La conversione di Lodovico e il pane del perdono
Chi era Lodovico prima di diventare fra Cristoforo? Scopriamo come avvenne la sua conversione.
Ma è davvero esistito fra Cristoforo?
Il sacerdote e personaggio de I promessi sposi è frutto solo della fantasia del Manzoni o lo scrittore si è ispirato a una persona reale? Scopriamolo
L’Azzeccagarbugli e le virtù di un vero avvocato
Renzo va nello studio dell’avvocato Azzeccagarbugli e crea un equivoco… scopriamo quest'altro personaggio creato dal Manzoni.
La rivoluzione di Manzoni e l’irruenza di Renzo
Per gli antichi, secondo Auerbach, non erano degne di attenzione artistica le cause del miglioramento sociale. Il cristianesimo ha introdotto un profondo cambiamento. E Manzoni un realismo nuovo.
Entra in scena la comicità di Perpetua
Perpetua e don Abbondio costituiscono una delle coppie comiche meglio riuscite nella storia della letteratura.
Don Abbondio, l’imprevisto e don Alessandro Bolis
Manzoni descrive gli atti esteriori del personaggio per rappresentarne il carattere. Con don Abbondio è riuscito a creare una figura molto umoristica, che trae spunto da un sacerdote realmente esistito.
Espediente letterario o realtà? Manzoni e il manoscritto ritrovato...
L’autore de I promessi sposi aprì la sua opera più celebre accennando a un presunto manoscritto del Seicento. Una finzione letteraria? Una lettera può aiutare a gettare luce sulla vicenda.
Manzoni e quel Natale del 1833, quando morì l’amata Enrichetta
Il giorno di Natale del 1833, Alessandro Manzoni perse la moglie Enrichetta Blondel, sua sposa da 25 anni. Ecco cosa accadde.
Manzoni: tra antenati infami e altri illustri
L'autore dei Promessi Sposi sentiva l’esigenza di espiare il male compiuto dal quadrisavolo? Se sì, potrebbe sorgere un'altra domanda...
La vera storia della Monaca di Monza
Gli atti del processo della Monaca di Monza riservano non poche sorprese. I fatti andarono ben diversamente da come raccontati nei Promessi Sposi. Manzoni, ad esempio, non conosceva il vero nome della suora. Che riconobbe i suoi peccati, visse da penitente e morì in odore di santità.
Dal conte del Sagrato all’Innominato
Il sopraffattore creato dal Manzoni nel Fermo e Lucia deve il suo nomignolo a un delitto compiuto sul sagrato di una chiesa. La figura di questo ribaldo è molto diversa da quella dell’Innominato nei Promessi Sposi. Scopriamo perché.
Fra Cristoforo, nascita di una figura
Un’indagine di Cesare Cantù, subito dopo la pubblicazione de I promessi sposi, portò a scoprire come la figura di fra Cristoforo presentasse non pochi tratti in comune con un personaggio storico di Cremona. Ma con una differenza importante, che svela un secondo intreccio.