Pena di morte, in principio è legittima
I giudizi espressi mercoledì dal Papa sulla negazione assoluta della legittimità della pena di morte si scontrano con ciò che la Chiesa ha sempre insegnato. E non per errore.
Perché il potere infama i polacchi aiutato da certi cattolici
I media attaccano chi ha recitato il Rosario sui confini polacchi. Il Corriere parla addirittura di "odio" in opposizione al cattolicesimo dei "ponti". Tutto perché, come diceva Giussani, quello che il potere non tollera è la Chiesa come evento di popolo cosciente della sua identità.
Polonia e ius soli, c'è digiuno e digiuno
Aperto sostegno allo sciopero della fame per lo ius soli, presa di distanza dai milioni di cattolici riuniti per pregare il rosario in Polonia. Così il quotidiano dei vescovi dimostra come il pensiero mondano abbia conquistato i vertici della Chiesa.
L'intramontabile mito del Che, il messia dell'odio
“Martire”, “combattente”, “poeta”. Nel 50mo anniversario della morte di Che Guevara, ieri, se n’è sentite di tutte. Il mito è ancora intatto, anche se ormai del Che si conoscono anche tutti i crimini che commise nell'edificare il totalitarismo cubano. Spinto da un odio che trasforma l'uomo in una "macchina per uccidere".
Chiediamo scusa al fratello maggiore
Forse bisogna chiedere scusa al figlio maggiore per averlo “usato male” contro chi semplicemente nella vita cerca di conformarsi alla sana dottrina e proporla agli altri perché si convertano e siano un giorno accolti facendo festa.
Chi ha paura di Lepanto (e della Polonia)?
Ampiamente censurata nella Chiesa l'origine della festa liturgica di ieri, la Beata Vergine del Rosario, cioè la Battaglia di Lepanto del 1571. E ignorato anche il milione e oltre di polacchi che ieri si sono schierati in preghiera lungo i confini nazionali.
Così la neolingua "tollerante" serve il totalitarismo
Il linguaggio usato contro i totalitarismi è ripresentato sotto mentite spoglie per imporre una visione a senso unico. Così una legge fa diventare i pro life pericolosi e gli abortisti benefattori. Una compagnia paga ai dipendenti la marcia contro Trump e chi dissente è licenziato. Persino chi si rifiuta di celebrare il satanismo ora viene denunciato.
Nazionalismo senza popolo, il film già visto
Oggi in Catalogna una minoranza di cittadini vuole la repubblica. Una minoranza violenta che esplicitamente si rifà al comunismo e alla repubblica spagnola del 1936, con l’odio per la Chiesa che li caratterizza. Una minoranza che per imporsi usa una bandiera: indipendenza nazionale. Diritto all’autodeterminazione. Questa storia l’abbiamo già vissuta.
Quegli insoliti sbarchi di nordafricani in Sardegna
Con la Libia praticamente quasi off-limits, ecco che emergono tentativi di effettuare sbarchi tramite altre vie. Dall'Algeria, tanto per essere chiari, per approdare in Sardegna. Perché?
Pranzo in San Petronio, è solo la punta dell'iceberg
Non solo pranzi, in Catalogna in una chiesa si celebra una liturgia che accompagna lo spoglio delle schede. Ma il fenomeno della chiesa-sala polivalente è molto diffuso. Con grave danno per i fedeli.
Africa, non è il denaro che manca
Per sconfiggere la povertà gli africani hanno bisogno di buon governo, hanno bisogno di combattere il tribalismo, causa prima della corruzione, E hanno bisogno di libertà,
Lo scontro in atto oggi è fra il possesso e la gratuità
“Il triste mercato della maternità moderna”. Il convegno che a partire dall’abominio dell’utero in affitto ha spiegato due visioni del mondo opposte che generano divisione: una “del potere” che vuole aggiustare la creazione manipolandola e una “della gratuità”, che accetta la realtà come un dono e Dio come l’unico Salvatore e che alla fine prevarrà.