San Sofronio di Gerusalemme
Combatté l’eresia monotelita e stette accanto al suo gregge durante l’invasione islamica della Città Santa, quando fu costretto ad accettare di fatto uno stato di dhimmi per i cristiani di Gerusalemme


San Macario di Gerusalemme
A lui si attribuisce un ruolo importante nella stesura del Simbolo niceno, primo nucleo del nostro Credo. Era vescovo di Gerusalemme quando fu riscoperto il Santo Sepolcro e quando sant’Elena ritrovò la Croce di Cristo. Con l’aiuto della grazia, fu decisivo nell’identificarla


Santa Francesca Romana
Invocata contro le pestilenze e per la liberazione delle anime del Purgatorio, madre e sposa devota, ornata di grazie straordinarie, amatissima dal popolo per la sua commovente carità, insegnava: «Abbiate sempre come intento della vostra attività unicamente la gloria di Dio»


San Giovanni di Dio
Patrono degli ospedali, dei medici e degli infermieri, san Giovanni di Dio, fondatore dei Fatebenefratelli, fu un vero innovatore dell’assistenza ospedaliera. La virtù della carità si accompagnò al dono della scienza, poiché il santo organizzò l’ospedale in più reparti, separando i vecchi abbandonati e i vari tipi di ammalati: nacque in breve l’ospedale moderno


Sante Perpetua e Felicita
Il culto di Felicita e Perpetua ebbe un’immediata diffusione in tutta la cristianità e il loro dies natalis fu inserito nella Depositio martyrum. Le due sante sono inoltre tra le sette martiri invocate nel Canone romano, la più antica preghiera eucaristica della Chiesa

Santa Coletta di Corbie
A lei, ricca di doni mistici, si deve la nascita dell’Ordine delle clarisse dette «colettine», sorto dal suo desiderio di ritornare all’austerità originaria della Regola di santa Chiara


San Lucio I
Salì al soglio pontificio dopo la morte in esilio di papa Cornelio, in una fase difficilissima per la Chiesa, ancora priva della libertà di culto. Ricevette poi una significativa lettera da san Cipriano, il quale scriveva che la persecuzione aveva riguardato solo la vera Chiesa e i veri cristiani

San Casimiro
Principe e santo, patrono di Lituania e Polonia, consacrò la sua verginità a Dio ed è perciò particolarmente invocato contro le tentazioni carnali. Per la filiale devozione alla Madonna, nella sua bara fu posta una copia del suo inno mariano preferito: Omni die dic Mariae mea laudes anima


Santa Caterina Drexel
Diversi decenni prima che i riflettori del mondo si accendessero sugli afroamericani, santa Caterina Drexel (1858-1955) fu missionaria in mezzo a loro e agli indiani d'America, curandone l’educazione e annunciando loro Gesù

Sant’Agnese di Boemia
Il suo amore per Dio era nutrito dalle ore trascorse ad adorare il Santissimo Sacramento, dai digiuni, dalle meditazioni sulla Passione di Nostro Signore e da una tenera devozione verso la Beata Vergine. Questa santa “ha avuto un notevole ruolo - come disse Giovanni Paolo II nell’omelia per la canonizzazione - nello sviluppo civile e culturale della sua nazione”


Sant’Albino di Angers
Molto popolare durante il Medioevo, questo santo faceva di tutto per aiutare le persone in difficoltà, liberando i prigionieri presi in ostaggio dai pirati o scacciando i demoni. I suoi energici richiami morali incontrarono l’opposizione di alcuni nobili e vescovi, ma il sostegno di san Cesario di Arles lo incoraggiò a continuare nella sua opera


San Romano di Condat
Nacque alla fine del IV secolo, quando il monachesimo, già piuttosto diffuso in Oriente, aveva preso piede anche in Occidente. Il suo miracolo più celebre si verificò durante un pellegrinaggio sulla tomba di san Maurizio

