Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Alessio a cura di Ermes Dovico

Educazione


Scuola, lavoro
per 59mila
ma non i giovani
ISTRUZIONE

Scuola, lavoro per 59mila ma non i giovani

Il ministro dell'Istruzione Carrozza apre al reclutamento di 59mila unità in quattro anni, ma non specifica quanti di essi saranno selezionati dal Tfa e quanti saranno presi dalle graduatorie ad esaurimento.


Scuola e famiglia insieme contro il bullismo
PREVENZIONE

Scuola e famiglia insieme contro il bullismo

Educazione 15_06_2013

Quest'anno scolastico è stato segnato dai fenomeni del bullismo e cyberbullismo. Ma fare prevenzione è possibile: ne è convinta Paola Brodoloni, presidente e fondatrice di Cuore Parole Onlus, che da più di 10 anni lavora nelle scuole per prevenire questa piaga.


Un corso per salvare la libertà di educazione
SCUOLE PARITARIE

Un corso per salvare la libertà di educazione

Educazione 09_06_2013

La crisi economica colpisce in modo particolare le scuole paritarie, scarsamente aiutate dallo Stato. Eppure se oggi chiudessero, crollerebbe il sistema educativo in Italia. Intanto parte un corso su "la gestione delle scuole cattoliche in tempo di crisi".


«Educare non è un mestiere»
IL PAPA

«Educare non è un mestiere»

Educazione 08_06_2013

Ieri Papa Francesco ha ricevuto in udienza gli educatori, alunni ed ex alunni delle scuole dei Gesuiti in Italia e in Albania, in un incontro che ha voluto fissare nel giorno della festa del Sacro Cuore, particolarmente cara alla Compagnia di Gesù.


Stato educatore,
si ricomincia
EDITORIALE

Stato educatore, si ricomincia

Siamo alla rivoluzione francese: giacobini, liberali, massoni, comunisti, nazisti, e, oggi, le élites illuminate di varia provenienza, concordano che non siano le famiglie ad educare le nuove generazioni, ma lo Stato. E in gioco c'è la libertà dell'uomo.


Bologna, anche i cattolici abbandonano le paritarie
LIBERTA' DI EDUCAZIONE

Bologna, anche i cattolici abbandonano le paritarie

Si avvicina la data del referendum, i cui promotori vogliono togliere i finanziamenti alle scuole comunali paritarie. Atti prevaricatori di Sel, Cgil e Arcigay, ma grande difficoltà a scuotere dall'indifferenza il laicato cattolico, lasciato a se stesso.


Home schooling: a mio figlio insegno i miei valori
ISTRUZIONE DOMICILIARE

Home schooling: a mio figlio insegno i miei valori

Educazione 03_05_2013

Intervista a due genitori sull'"educazione parentale" molto diffusa negli Usa e appena agli inizi in Italia. Lo studio in casa permette un passaggio diretto dei valori genitoriali e i bambini imparano a familiarizzare più facilmente.


Quando il caos sale in cattedra
MARCIO IN DANIMARCA

Quando il caos sale in cattedra

In uno stabile fatiscente del quartiere latino di Aarhus in Danimarca sorge il KaosPilots Institute, una business-design-school che riunisce studenti ricercatissimi. Particolarità: ogni alunno può fare quello che gli pare, perchè, a quanto sembra, il caos può essere anche un "utile" principio educativo.


Omogeneità:
una scelta 
fuori dal coro
SCUOLA VINCENTE

Omogeneità: una scelta fuori dal coro

Educazione 20_04_2013

A Lisbona si sta tenendo un convegno sull'educazione omogenea per sesso. Classi di soli maschi e di sole femmine. Insomma, un tabù che pare antico ma che si sta rivelando, tra gli studiosi, formativamente vincente.


Torino non paga le scuole paritarie
SCUOLA SOVIETICA

Torino non paga le scuole paritarie

Nonostante le promesse del sindaco Fassino, le scuole paritarie tornesi attendono ancora il 50 per cento dei contributi del 2012 (circa 2 milioni di euro): dovuti al ritardo del pagamento dei debiti della pubblica amministrazione, o c'è lo zampino di un'ideologia statalista che va a braccetto con il caso di Bologna? - L'Italia dei comuni, di R. Cascioli 


Libertà di educazione, è ora di farsi sentire
PARITARIE IN PIAZZA

Libertà di educazione, è ora di farsi sentire

Il 13 aprile si è tenuta la marcia "Andemm al Domm". Mentre il governo aumenta le tasse, Bologna vuole abrogare i contributi e Torino li blocca, si crea un movimento pro-libertà di educazione che supera i limiti meneghini.


Le borse di studio svaniranno 
entro il 2015
MERITO IN ITALIA

Le borse di studio svaniranno entro il 2015

Educazione 10_04_2013

Entro il 2015 sarà tagliato il 92 per cento delle borse di studio ai giovani che ne faranno richiesta. Già nel 2012 sono stati 57 mila gli studenti universitari ritenuti "idonei non beneficiari". A mancare non sono dunque i requisiti, ma i fondi. Il merito, in Italia, non paga.