Israele, Argentina, Ucraina: i passi falsi di papa Francesco
Il pontificato attuale è destinato a passare alla storia anche per le gaffes diplomatiche che caratterizzano i suoi interventi sia sulle crisi internazionali sia sulla politica interna del suo paese d’origine.
Libertario antiaborto, ma senza giustizia sociale: Milei è un paradosso
Milei è un outsider paradossale nella scena politica Argentina: la sua idea di capitalismo anarco-libertario fu condannata dalla Rerum Novarum. Rifiuta la Giustizia sociale squalificando il connazionale Papa Francesco. Ma a differenza di una Chiesa oggi imbalsamata nello schema politico progressista, ha parlato chiaramente contro l'aborto.
Argentina, vince Milei: pro-life e liberista, dà speranze senza illusioni
Javier Milei, libertario e pro-life, ha vinto a sorpresa le elezioni presidenziali in Argentina, staccando di 11 punti il peronista Massa. Mercati euforici. Trump si congratula. Ora il compito immane di ricostruire il Paese.
Argentina, duello all'ultimo voto. Milei sfida il peronismo
L'Argentina sceglierà il suo presidente domenica. Il libertario Milei sfida il peronista Massa. L'Argentina soffre sotto il peronismo una crisi permanente. Milei promette un rischioso cambio di sistema.
Argentina: per gli abortisti (e non solo) Milei è il nemico
A ridosso del voto, sul candidato di "La Libertad Avanza", giudicato troppo pro-life, si scatena il fuoco incrociato di tutte le lobby, argentine e non. Con le consuete allusioni papali.
Argentina: chi è Javier Milei, il candidato favorito alla presidenza
Con il 30% dei voti l’economista Milei ha avuto il maggior numero di consensi alle primarie per le prossime presidenziali. Libertario, con qualche idea discutibile. È però contrario all’aborto e non piace al globalismo.
Da Zanchetta a Fernandez: tutti gli uomini di Bergoglio
Il fedelissimo e ghostwriter del Papa approda al Sant'Uffizio: è l'ultima di una lunga serie di nomine in cui appare determinante l'amicizia personale con il pontefice o l'appartenenza ai Gesuiti.
Francesco non era "profeta in patria" ma nel 2024 tornerà
L’Argentina rivedrà Francesco, dopo un decennio di rinvii che ha posto più di qualche domanda. Quando il futuro pontefice risiedeva a Buenos Aires non c’era sempre buon vicinato tra l'arcivescovado e la Casa Rosada, da dove era partito – così ha detto a Budapest – «l'ordine di condannarmi» sul caso Jalics.
Lucio Dupuy, il bimbo ucciso che scuote l’Argentina
Ha suscitato clamore in Argentina il caso di Lucio Dupuy, figlio di genitori separati, ucciso a 5 anni dalla madre e dalla sua compagna. A febbraio le due donne, attiviste femministe, sono state condannate all’ergastolo. Una storia di abusi che fa riflettere su come si trattano i figli, quando non li si guarda come un dono.
Mons. Zanchetta condannato per abusi sessuali
Monsignor Gustavo Oscar Zanchetta è stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione, dal tribunale argentino di Oran, per abuso sessuale continuo aggravato. I giudici hanno dunque creduto alle accuse di due ex seminaristi, oggetto di episodi a sfondo sessuale a partire dal 2017. Monsignor Zanchetta ora ricorre in appello.
«Io, testimone, vi racconto il miracolo di Giovanni Paolo I»
22 luglio 2011: l’argentina Candela Giarda, allora undicenne, è intubata in terapia intensiva, pesa appena 19 chili, soffrendo da mesi di un’encefalopatia epilettica acuta, nel frattempo aggravata da uno stato settico da broncopolmonite. «I medici avvertirono la madre che Candela non avrebbe superato la notte, prospettando la morte imminente della figlia». La Nuova Bussola intervista padre José Dabusti, il sacerdote che la sera di quel 22 luglio, a Buenos Aires, invitò la madre di Candela, al capezzale della figlia oggi studentessa universitaria, a chiedere l’intercessione di papa Albino Luciani. Foriera, tra lo stupore dei medici, di un miglioramento improvviso e duraturo che ha indotto la Chiesa a riconoscere il miracolo.
Fernandez contro Fernandez, il vescovo attacca il presidente
Victor Fernandez, arcivescovo di La Plata, Argentina, si scaglia con una lettera aperta contro il presidente Alberto Fernandez. Il capo di Stato peronista è accusato di aver giocato con i nuovi diritti (aborto, eutanasia, marijuana) mentre il popolo era alle prese con uno dei lockdown più duri del mondo. Mons. Fernandez è uomo di fiducia di Papa Francesco. La sua voce è "pesante".