Jorge Mario Bergoglio, il Papa che arriva "dalla fine del mondo"
Jorge Mario Bergoglio è nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires da Mario, impiegato delle ferrovie, e Regina Sivori, casalinga. Da ieri è il nuovo Papa della Chiesa Cattolica con il nome di Francesco. La scheda sulla vita del Santo Padre.
Chi è Jorge Mario Bergoglio
Jorge Mario Bergoglio è nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires da Mario, impiegato delle ferrovie, e Regina Sivori, casalinga. Il bisnonno di Papa Francesco era nato nell’astigiano – precisamente a Bricco Marmorito di Portacomaro – e poi si trasferì a Torino dove venne alla luce il padre del Pontefice il quale, stretto da necessità economiche, emigrò in Argentina.
La grande attesa di Francesco
«È bianca, è bianca!». Il grido che si propaga per Piazza San Pietro è un brivido che corre lungo la schiena. La sede non è più vacante, il popolo di Dio non è più orfano. La Chiesa ha un nuovo Papa: Francesco, il Papa che viene "dalla fine del mondo".
Matrimoni gay, l'invidia del demonio
"Questa non è semplicemente una lotta politica, ma è un tentativo distruttivo del disegno di Dio". Così si esprimeva il cardinale Bergoglio nel 2008, a proposito dei matrimoni tra omosessuali, in una lettera alle carmelitane, che qui riportiamo integralmente.
«Senza Cristo saremmo una Ong pietosa»
«Possiamo camminare come vogliamo ma se non confessiamo Gesù Cristo la cosa non va. Diventeremmo una Ong pietosa ma non la Chiesa». Lo ha detto papa Francesco nella sua omelia questo pomeriggio nella Cappella Sistina durante la messa con i 114 cardinali elettori. Si è trattato della prima messa dopo l'elezione a papa avvenuta ieri sera, alla quinta votazione.
- Le prime parole da Papa // - Quell'ora in attesa del nome, di Angelo Busetto
- La Piazza in attesa di Francesco, di Rinaldo Pozzi
- Chi è Jorge Mario Bergoglio, di Tommaso Scandroglio
Le prime parole di papa Francesco
Le prime parole di Papa Francesco I, che dopo le 20.00 del 13 marzo si è affacciato su Piazza San Pietro per salutare e benedire i fedeli.
Il Papa è l'argentino Bergoglio: FRANCESCO
Jorge Mario Bergoglio è Papa Francesco I, primo pontefice sudamericano. "Sembra che i cardinali siano andati a prendere il vescovo di Roma quasi alla fine del mondo" sono le prime parole. È un gesuita, ha 77 anni e nel suo primo discorso ha fatto pregare i fedeli per il vescovo emerito di Roma e anche per sè prima di impartire la benedizione. Richiamo alla preghiera e alla fratellanza, ha annunciato i suoi programmi di domani: pregherà la Madonna perchè custodisca tutta Roma.
Si chiudono le porte del Conclave, ora l'attesa
Il giorno del Conclave, dopo un mese nero di inchiostro e di malignità, è finalmente arrivato. All'interno, tutto quello che bisogna sapere sull'elezione del nuovo Papa, successore di Benedetto XVI. I Cardinali elettori, le operazioni di voto e di scrutinio, fino all'ora in cui dal comignolo della Cappella Sistina potrà vedersi finalmente la fumata bianca che mette fine alla sede vacante e dà al popolo cristiano la buona notizia.
La nostra misura è il Figlio di Dio
“Adulta” non è una fede che segue le onde della moda e l’ultima novità; adulta e matura è una fede profondamente radicata nell’amicizia con Cristo. È quest’amicizia che ci apre a tutto ciò che è buono e ci dona il criterio per discernere tra vero e falso, tra inganno e verità.
Il senso del pudore, memoria perduta
Oggi la Chiesa è l’unico ente educativo nazionale (non più la scuola né i giornali o le televisioni, non più i partiti nè la politica) che educa i giovani al pudore e alla purezza, difende la famiglia tra uomo e donna e il matrimonio per sempre.
«Tempi da Anticristo, un Papa guerriero ci guiderà»
Padre Livio Fanzaga (Radio Maria): Si sta preparando il tempo della grande prova per il mondo e soprattutto per la Chiesa, sottoposta a un attacco globale senza precedenti sia dall'esterno sia dall'interno. Nella Chiesa è il tempo della grande apostasia, soltanto un piccolo gregge di santi, disposti a testimoniare anche con la vita può farci superare la prova.
Un'immagine forte e amorosa di Dio
La parabola del figliuol prodigo (Luca,15, 1-3, 11-32) di questa IV domenica di Quaresima (10 marzo 2013) è una delle più belle e commoventi che si leggono nel Vangelo. Gesù parlava in questo modo e parla anche a noi oggi.