La menzogna dilaga, ma la verità è più forte
Siamo destinati a convivere per un periodo non breve con tante menzogne. È una grande menzogna, per esempio, la connessione tra riscaldamento globale e attività dell’uomo. Ed è un’altra grandissima menzogna che la decrescita della ricchezza e del benessere materiale porti alla felicità.
Vacanze di matrimonio (anche illegale) a spese nostre
I vertici dell’azienda che gestisce l’acquedotto del Comune di Roma, annunziano che potranno godere dei 15 giorni di licenza matrimoniale tutti i dipendenti che presenteranno un qualsiasi documento comprovante l’unione riconosciuta da uno Stato dell’Ue, anche senza trascrizione nei registri dello Stato civile italiano.
Altro che coesione, da soli si fa meglio. Lo dice la storia
Da tempo sono frequenti gli inviti alla coesione nazionale: l’attuale, gravissima crisi – si sostiene – può essere superata solo, o almeno meglio, da un Paese nel quale tutte le forze politiche operino per un obiettivo comune, in piena concordia. Ma questo non è certo il principio che regola la democrazia.
Sorpresa: per gli "eco-ballisti" siamo già tutti morti
Ricevo dal caro amico Carlo Lombardi, fisico con cattedra al Politecnico di Milano, alcune considerazioni su una comunicazione di un inutile e parassitario organo comunitario, l’Agenzia Europea per l’Ambiente. Questa piazza l’Italia, attribuendole poco meno di 85.000 morti l’anno per cause ambientali. Una bufala
Perché i terroristi islamici odiano la nostra civiltà
Simpatica o meno, bisogna però riconoscere che, in barba a tutti gli storici, politici, generali ed analisti, Oriana Fallaci è stata l’unica che abbia saputo prevedere come sarebbe andata a finire la convivenza tra la civiltà occidentale e le spinte totalitarie e intolleranti della “civiltà” islamica.
Riscaldamento globale? L'unico colpevole è il Sole
Siamo in attesa del Cop 21, la Conferenza Internazionale sul clima. In tale sede tutti gli Stati del mondo dovrebbero assumere impegni – inutili ma carissimi – per diminuire la quantità di Co2 immessa in atmosfera. Inutile apostipite degli inutili accordi in materia, quello di Kyoto, fu negoziato per l’Italianel 1997.
E dopo la bufala delle carni ora tocca pure al caffè
E così il Daily Mail c’è ricascato; e dopo aver messo in allarme l’universo mondo con l’articolo terrorista sulla cancerogenicità delle carni lavorate e della carne rossa, ora pubblica un elenco delle 116 sostanze carcinogene contenute nella lista dell’Oms. Aggiungendo così confusione a confusione.
Le Regioni? Vogliono di più per sprecare di più
I giornali riportano periodicamente bellicose dichiarazioni di presidenti di Regioni che, calzati elmetto e fucile, dichiarano guerra allo Stato centrale, accusato di essere invadente, prevaricatore e maligno. E rivendicano competenze maggiori rifiutando qualsiasi provvedimento dello dallo Stato che invada il loro territorio.
Insisto: tocca ai politici a controllare i burocrati
Voglio tornare sul funzionamento della Pubblica amministrazione, da me già affrontato nel mio ultimo intervento, per rispondere a diversi lettori che mi hanno inviato osservazioni o commenti. Mi preme ribadire che l’apparato burocratico deve dipendere pienamente dal popolo, quindi dal potere politico
Lo sfascio di Roma è colpa solo della mala politica
A proposito anche del caso Marino, una larga parte dei commenti attribuisce le colpe dell’inadeguata gestione della città di Roma non al sindaco, ma agli uffici dell’Amministrazione. Dissento radicalmente da questa opinione e credo che in massima parte lo sfascio del Comune capitolino sia colpa dei politici.
Contro l'auto i soliti fumi (velenosi) degli ambientalisti
Era facile immaginare che la vicenda delle false certificazioni della Volkswagen avrebbe fornito ad ambientalisti di ogni genere l’occasione per schiamazzare e reclamare qualcosa; ed ora si chiede una stretta di vite sulle autorizzazioni connesse col settore dei trasporti. Ma è solo un pretesto.
Volkswagen, amare lezioni da una truffa
Tre lezioni da apprendere dalla truffa di Volkswagen: mai fidarsi del venditore, mai fidarsi di quel governo che protegge il venditore, uniformare le leggi sull'ambiente. Le conseguenze più gravi, a parte quelle economiche, saranno nel crollo di fiducia nei confronti dell'industria automobilistica.