Müller: «Fiducia supplicans favorisce l'eresia»
In un puntuale e duro articolo il cardinale tedesco demolisce la Dichiarazione che consente la benedizione delle coppie gay e rivendica il dovere di rifiutare tali benedizioni per amore della fede cattolica.
Il Papa e i gay: quando il "bene" è ridotto a sentimento
Nell'ultima intervista il Pontefice ritorna sulle benedizioni alle coppie omosessuali: nessuno scandalo, conta l'affetto. Ma non ogni affetto è buono, a meno di elevare l'emotività a metro di giudizio.
Fiducia supplicans: il Papa semina dubbi e Tucho li coltiva
Incontrando il clero romano il Pontefice spiega che non si benedice il peccato, ma le persone e queste «forse vengono come coppie o come persone». A confondere ulteriormente le carte ci pensa il cardinal prefetto.
Con "Fiducia supplicans" il Papa e Tucho sfiduciano i vescovi
Col pretesto di evitare qualsiasi norma e formalizzazione il documento sulle benedizioni alle coppie omosessuali e irregolari sottrae la questione al discernimento dell'autorità episcopale, progressivamente esautorata dalla diarchia Francesco-Fernández, con buona pace del pur sbandierato Vaticano II.
- Benedizioni alle coppie omo: Strickland invita a resistere, Borgo Pio
«Sì alla benedizione delle coppie gay». Il Papa accelera
Con la dichiarazione Fiducia supplicans il card. Fernández (Dicastero per la Dottrina della Fede) benedice qualsiasi tipo di unione. Basta non predisporre appositi rituali e che non si confondano con il matrimonio: l'apparenza è salva, la dottrina no.
- La posta di Tucho: la via dell'eresia è lastricata di dubia, di Tommaso Scandroglio
La posta di Tucho: la via dell'eresia è lastricata di dubia
Con l'era Fernández aumenta il numero di vescovi che pongono quesiti riguardante la fede e la morale. Le risposte vanno tutte nella stessa direzione: a parole non si tocca la dottrina, nella prassi si sdogana il contrario.
Omogenitorialità, le contraddizioni della Cassazione
La Cassazione rigetta il ricorso di due lesbiche che chiedevano di essere registrate entrambe come “mamme” dopo l’eterologa all’estero. Ma la stessa corte suggerisce la stepchild adoption. Che però, per le coppie omosex, è una strada illecita.
Omogenitorialità, il Tribunale di Milano tra luci e ombre
Il Tribunale di Milano annulla la trascrizione di un bambino all’anagrafe avuto da una coppia gay tramite maternità surrogata. Ma poi indica la “soluzione” della stepchild adoption.
Coppie gay, la stepchild adoption è stata già digerita
Tiene banco il caso dei 37 atti di nascita - sotto la lente della Procura di Padova - con registrate “due mamme”. Ma se alla base ci fosse stata la stepchild adoption, probabilmente la Procura non avrebbe eccepito nulla. Perché questo istituto è stato stravolto da giudici ideologici. E ora lo appoggia anche il ministro Roccella.
Omogenitorialità, una sfilza di studi conferma i danni per i minori
I presidenti di sette ordini regionali degli psicologi scrivono al ministro Roccella sostenendo che non vi siano «differenze sostanziali» se i bambini vengono cresciuti da coppie dello stesso sesso oppure uomo-donna. Una lettera piena di incongruenze, come rileva la consulta degli psicologi di ContiamoCi! E i maggiori danni per chi è allevato senza la figura paterna o materna sono ben documentati, a conferma della morale naturale, dagli studi scientifici. Eccone una serie.
- L'AFRICA NON TOLLERA L'OMOSESSUALITÀ di Anna Bono
Omogenitorialità, Roccella e Avvenire cedono al "male minore"
Il ministro Eugenia Roccella in un’intervista al Corriere e il giurista Giuseppe Anzani in un editoriale sul quotidiano della Cei condannano l’utero in affitto ma avallano la possibilità, nel caso di un minore cresciuto da una coppia gay, della stepchild adoption o di forme giuridiche similari. È la solita logica - moralmente errata e fallimentare - del male minore.
Germania, scisma in corso. I vescovi battano un colpo
Parroci e sacerdoti tedeschi hanno deciso di disobbedire al papa e di benedire le coppie dello stesso sesso. La rottura, annunciata da tempo, si è consumata platealmente in un centinaio di chiese aderenti all'iniziativa #liebegewinnt (l'amore vince). Ambigua la posizione dell'episcopato tedesco. Che ora è chiamato a reagire a un atto di disobbedienza