San Giovanni da Capestrano
Patrono di cappellani militari e giuristi, è noto anche per il ruolo nell’assedio di Belgrado, a difesa della cristianità già scossa dalla presa musulmana di Costantinopoli. Amico di san Bernardino da Siena, ne sostenne sia la devozione al Santissimo Nome di Gesù sia la riforma dell’Osservanza francescana
San Giovanni Paolo II
«Il dono più grande che il mio Cuore Immacolato abbia ottenuto dal Cuore di Gesù», disse la Madonna su san Giovanni Paolo II in una delle apparizioni di Civitavecchia. Quel messaggio è una sintesi mirabile della vita di Karol Wojtyla (1920-2005) e dei suoi 26 anni e mezzo di pontificato, segnati dal profondo legame con la Madre Celeste e dalla difesa delle verità di fede e di morale
Santa Laura Montoya
I tratti principali della spiritualità di santa Laura (1874-1949), fondatrice delle Laurite, sono ben espressi nelle poche righe che scrisse dopo un’intensa preghiera eucaristica presso la Basilica di San Pietro: «Provai un grande desiderio di avere tre lunghe vite: una per dedicarla all’adorazione, l’altra per trascorrerla nelle umiliazioni e la terza per le missioni»
Santa Maria Bertilla Boscardin
«Gesù mio, fatemi prima morire mille volte piuttosto che io abbia a fare una sola azione per essere veduta». Così annotava nel suo diario santa Maria Bertilla Boscardin (1888-1922), figlia di contadini analfabeti. Si diplomò infermiera per amore dei malati e, per facilitare le consorelle, sceglieva gli orari notturni. E diceva: «A Dio tutta la gloria, al prossimo tutta la gioia, a me tutto il sacrificio»
San Paolo della Croce
«È cosa eccellente e santissima pensare alla Passione del Salvatore e meditarla. Questo è il mezzo per arrivare all’unione con Dio», insegnava san Paolo della Croce (1694-1775), fondatore dei Passionisti, la cui regola prevede di impegnarsi in un quarto voto che consiste proprio nel propagare la memoria della Passione di Gesù, dalla quale «come da fonte, deriva ogni bene»
San Luca Evangelista
Patrono di artisti, medici, pittori e scultori, a san Luca (c. 9-93) dobbiamo il terzo Vangelo e gli Atti degli Apostoli, che nel disegno della Divina Provvidenza occupano un posto non casuale. Il Vangelo da lui scritto è ricco di particolari storici e geografici, come a voler sottolineare - a beneficio dei posteri - che la missione terrena di Dio Figlio si è svolta in tempi e luoghi precisi
Sant’Ignazio di Antiochia
«Non è opera di persuasione ma di grandezza, il cristianesimo, quando è odiato dal mondo», scriveva sant’Ignazio di Antiochia (c. 35-107), convertito da san Giovanni Evangelista e martirizzato a Roma. Nelle sue lettere compaiono per la prima volta i termini «cristianesimo» e «Chiesa cattolica», assieme a una consapevolezza straordinaria della missione ecclesiale
Santa Margherita Maria Alacoque
Alla propagatrice del culto del Sacro Cuore, santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), Gesù fece 12 promesse particolari, l'ultima delle quali è detta "Grande": Nostro Signore le promise infatti che coloro che faranno la Comunione nei primi venerdì, per nove mesi consecutivi, avranno il dono di morire in grazia di Dio e «il mio Cuore si renderà asilo sicuro in quel supremo momento»
Santa Teresa d’Avila
«Scrittrice genialissima e feconda, maestra di vita spirituale, contemplativa incomparabile», la definì san Paolo VI proclamandola Dottore della Chiesa. Fu protagonista della Riforma cattolica grazie a intuizioni e opere che nei secoli non hanno smesso di dare i loro frutti, come "Il castello interiore" in cui paragonò l'anima a un castello con sette stanze a cui si accede con una chiave particolare...
San Callisto I
Benvoluto da due pontefici santi (Vittore I e Zefirino), avversato da un antipapa (Ippolito) detentore di due «record» nella storia della Chiesa
San Teofilo di Antiochia
Era stato educato nel paganesimo, ma la lettura approfondita delle Sacre Scritture favorì la sua conversione. Diede un grande contributo all’apologetica. Il suo secondo libro "Ad Autolico" è il più antico scritto a noi giunto in cui compare il termine Trinità
Nostra Signora del Pilar
La notte tra il 2 il 3 gennaio del 40, la Vergine apparve all’apostolo Giacomo che stava pregando per l'evangelizzazione della Spagna e supplicando Maria quale “base e colonna della Chiesa in terra”. All'intercessione della Madonna del Pilar è attribuito uno dei più grandi miracoli di sempre, riguardante la guarigione del contadino Miguel Juan Pellicer