Sant’Alberto Magno
La spiegazione della perfetta armonia tra fede e scienza, gli insegnamenti trasmessi a san Tommaso d’Aquino, la valorizzazione critica di Aristotele sono solo alcuni dei tratti di sant'Alberto Magno, uno dei più grandi teologi e filosofi del Medioevo, capace di occuparsi brillantemente di così tanti campi della conoscenza da meritarsi il titolo di Doctor Universalis.
Santi Nicola Tavelic e compagni
Non va dimenticato l’esempio di questi quattro gloriosi martiri francescani (†14 novembre 1391), che passarono anni in Terrasanta per custodire i luoghi della vita, morte e risurrezione di Nostro Signore e, imitando san Francesco nell’incontro con il sultano, annunciarono Cristo ai musulmani
Sant’Agostina Pietrantoni
Negli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia, segnati dalla radicale ostilità al cattolicesimo da parte del potere, sant’Agostina Pietrantoni (1864-1894) servì Dio donandosi ai malati, con una premura verso il prossimo che arrivò fino al sacrificio della vita
San Giosafat Kuncewycz
Pio XI lo definì «Apostolo dell’unità», ricordandolo nel terzo centenario del martirio con l’enciclica Ecclesiam Dei. Il suo apostolato fu così efficace che i suoi oppositori lo chiamarono «rapitore di anime» per il numero di persone che riconciliò con la Chiesa cattolica
San Martino di Tours
Tanti conoscono l’episodio del mantello, ma pochi sono consapevoli dell’impronta straordinaria lasciata da san Martino di Tours (316-397) nella storia della Chiesa. Chiamato non a caso «l’Apostolo delle Gallie», il santo è tra i fondatori del monachesimo in Europa, che ha contribuito mirabilmente a evangelizzare
San Leone Magno
Consapevole dell’altissima responsabilità del ministero petrino e tra i più grandi pontefici di sempre, san Leone Magno (c. 390-461) guidò la Chiesa per oltre 21 anni proteggendola dalle eresie e dalle spinte disgregatrici, mentre in Occidente andava in scena lo sgretolamento dell’Impero romano
Dedicazione della Basilica Lateranense
La Basilica Lateranense è la più antica dell’Occidente e soprattutto, essendo la cattedrale di Roma, la più importante di tutta la cristianità, come si comprende dal titolo con cui è onorata e che ben riassume il motivo della commemorazione odierna: Omnium Urbis et Orbis Ecclesiarum Mater et Caput, "Madre e Capo di tutte le chiese di Roma e del mondo"
Santi Quattro Coronati
Gli scalpellini Semproniano, Claudio, Nicostrato e Castorio, detti i Santi Quattro Coronati (†304), subirono il martirio durante le persecuzioni di Diocleziano. A loro fu poi dedicata l'omonima chiesa romana, attestata nei documenti a partire dal VI secolo
San Vincenzo Grossi
Questo sacerdote è diventato santo svolgendo il suo ministero in fedeltà a Dio, che ha servito nella quotidianità passando ore nel confessionale, educando le coscienze alle virtù cristiane e nutrendosi di preghiera, penitenza e contemplazione del Santissimo Sacramento
San Leonardo di Noblac
Della giovinezza di san Leonardo di Noblac o Noblat († c. 559), popolarissimo nel Medioevo, sappiamo che rifiutò di intraprendere la carriera cavalleresca preferendo diventare discepolo di san Remigio, che lo battezzò la vigilia di Natale del 496
San Guido Maria Conforti
San Guido Maria Conforti (1865-1931), fondatore dei Saveriani, non smise mai di incoraggiare l’evangelizzazione dei non cristiani nel mondo e la necessità di ritrasmettere la fede autentica nelle regioni italiane, divenute terreno fertile per le ideologie in un Paese che andava secolarizzandosi
San Carlo Borromeo
Patrono dei catechisti e dei vescovi, «modello del gregge e dei pastori nei tempi moderni» (così scrisse di lui san Pio X), traendo forza da digiuni e preghiere, san Carlo Borromeo (1538-1584) operò instancabilmente per il bene, distinguendosi come uno dei più fulgidi esempi di santità che animarono la Riforma cattolica