Domenica della Divina Misericordia
Il 22 febbraio 1931 Gesù apparve a santa Faustina in una veste bianca con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi, uno rosso e l’altro pallido: «Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria»
San Galdino
Dalla grande carità di san Galdino (c.1096-1176) verso i poveri deriva l'espressione "pane di san Galdino". E si pensa che a lui si ispirò Alessandro Manzoni per l’omonimo frate questuante dei Promessi Sposi.
San Roberto di Molesme
Principale fondatore dell’Ordine cistercense, san Roberto di Molesme (c. 1029-1111) promosse il ritorno a una vita monastica semplice e austera. Il 21 marzo 1098, festa del Transito di san Benedetto, con altri 21 monaci, fondò l’abbazia di Citeaux
Santa Bernadette
Già alla terza apparizione la Madonna le aveva detto: «Non ti prometto di renderti felice in questo mondo, ma nell’altro». Bernadette non si turbò e anzi cercò sempre più di imitare le virtù di Maria, offrendo tutto per la salvezza delle anime e i beni eterni
Sante Basilissa e Anastasia
Tra le prime sante martiri romane, Basilissa e Anastasia furono discepole di Pietro e Paolo al tempo dell’imperatore Nerone. E in seguito al martirio dei due santi apostoli ebbero la pietà di occuparsi della sepoltura dei loro corpi
Santa Liduina
Fu una mistica olandese che offrì tutte le sue sofferenze a Cristo per la salvezza delle anime ed ebbe visioni riguardanti l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso
Lunedì dell’Angelo
Oggi, per la liturgia della Chiesa, è in senso proprio il Lunedì dell’Ottava di Pasqua. Ma tale giorno, in Italia, viene più comunemente chiamato «Lunedì dell’Angelo» e associato, per tradizione, al ricordo dell’annuncio angelico della Risurrezione di Gesù
Pasqua di Resurrezione
Il dolore vissuto da Gesù nel giorno della sua morte in croce, che i fedeli di ogni tempo rivivono, acquista senso alla luce della Resurrezione, la suprema prova della sua divinità e delle sue parole eterne: “Io sono la Via, la Verità, la Vita”
Sabato Santo
Il Sabato Santo è un giorno detto aliturgico perché la Chiesa non celebra l’Eucaristia. I fedeli sono chiamati a rivivere in silenzio e meditare sul mistero di Cristo nel sepolcro e sulla sua discesa agli inferi, in anima e divinità, per annunciare la salvezza ai giusti
Venerdì Santo
Tutta la liturgia del Venerdì Santo esorta l’uomo a contemplare il mistero su cui si fonda la sua speranza di salvezza: la croce. Gesù inchiodato sulla croce rivela la follia dell’Amore divino, che adempie le antiche promesse “come agnello condotto al macello” (Is 53, 7)
Giovedì Santo
Primo giorno del Triduo Pasquale, il Giovedì Santo ci prepara ai misteri della Passione e richiama quanto Gesù visse alla vigilia della sua morte in croce, interrogando ogni fedele con le parole del salmista: “Che cosa renderò al Signore per tutti i benefici che mi ha fatto?”
Santa Giulia Billiart
Fondatrice di un istituto ricco di vocazioni, le Suore di Nostra Signora di Namur, ebbe il dono di estasi e di compiere miracoli già in terra, grazie alla sua fede nella Provvidenza. Iniziava così le sue giornate: «Quando mi sveglio, ciò che mi si presenta subito è un sentimento di ammirazione e gratitudine per la bontà di Dio che mi darà un altro giorno per glorificarlo»