Arriva la lista di proscrizione dei "putiniani"
Su alcune importanti testate è stato pubblicato un elenco di giornalisti, influencer, lobbisti ed opinionisti finiti nel mirino dell’intelligence italiana poiché considerati “al soldo di Putin”. Un conto è censurare l’atteggiamento convenientistico e strumentale di alcune forze politiche. Altra cosa è bollare come traditore chi esprime un pensiero diverso.
Depp vs. Heard, abbattuta la colonna infame del MeToo
Il processo Johnny Depp contro Amber Heard è stato l’evento di attualità più seguito negli Usa. L'attrice aveva accusato l'ex marito di abusi domestici, ora è condannata per diffamazione. Era una delle icone del movimento MeToo, la campagna di denunce contro gli abusi sessuali, quasi sempre arbitrarie, dove il maschio è colpevole a prescindere.
Educazione sessuale a scuola? Il buonsenso dice no
Un sondaggio condotto dal portale “Tecnica della scuola” svela che la grande maggioranza di genitori, insegnanti e studenti è contraria all’educazione sessuale sin dalle primarie. L’educazione affettiva e quindi sessuale dei bambini spetta innanzitutto ai genitori. Si spinge tanto sull’educazione sessuale a scuola perché si vogliono inculcare nei bambini contenuti ideologici.
Psiche & Prozac: un effetto collaterale dietro le stragi?
Razzismo, diffusione delle armi, disagio. E se ci fosse dell’altro? Dietro le stragi Usa circolano molte cause. Ma ce n’è una che non viene analizzata, eppure ha una sua logica e c'è chi la studia: uccidere - lo si vede in guerra - non è facile e per farlo devi imbottirti di droga. Molti degli assassini scolastici hanno un passato di disagio psichico. Infatti nel foglietto illustrativo di antidepressivi come il Prozac si legge che…


Verdi di islam e di ecologismo, la nuova alleanza sinistra
Si inizia a Grenoble: il sindaco verde permette alle donne islamiche di entrare in burkini nelle piscine pubbliche. E si arriva alla Francia nel suo insieme, dove la sinistra estrema, "verde fuori e rossa dentro", ostacola la lotta al separatismo islamico, alla nascita di piccoli califfati fuori controllo. L'Ue incoraggia questo "futuro dell'Europa".
Aborto no, 194 sì: l'impossibile logica di Avvenire
Dopo le polemiche sollevate da una breve nota pubblicata all'indomani della Manifestazione per la vita del 21 maggio, è lo stesso direttore di Avvenire a intervenire in risposta a Massimo Gandolfini per confermare che il quotidiano della CEI non intende mettere in discussione la legge che in Italia ha introdotto l'aborto.
- AVVENIRE E ABORTO, IL FASCINO DISCRETO DELLA 194, di Riccardo Cascioli
Preti uccisi dai partigiani, Anpi ancora negazionista
Con la beatificazione di don Luigi Lenzini, sono già due i martiri in odium fidei del Triangolo rosso che la Chiesa eleva agli altari. Ma le parole negazioniste dell'Anpi riportano le lancette dell'orologio indietro di 70 anni.
Il silenzio indecente dell'Onu sui diritti umani in Cina
Michelle Bachelet, ex presidente del Cile ed ora Alta Commissaria delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, ha visitato lo Xinjiang, proprio mentre venivano pubblicate online le prove del genocidio culturale degli uiguri. Non ha espresso alcuna condanna, anzi: ha premiato la Cina per il suo impegno.
Pro Vita, Zagrebelsky e la (vera) libertà
In un editoriale Zagrebelsky auspica, in nome della libertà d’espressione, che non vengano censurati gli ultimi manifesti di Pro Vita. Il giurista, iperlaicista, dice una cosa giusta ma per motivi errati. La libertà è autentica quando si fonda sul vero e il bene. In un ordinamento giuridico conforme al diritto naturale, non sarebbe lecito propagandare l’errore e il male (come l’aborto).
Stragi nelle scuole USA, il problema vero non è nelle armi
La risposta comune all'ennesima sparatoria di massa provocata da un giovane armato è la solita polemica sulla libera circolazione delle armi negli Stati Uniti. Ma è una visione riduttiva, che non coglie tutti i fattori implicati. Negli autori di queste carneficine emerge una profonda disperazione, una mancanza di senso che spinge alla morte. Ed è su questo che si dovrebbe iniziare a riflettere.


Il silenzio dei vescovi
Sono molto pochi i vescovi che oggi parlano, come dimostra il clamore attorno al caso Cordileone-Pelosi. Oggi il vescovo ha scarsissimo potere reale nella sua diocesi. Prima di tutto, a influenzarlo, c’è la curia, poi le cordate tra sacerdoti, le conferenze episcopali, i rapporti con Roma, ecc. Sullo sfondo il grande problema: l’ambiguità sulla dottrina. Di fronte a cui tutti, o quasi, tacciono.
Ministro Speranza, che vergogna quei medici allontanati
Carissimo Ministro Roberto Speranza, perché mettere in pericolo la vita di molti suoi concittadini lasciando a casa numerosissimi medici semplicemente perché non sono vaccinati? Che vergogna, signor Ministro, ignorare questo problema....