Clandestini e terroristi, realtà di cui prendere coscienza
Dalla Tunisia alla Sicilia: dagli arresti e dalle intercettazioni emerge con chiarezza la realtà di traffici di immigrati di cui approfittano aspiranti terroristi in Europa. Ed è ora impossibile calcolare quanti siano gli jihadisti arrivati in questi anni e a quali livelli.
Ungheria, l'orrore del passato che l'Europa dimentica
Sui quotidiani italiani è l’ora della (psico)analisi delle elezioni ungheresi dopo la vittoria del conservatore Orban. Quasi tutti dimenticano un "dettaglio": gli elettori votano ricordando anche la repressione comunista, continuata fino al 1989. Una visita a Budapest, sui luoghi del terrore, servirebbe a rinfrescare la memoria degli europei.
Non c'è azione buona senza preghiera
Colpisce nell'esortazione apostolica sulla santità la descrizione di un primato dell'azione che arriva fino all'incomprensione della vita contemplativa. Non così la viveva una santa della carità come madre Teresa di Calcutta o un uomo d'azione come Giorgio La Pira.
Sì, il terrorismo ha cambiato il nostro stile di vita
Di nuovo tutta l’Europa è rimasta col naso incollato ai canali all news, sabato. Un nuovo attentato, così si diceva, stavolta a Münster. Ci aspettava il solito discorso delle autorità: "Non cambieranno il nostro stile di vita". Invece non era un attentato: era un folle che, come tanti, aveva cambiato stile di vita a causa del terrorismo.
Ben Jelloun predica contro il jihad, lontano dal fronte
Tahar Ben Jelloun, dal pulpito de La Repubblica, predica contro le comunità islamiche che non lottano abbastanza contro l'estremismo. Ma dimentica i veri musulmani moderati, che lottano e muoiono contro i fanatici. Comodo predicare dal pacifico Marocco, quando le periferie italiane sono un romanzo criminale jihadista
Manifesto Pro Vita rimosso. Una vergogna
Il Comune di Roma ha rimosso il maxi-manifesto di un bambino all'11esima settimana di gestazione. Non aveva nulla di offensivo o aggressivo, la rimozione è un atto di violenza e un inquietante segno di totalitarismo.
La sindrome di Stoccolma dei catto-ostaggi del mondo
Il mondo è riuscito ad operare una sorta di sequestro del pensiero di tanti cattolici, che, nella sostanza, pensano che il pensiero laicista e massonico circa la storia della Chiesa abbia reale fondamento. E' la sindrome di Stoccolma del cattosequestrato.
"Il Papa mi ha detto...". Si fa largo il magistero privato
Una suora dall'Argentina sdogana i preservativi: "Me l'ha detto il Papa...". Silenzio dalla sala stampa vaticana. Intanto però si fa largo un magistero privato di Francesco esposto sempre da terzi, ma in contraddizione con quello pubblico che rende ormai urgente un intervento chiarificatore. Perché quando le opinioni sono imposte da chi ha potere, il passo verso l'ideologia è molto breve.
Rep alla vaticana, il gioco delle parti del giornale partito
Repubblica difende Scalfari dall'accusa di aver fabbricato fake news sul caso Inferno/Papa. Ma non ha mai pubblicato la smentita della Sala stampa vaticana, indirizzata proprio al quotidiano romano. Un gioco delle parti che conviene a tutti: al giornale partito Rep, ma anche al nuovo corso Vaticano che sa di avere così nella storica testata del laicismo italiano un valido alleato.
Macron non rende onore all'eroe Beltrame
Nel suo discorso per la morte di Arnaud Beltrame, il gendarme morto per salvare gli ostaggi nell'attentato di Trèbes, il presidente Macron non cita neppure la fede cattolica dell'eroe. Per il presidente, infatti, l'unica divinità per cui val la pena di sacrificarsi è la Francia.
Sovranità violata, ma il resto è barzelletta
Prima ancora che ai confini settentrionali, la nostra sovranità andrebbe difesa e dimostrata lungo i confini del Mediterraneo, prima ancora che nei confronti dei doganieri francesi, nei confronti dei trafficanti di esseri umani. Inutile poi stupirsi se questi stessi Paesi non hanno alcun rispetto per l’Italia e la sua sovranità da barzelletta.
Lega e M5S ostaggi di promesse inesigibili
La Lega ha battuto tutti i record di consensi con lo slogan "via la riforma Fornero" sulle pensioni. Mentre il M5S è diventato il primo partito promettendo il reddito di cittadinanza. Entrambe le proposte sono inattuabili, quando non sono superflue.