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In Gran Bretagna lo Stato etico dichiara guerra ai pub

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Dopo il divieto di preghiera silenziosa per la vita, Oltremanica parte la stretta sui locali per ridurre il consumo di alcolici e tabacco: misure liberticide di stampo islamo-progressista, che Chesterton "previde" oltre un secolo fa.

Esteri 28_09_2024
(Chris Jackson/Pool via AP) Associated Press/LaPresse Only Italy and Spain

Il governo laburista inglese sta realmente imponendo ai cittadini uno “Stato etico”, conforme all’islam progressista di molti suoi elettori e un controllo oppressivo per il “bene” dei cittadini. Tutto si vuol imporre e vietare, limitando libertà personali e comunitarie, in nome del loro benessere, ovviamente deciso dallo Stato e dal governo di Keir Starmer. Si vorrebbe vietare il fumo all'aperto, soprattutto ma non solo, fuori dai pub, per la riduzione del numero di decessi legati all'uso del tabacco, ma nello stesso tempo si valuta positivamente l’introduzione della eutanasia e una possibile ulteriore liberalizzazione dell’aborto. Inoltre dal 31 ottobre non si potrà più pregare all’aperto, nemmeno in silenzio cioè a mente, visto il divieto di recitare preghiere nei pressi delle cliniche abortive delle città del Regno Unito: si dovrà fare attenzione ai quartieri e alle vie cittadine che si percorrono pregando, onde evitare multe e carcere.

Ora anche intrattenersi nei pub, soli o in compagnia, tra pinte di birra e fumi di tabacco, è considerato pericoloso e antisociale. Il governo vorrebbe anticipare gli orari di chiusura dei pub inglesi così da ridurre la vendita di alcolici: birra, vino e whisky.  Il grande G.K.Chesterton scenderebbe in guerra aperta contro questi abusi dello statalismo tirannico socialista, violazioni della libertà personale, divieti all'amicizia, attentato al comunitarismo sociale e alla civiltà cristiana inglese. «Nel cattolicesimo, la pinta, la pipa e la croce possono combaciare», avrebbe decantato il nostro lume; perciò, avrebbe scatenato una rivolta come Napoleone di Notting Hill o organizzato una carovana di osterie volanti per tutto il Paese per protestare contro il tirannico nuovo inquilino di Downing Street.

Il Daily Telegraph ha delineato i nuovi piani del Labour per ridurre il consumo di alcol: i pub potrebbero essere costretti a chiudere in anticipo nelle fasce serali, poiché il governo sta prendendo in considerazione nuove misure per colpire il consumo, come comunicato dal ministro della Salute Andrew Gwynne: c’è la volontà di «inasprire gli orari di apertura» di bar e pub come parte di un tentativo di migliorare la salute e combattere i comportamenti antisociali.

Il ministro laburista ha affermato anche che lo stato di salute della Gran Bretagna è «moralmente riprovevole» e che «senza mezzi termini non ci saranno abbastanza soldi» per far fronte alle necessità dei cittadini, senza reprimere alcuni comportamenti, come il consumo eccessivo di alcol.
Secondo il The Guardian, almeno 50 pub chiudono in Gran Bretagna ogni mese da inizio 2024, un leggero miglioramento rispetto al 2023 in cui erano stati 64 i locali chiusi per ogni mese. Anche per questo il Telegraph del 23 settembre titolava: «I pub potrebbero essere costretti a chiudere anticipatamente a causa del nuovo colpo dello Stato bambinaia laburista che definisce un piano per migliorare la salute e contrastare i comportamenti antisociali». Dunque, gustare un boccale di birra in compagnia di amici, confidarsi e scambiarsi desideri, viene classificato come socialmente deviante e pericoloso.

L'attuale inquilino di Downing Street che sembra considerare i pub esclusivamente come un problema di salute pubblica contro cui legiferare, nelle ultime settimane è incappato in una serie preoccupante di comportamenti ben più gravi dell’orante pellegrino di città o del bevitore e fumatore di pub. Sir Keir Starmer è ora più impopolare dell'ex primo ministro conservatore Rishi Sunak, il suo indice di gradimento è sceso di ben 45 punti a -26% dalle elezioni generali di luglio, secondo un sondaggio di The Observer, perché ha mostrato una palese incapacità ad affrontare l'immigrazione illegale; ha rilasciato migliaia di prigionieri, compresi quelli colpevoli di gravi reati sessuali e, per di più, recentemente ha accettato regali per un valore di 100.000 sterline (119.000 euro), comprese donazioni per vestiti e biglietti gratuiti per i concerti. Tutto ciò, mentre il suo governo decideva di eliminare i pagamenti invernali del carburante per milioni di pensionati…per il bene del Paese.  

L’accerchiamento della sinistra inglese nei confronti delle libertà personali e la tradizione cristiana e cattolica, passa anche dal tentativo di eliminare la pinta (di birra), un pilastro della cultura britannica, come ben dimostra un articolo del The Guardian del 17 settembre scorso. Il 29 maggio 2024 ricorrevano i 150 anni dalla nascita di G.K. Chesterton; nel suo romanzo L'Osteria volante, egli anticipa l’attuale potere soft dell’islamismo liberal socialista in Inghilterra. Nel romanzo è Lord  Ivywood che promuove un "islam progressista", per limitare e poi sostituire il cristianesimo con una nuova forma di religione il "Chrislam". L'autoritario Lord Ivywood, come l’attuale Keith Starmer, fa approvare in parlamento una legge proibizionista, che vieta il consumo di alcolici, di conseguenza e con grande successo, diversi eroici cittadini costruiscono un’”osteria volante”, che gira in lungo e in largo per soddisfare la sete di libertà e sfidare le nuove leggi totalitarie. Confidiamo che ancora esistano inglesi pronti a costruire le barricate a Notting Hill e scaldare i cuori nella battaglia per la libertà, nelle osterie volanti clandestine del Paese.



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