Caso Pelicot, l’occasione e il male che si sceglie
Tutti condannati i 51 imputati per gli stupri ai danni di Gisèle Pelicot. Persone apparentemente “normali”, perché si sono comportate così? La chiave in un racconto di Chesterton e nelle conseguenze, dimenticate, del peccato originale.
In Gran Bretagna lo Stato etico dichiara guerra ai pub
Dopo il divieto di preghiera silenziosa per la vita, Oltremanica parte la stretta sui locali per ridurre il consumo di alcolici e tabacco: misure liberticide di stampo islamo-progressista, che Chesterton "previde" oltre un secolo fa.
Chesterton compie 150 anni, un antidoto contro il male dilagante
Il 29 maggio 1874 nasceva a Londra Gilbert Keith Chesterton, il grande autore cattolico che nei suoi romanzi scrisse le ragioni della Fede. E che oggi è più che mai attuale.
Il distributismo porta la Rerum novarum in Africa
John Kanu ha deciso di impiantare in Sierra Leone un’iniziativa ispirata al distributismo. Una dottrina economica valida, pensata da Chesterton, Belloc e padre McNabb, e che applica i princìpi del bene comune proposti dalla Rerum novarum.
La grandezza del prete da padre Brown a don Camillo
Oltre alle luminose figure di sacerdoti realmente esistiti ed esistenti, ve ne sono altri che nonostante la finzione letteraria hanno parlato al cuore dei lettori. Tra loro il prete-investigatore nato dalla penna di Chesterton e l'irruento parroco della Bassa protagonista (con l'amico-avversario Peppone) dei racconti di Guareschi.
L’Uomovivo secondo Chesterton
"Uomovivo" è uno dei capolavori di GKC. Con l'ironia e il paradosso che lo contraddistinguono, lo scrittore britannico ridesta lo stupore per la vita quotidiana come via privilegiata per decostruire ogni ideologia e vivere intensamente il reale.
La "bara vuota" della regina e la voglia di dietrologie
In rete circola la voce che in realtà dentro il catafalco esposto a Westminster Hall non ci fosse nulla e che le spoglie mortali di Elisabetta II fossero altrove. Un'ipotesi impossibile da dimostrare basata sull'idea – sempre pronta a saltar fuori – che "ci nascondono qualcosa". Al sospetto sistematico corrisponde, per altri versi, la tendenza a credere a tutto. Ma non sempre la vox populi è vox Dei.
Cento anni fa la conversione di Chesterton
Il padre letterario di Padre Brown diventava cattolico proprio mentre la Gran Bretagna passava rapidamente dal bigottismo protestante all’ateismo pratico. Il suo cammino verso Roma approdò nella Chiesa, «il luogo dove tutte le verità si danno appuntamento», trovando la vera felicità al prezzo... della confessione.
Chesterton difendeva la proprietà privata dal capitalismo
Come l’enciclica Rerum novarum di Leone XIII, Chesterton aveva difeso l’inviolabilità della proprietà privata. Sapeva che il social-comunismo era una falsa soluzione al problema del capitalismo: “C’è qualcosa di irritante e bizzarro nel dire che quando il capitale diventa troppo nelle mani di pochi, la cosa giusta da fare è rimetterlo nelle mani di molti”. Per lui la proprietà era un deposito affidato dalla Provvidenza per il bene comune.
Un pensiero al giorno di Chesterton per imparare a vivere
La “Summa Chestertheologica” propone un pensiero al giorno del grande scrittore britannico su Dio, la Chiesa, gli eretici, le salsicce e tanti altri temi legati alla dottrina cristiana come alla vita quotidiana. I pensieri sono tratti dalle pagine più significative dei suoi romanzi e saggi, ma anche da articoli inediti, in una sintesi perfetta di ragione, fede e British humour. Un libro imperdibile che traduce il Vangelo in vita.
Tra il Me Too e la Gillette, quel che dimentica il laicismo
Quelli che tentano di ridurre la Chiesa a una Ong dimenticano le conseguenze del peccato originale, che come diceva Chesterton è la cosa più evidente del mondo. Solo l’affezione a Cristo e la frequentazione della Compagnia nata da Lui possono aiutarci innanzitutto a capire che tale ferita esiste in ognuno di noi e che vi è una via per essere salvati dal baratro. E questa via è appunto una sola: Gesù Cristo.
Il moralismo della Chiesa che non converte a Cristo
Si continuano a fare richiami etici, mentre è alla testa dell’uomo che dovremmo rivolgerci, perché è lì che è cominciato il disastro esistenziale che poi si è espanso a quello morale. Il moralismo non farà ritornare nella Chiesa i lontani e, come diceva Chesterton, il richiamo alla carità non resisterà se non sarà basato sulla verità della persona di Cristo.