration” chiarendo che «la fede per me ha massima importanza», mentre Pence ha dato notizia di un nuovo fondo per la libertà religiosa nel mondo. La dichiarazione è una novità assoluta. Una speranza reale in piena postmodernità relativista.