"Io valgo il sangue di Cristo. Così dissi no alle avance"
Un'avance molesta, il rifiuto e la riscoperta della propria dignità: "Perché noi valiamo il sangue di Cristo". La Nuova BQ intervista l'attrice Beatrice Fazi sul caso delle molestie nel cinema: "La fede ha cambiato il mio rapporto con gli altri partendo dalla scoperta della verità su me stessa. Vendicarsi rovinando la vita agli altri alimenta solo odio".
La battaglia dei sessi, più ideologia che tennis
Il film la Battaglia dei sessi con Emma Stone non nega un dato di fatto: uomini e donne sono diversi. Ma è troppo incentrato sull'ideologia Lgbt e alla critica al modello di famiglia naturale. Insomma: l'ennesima operazione ideologica, dove lo sport non c'entra nulla.
Quando Pasolini "vide" il gender
42 anni anni senza Pasolini. Uno studio mostra come in Salò o le 120 giornate di Sodoma ci sia una profezia su tempi di oggi: il film infatti, al di là delle oscenità, fa riflettere sull'assuefazione all’omosessualismo e all’indifferenziazione sessuale consegnata in dote dalla società consumistica
Star wars, un'epica del pensiero unico galattico
I 40 anni di Guerre Stellari, nata dal genio di Lucas. Da quattro decadi la popolarità mondiale di quest’opera aumenta esponenzialmente. Attraverso i suoi miti e i suoi simboli ci mostra quali possano essere i nuovi incubi che possono aspettarci in un prossimo futuro, in una società disumanizzante. Un libro di Paolo Gulisano ne svela tutti i segreti.
La slavina del puritanesimo sul sofà del produttore
Chi si scandalizza pubblicamente oggi sul caso Weinstein supera l’ipocrisia. Certe cose le sanno tutti, e da sempre. Come dimostra il libro che non fece scandalo Il sofà del produttore.
Blade runner, l'umanità dettata dalle emozioni
Blade runner 2049, nelle sale in questi giorni, è il sequel del (giustamente) celebrato film di Ridley Scott. E' un film che disorienta lo spettatore per buona parte della sua durata. La morale? Non siamo più invitati a seguire il bene e rigettare il male, che la ragione ha il compito di discernere.
Così droghiamo il cinema italiano. Ridateci Zalone
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 2 ottobre l’aumento delle quote di tempo che le televisioni devono riservare obbligatoriamente ai film italiani. Anche le private. Una misura nazionalista ridicola vista la qualità delle produzioni.
Non se ne può più di questa TV del dolore
Sette anni fa con il delitto di Sarah Scazzi, in questi giorni con l'omicidio Noemi. La trasmissione Chi l'ha Visto? non ha imparato la lezione e continua a trasformare il dolore delle famiglie in un macabro spettacolo.
L'inno alla vita di Lunedì e le sue sorelle
C’è un film recente, di produzione inglese e non ancora tradotto in italiano, che vale la pena di segnalare ai lettori della Nuova BQ per il contenuto piuttosto politicamente scorretto. In un futuro prossimo, tra ogm e sovrappopolazione si decide di eliminare i figli in più. Ma un nonno decide di salvare le sette nipoti, sorelle gemelle. Un inno alla vita politicamente scorretto.
Gli apostoli in tv: godibile, ma è una soap opera
«A.D. La Bibbia continua» è una miniserie su Tv2000, la televisione dei vescovi. E' la sceneggiatura degli Atti degli Apostoli. Produzione Usa, terra dove vige il self code delle minoranze: infatti San Giovanni sembra portoricano e la Maddalena mulatta. Aderenza storica pari a zero, sembra una soap.
Di padre in figlia, in scena il Veneto che si odia
Che cosa può convincere una grande famiglia di imprenditori e rispettivamente una Regione a finanziare un prodotto televisivo nel quale si demoliscono e si squalificano l’identità e i valori di quell’impresa e rispettivamente di quella Regione? Di padre in figlia è una fiction che riunisce tutti i luoghi comuni contro un Veneto laborioso e cattolico.
Il Paradiso per davvero, la tv che funziona
Stavolta la Rai la imbrocca giusta: alla vigilia dell'Annunciazione manda in onda un film di modesta qualità, ma vero: Il Paradiso per davvero, storia di un bambino che si ammala e vede il Paradiso raccontando dettagli della vita dei genitori che non poteva conoscere. Un film "protestante", ma con significative analogie con la dottrina cattolica.