Sant'Ambrogio
«Ambrogio vescovo!». Chissà quanto sarebbe stata diversa la storia di Milano e della sua diocesi, da secoli descritte con l’aggettivo «ambrosiana», nonché dell’intera Chiesa, senza la voce di quel bambino che nel 374 gridò il nome dell’allora alto funzionario imperiale Ambrogio (340-397), cui subito seguì l’acclamazione dei fedeli riuniti in chiesa
San Nicola di Bari
Difficile dire se sia stata maggiore la fama di santità di cui godeva già in vita o il culto post mortem, legato ai molteplici miracoli ed esempi di carità narrati nelle agiografie e rappresentati nelle icone, che lo hanno reso popolarissimo in tutto il mondo cristiano e specialmente nel Basso Medioevo, quando fu pure citato da Dante nella Divina Commedia
San Saba Archimandrita
Prima Padre del deserto e poi fondatore di particolari tipi di monasteri, detti «laure», san Saba Archimandrita (439-532) ha giocato un ruolo rilevante nella diffusione del monachesimo orientale
San Giovanni Damasceno
È stato definito il «san Tommaso dell’Oriente», autore di pagine sublimi sulla Beata Vergine e capace di confutare l’allora diffusa iconoclastia, difendendo il culto delle sacre immagini con una profonda teologia che si basa sul fondamento della fede cristiana: l’Incarnazione
San Francesco Saverio
Riscoprire l’esempio di san Francesco Saverio (1506-1552), considerato il più grande missionario dell’epoca moderna, può essere un potente antidoto in tempi di crisi per la fede e quasi di vergogna nell’annunciare Cristo
Santa Bibiana
Il martirio della giovane vergine romana Bibiana (c. 347-362), nome assimilato al più diffuso Viviana, si colloca nella parentesi storica dell’impero di Flavio Claudio Giuliano (361-363), detto l’Apostata, il quale cercò di restaurare il paganesimo dopo che questo era stato soppiantato dal cristianesimo
Sant’Eligio
Patrono di diverse categorie di lavoratori e tra i santi francesi più popolari nel Medioevo, Eligio (c. 588-660) svolse diversi mestieri prima di essere consacrato vescovo di Noyon, nell’Alta Francia, incarico che assunse e mantenne per quasi vent’anni
Sant’Andrea
Di sant’Andrea (ca 5 a.C.-60 d.C.) si ricorda sempre che era fratello di Simon Pietro, ma non sempre si ricorda un altro particolare molto importante: fu il primo apostolo a condurre Pietro dal Signore
San Francesco Antonio Fasani
«Chi vuol vedere come appariva san Francesco in vita, venga a vedere il Padre Maestro». Era così che gli abitanti di Lucera, suo paese natale, chiamavano san Francesco Antonio Fasani (1681-1742), che era entrato da adolescente tra i francescani assumendo il nome religioso dei due santi dell’Ordine a cui era più devoto
San Giacomo della Marca
San Giacomo della Marca (1393-1476) spese la sua vita al servizio della Chiesa, divenendone nel XV secolo una delle figure di spicco assieme agli amici Bernardino da Siena e Giovanni da Capestrano, che con lui contribuirono allo sviluppo dell’osservanza francescana e a mantenere viva la fede attraverso una predicazione instancabile
Beata Vergine della medaglia miracolosa
Il 27 novembre 1830, in una Francia ancora scossa da moti rivoluzionari e che andava scristianizzandosi, la Beata Vergine apparve a Caterina Labouré (1806-1876), novizia delle Figlie della Carità nel convento parigino in Rue du Bac, che in profondo silenzio stava meditando in cappella
San Leonardo da Porto Maurizio
Il primo merito che va ascritto a san Leonardo da Porto Maurizio (1676-1751) è la propagazione della Via Crucis in tutta la Chiesa. Fu lui nel 1731 a ottenere da Clemente XII il breve Exponi nobis che autorizzava l’allestimento in tutte le chiese della Via Crucis, e ne eresse personalmente 572