Sant’Anastasio I
Durò soltanto due anni il pontificato di sant’Anastasio I (†401), salito al soglio petrino il 27 novembre 399, ma capace di svolgere un ruolo decisivo nella difesa dell’ortodossia, guadagnandosi l’ammirazione del contemporaneo san Girolamo, che ne scrisse un elogio per esaltarne la santità e la ricchezza nella povertà
San Graziano
È stato il vescovo fondatore della diocesi di Tours, un secolo prima che alla sua guida fosse acclamato san Martino. Non si conoscono molti particolari della vita di san Graziano, o Gaziano, ma fu di certo tra i grandi evangelizzatori della Gallia
Sant’Olimpia
Le 17 lettere che le scrisse dall’esilio san Giovanni Crisostomo ben testimoniano la stima di cui godeva nella comunità cristiana sant’Olimpia (361-408), a sua volta perseguitata negli ultimi anni di vita dai nemici del deposto patriarca orientale
Sant’Adelaide
Regina, imperatrice e, soprattutto, santa. Furono davvero molte le tappe importanti nella vita di Adelaide di Borgogna (931-999), ma il loro comune denominatore si può rintracciare nella sua fama di cristiana esemplare, che si guadagnò già nella giovinezza mostrandosi madre e moglie devota, influente nella politica di Italia e Germania e con una particolare cura verso gli ultimi
Santa Virginia Centurione Bracelli
La contemplazione del crocifisso era la forza di santa Virginia Centurione Bracelli (1587-1651), che da giovanissima così pregava facendo compagnia a Gesù in croce: «Voglio servire solo Te che non puoi morire». E si sentì rispondere da Nostro Signore: «Voglio che tu mi serva nei miei poveri»
San Giovanni della Croce
Riconosciuto come «il più santo dei poeti e il più poeta dei santi» e chiamato Doctor Mysticus, san Giovanni della Croce (1542-1591) non solo ci ha trasmesso un’illuminante dottrina mistica, in cui presenta un cammino sicuro verso la santità, ma al contempo fu un uomo concretissimo, che sostenne santa Teresa d’Avila nella riforma del Carmelo
Santa Lucia
Modello purissimo di fedeltà a Cristo fino al glorioso martirio, santa Lucia († 13 dicembre 304) è a distanza di secoli tra le figure più care alla pietà cristiana, esempio per i fedeli in cammino verso Dio e fonte di ispirazione per artisti e letterati, su tutti Dante, che guarì dopo aver chiesto la sua intercessione e la celebrò nella Divina Commedia come «nimica di ciascun crudele» e guida sicura
Nostra Signora di Guadalupe
La devozione verso la Madonna di Guadalupe nasce dalle apparizioni del 1531 all’indio san Juan Diego Cuauhtlatoatzin, di cui rimane un segno tangibile nella miracolosa immagine della Beata Vergine, sottoposta a varie analisi scientifiche che ne hanno avvalorato la natura di immagine acheropita, cioè non fatta da mano umana
San Damaso I
Fu denso di avvenimenti il pontificato di san Damaso I (304-384), che salì al soglio petrino nel 366 e resse la Chiesa in una fase in cui infuriavano le eresie sulla Divina Trinità, da lui energicamente combattute con l’aiuto tra gli altri di san Girolamo che per qualche tempo ebbe come segretario e incaricò di tradurre la Bibbia in latino
Beata Vergine Maria di Loreto
Oggi si ricorda la traslazione della Santa Casa di Nazaret che il 10 dicembre 1294 fu trasportata in volo dagli angeli nel territorio delle Marche, allora parte dello Stato Pontificio. Non era la prima traslazione miracolosa né sarebbe stata l’ultima, per cui vale la pena accennare al quadro storico in cui ciò avvenne
San Juan Diego Cuauhtlatoatzin
Il sabato mattina del 9 dicembre 1531, la Beata Vergine apparve al contadino Juan Diego Cuauhtlatoatzin (1474-1548) sulla collina del Tepeyac, vicino a Città del Messico, presentandosi come «la perfetta sempre Vergine Maria, Madre del verissimo e unico Dio». Iniziò così la straordinaria storia della Madonna di Guadalupe
Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Segno di sicura speranza per tutti i fedeli, con la solennità dell’Immacolata Concezione la Chiesa ricorda che la Beata Vergine Maria è stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento