San Giorgio
Molto prima che si diffondesse l’immagine leggendaria della lotta con il drago, simboleggiante la fede intrepida che trionfa sul male, san Giorgio (c. 275 - c. 303) era già oggetto di un culto esteso e antichissimo, attestato fin dal IV secolo, epoca a cui risale il suo martirio, avvenuto verosimilmente durante la Grande persecuzione di Diocleziano
Lunedì dell’Angelo
Oggi, per la liturgia della Chiesa, è in senso proprio il Lunedì dell’Ottava di Pasqua, che in Italia viene più comunemente chiamato «Lunedì dell’Angelo» e associato, per tradizione, al ricordo dell’annuncio angelico della Risurrezione di Gesù.
Pasqua di Resurrezione
Il dolore vissuto da Gesù nel giorno della sua morte in croce, che i fedeli di ogni tempo rivivono, acquista senso alla luce della Resurrezione, la suprema prova della sua divinità e delle sue parole eterne: «Io sono la Via, la Verità, la Vita»
Sabato Santo
Il Sabato Santo è un giorno detto aliturgico perché la Chiesa non celebra l'Eucaristia. I fedeli sono chiamati a rivivere in silenzio e meditare sul mistero di Cristo nel sepolcro e sulla sua discesa agli inferi, in anima e Divinità, per annunciare la salvezza ai giusti
Venerdì Santo
Tutta la liturgia del Venerdì Santo esorta l’uomo a contemplare il mistero su cui si fonda la sua speranza di salvezza: la croce. Gesù inchiodato sulla croce rivela la follia dell’Amore divino, che adempie le antiche promesse “come agnello condotto al macello” (Is 53, 7)
Giovedì Santo
Il Giovedì Santo ci prepara ai misteri della Passione e richiama quanto Gesù visse alla vigilia della Sua morte in croce, interrogando ogni fedele con le parole del salmista: «Che cosa renderò al Signore per tutti i benefici che mi ha fatto?». È il momento propizio per fare compagnia e confortare Nostro Signore: come fece l’angelo disceso nell’Orto degli Ulivi, e come fece Maria, partecipando ai Suoi dolori
San Roberto di Molesme
Il primo abate e principale fondatore dell'Ordine cistercense, san Roberto di Molesme (c. 1029-1111), si impegnò profondamente verso il ritorno a una vita monastica semplice e austera, convinto della necessità di recuperare l'autentico carisma benedettino.
Santa Bernadette
In un’epoca di ateismo avanzante, la fede limpida di santa Bernadette (1844-1879) è stata la riprova che Dio si serve dei più piccoli per realizzare i suoi più grandi disegni, come insegnano Gesù e tutte le Sacre Scritture. «È perché ero la più povera e la più ignorante che la Santa Vergine mi ha scelta. Se ne avesse trovata una più ignorante, avrebbe preso lei»
Sante Basilissa e Anastasia
Tra le prime sante martiri romane, Basilissa e Anastasia furono discepole di Pietro e Paolo al tempo dell’imperatore Nerone e in seguito al martirio dei due santi apostoli ebbero la pietà di occuparsi della sepoltura dei loro corpi. Secondo la tradizione erano stati gli stessi apostoli a battezzare le due donne
Domenica delle Palme
La Domenica delle Palme segna l’inizio della Settimana Santa e ricorda l'ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme, sul dorso di un'asina, adempiendo così la profezia di Zaccaria: «Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme! Ecco, a te viene il tuo re. Egli è giusto e vittorioso, umile, cavalca un asino, un puledro figlio d’asina» (Zc 9, 9). La processione che precede la liturgia è documentata a Gerusalemme fin dal IV secolo
San Martino I
La vicenda di san Martino I (c. 600-655), salito al soglio pontificio nel luglio 649 e venerato come martire, ricorda che cosa significhi l’amore per la verità, dunque per Cristo, e come da esso discenda la lotta alle eresie
San Giuseppe Moscati
«Il mio posto è accanto all’ammalato», diceva quel luminare della medicina che risponde al nome di san Giuseppe Moscati (1880-1927), un modello per ogni medico e ogni uomo, che visse in modo esemplare il rapporto tra scienza e fede