Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pietro Canisio a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Benedetto XVI, lezione sul Vaticano II
DOPO LA RINUNCIA

Benedetto XVI, lezione sul Vaticano II

Ecclesia 15_02_2013

Presentata come una «piccola chiacchierata» con i parroci di Roma, la lezione sul Vaticano II che Benedetto XVI ha proposto il 14 febbraio rimarrà invece tra i testi fondamentali della sua eredità teologica e pastorale. 

 


Le chiese europee sono la nuova missione
ARCIVESCOVO DI MILANO

Le chiese europee sono la nuova missione

Ecclesia 14_02_2013

Durante l'omelia per la messa in suffragio di Don Giussani, in Duomo a Milano, il Cardinal Angelo Scola parla di testimonianza cristiana e delle chiese eurepee, nuovo terreno di missione.


Negri: Necessaria una riforma morale della Chiesa
INTERVENTO

Negri: Necessaria una riforma morale della Chiesa

Quella di Benedetto XVI è stata una grande testimonianza di fede e di umanità, che ha avuto nella formulazione della carità il suo punto più alto. Ora il successore dovrà procedere rigorosamente e velocemente su questa strada della riforma intellettuale e morale della Chiesa, a partire da episcopato e clero. C’è bisogno di una forte coscienza della novità cristiana, che diventi cultura, criterio di giudizio e di comportamento, capacità di interlocuzione con il mondo fuori della Chiesa.


La Quaresima 
di Benedetto XVI
PAPA

La Quaresima di Benedetto XVI

Ecclesia 14_02_2013

C'era molta attesa per la catechesi del mercoledì 13 febbraio 2013 di Benedetto XVI e per la cerimonia dell’imposizione delle ceneri in San Pietro. Avrebbe parlato della sua decisione di rinunciare al ministero petrino o continuato come se nulla fosse?


Dimissioni, anche Paolo VI ci pensò
VATICANO

Dimissioni, anche Paolo VI ci pensò

Ecclesia 14_02_2013

La decisione di Papa Benedetto XVI ha diversi precedenti nella storia della Chiesa, che sarebbero molti di più se tanti altri papi avessero dato seguito alle loro intenzioni.


PAPA

«Continuate a pregare per me»

Ecclesia 13_02_2013

"Mi sostiene e mi illumina la certezza che la Chiesa è di Cristo, il Quale non le farà mai mancare la sua guida e la sua cura". Lo ha detto stamattina il Papa all'inizio dell'Udiennza generale nell'Aula Paolo VI.


DOPO LE DIMISSIONI

Ci fidiamo dello Spirito santo

Ecclesia 13_02_2013

E abbiamo fiducia. Adesso si scatena il “Toto Papa”, ma noi sappiamo che lo Spirito Santo sceglierà il miglior Papa per questo nostro tempo. Questa la nostra fede e la nostra speranza, qualsiasi Papa esca dal Conclave della Cappella Sistina, bianco o nero, straniero o italiano, giovane o anziano, progressista o conservatore (secondo il parere dei giornali!), non importa.


Quaresima,
tempo di grazia
LITURGIA

Quaresima, tempo di grazia

In un quadro di Brueghel un drammatico confronto tra carnevale e quaresima, in cui emergono le domande sulla nostra vita: da chi ci lasciamo guidare? Che cosa è per noi la quaresima? In Brueghel c'è anche la denuncia di una certa decadenza religiosa.


Messori: l'eredità di Benedetto XVI è la fede
INTERVISTA

Messori: l'eredità di Benedetto XVI è la fede

Lo scrittore Vittorio Messori: «La rinuncia al pontificato nel giorno della Madonna di Lourdes non è un caso: atto di devozione a Maria ma voleva anche parlare della sua malattia, la vecchiaia». «La sua non è una resa, ma una scelta razionale per il bene della Chiesa». «Benedetto XVI è sempre stato convinto della necessità di rilanciare l'apologetica, cioè di ritrovare le ragioni della fede. Per questo ha indetto l'Anno della Fede». «La Curia non l'ha mai amato, in fondo era un corpo estraneo».


La falsa profezia di Malachia
LEGGENDE

La falsa profezia di Malachia

Immancabile, dopo la rinuncia di Benedetto XVI, arriva la corsa alle profezie, tanto più gettonate quanto più possono far pensare a una prossima fine del mondo. Come se il 21 dicembre 2012 non avesse insegnato niente. E neanche a dirlo la profezia più gettonata è quella di San Malachia.


Un passo indietro?
No, passo avanti
BENEDETTO XVI

Un passo indietro? No, passo avanti

Il Papa aveva di fronte a sé due beni: la testimonianza nel martirio, come fece il suo predecessore Giovanni Paolo II e l’efficacia dell’azione pastorale. Il Pontefice ha scelto questa seconda strada.


«Dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma»
TESTO

«Dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma»

Ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005, in modo che, dal 28 febbraio 2013, alle ore 20,00, la sede di Roma, la sede di San Pietro, sarà vacante e dovrà essere convocato, da coloro a cui compete, il Conclave per l’elezione del nuovo Sommo Pontefice.