The Nun, l'horror cattolico che dà ragione alla Chiesa
Spopola nelle sale The Nun, film horror che ha una peculiarità: si tratta di una storia totalmente cattolica, che per avviarsi a lieto fine non ricorre a magie e ingarbugliamenti pseudoesoterici o, peggio, occultistici, bensì fa larghissimo uso della preghiera e di reliquie.
Il prigioniero coreano, vittima del Nord e del Sud
Il prigioniero coreano tratta della difficile situazione delle due Coree, la Nord e la Sud, divise dalla cortina di ferro. E da più di settant'anni di odio. Il protagonista è un pescatore nordcoreano la cui barchetta sconfina a Sud. Dove iniziano i suoi guai, per poi tornare a Nord dove si compie la tragedia. Critica feroce di comunismo e capitalismo, dove il primo è il male peggiore.
Russi o nazisti? Il reportage censurato su Katyn
Un nuovo film sulla strage di Katyn e sulle false attribuzioni naziste e la complicità britannica per sostenere i fragili equilibri di Yalta.
San Paolo, ennesimo flop di un cinema pretestuoso
Il Nuovo Testamento è renuto appetibile dal cinema internazionale. Ma sempre i risultati sono deludenti, pretestuosi e personalistici. Perché i registi non fanno mai l’unica cosa che andrebbe fatta: prendere gli Atti degli Apostoli e sceneggiarli così come sono. Infatti, sono già delle sceneggiature, ricche di pathos e colpi di scena. Come dimostra l'ultimo film su San Paolo.
Eutanasia e baci saffici, che tristezza il nuovo Padre Brown
Nella nuova serie Tv Padre Brown entrano eutanasia e baci saffici. Il prete detective affronta il tutto con un moralismo rassegnato che non appartiene alla lucida razionalità scolastica di Chesterton.
Calcio, tv e ecommerce: la svolta di Amazon
Con l'acquisto dei diritti tv delle partite minori della premier league inglese Amazon si è posto come concorrente diretto di NBC e Sky. Una rivoluzione che pone l'ecommerce come una vera e propria televisione sullo stampo di Netflix. In Italia intanto siamo lontani anni luce con la querelle tra Mediapro e Serie A.
"Il Miracolo" non fa miracoli, porta solo disperazione
La serie tv Il Miracolo ai raggi x: una Madonna lacrima sangue ma porta più morte che salvezza in chiunque si avvicini a lei. Ammaniti ha avuto una bella idea iniziale, ma di fronte al mistero non si è lasciato interrogare, abbandonandosi al nichilismo e al conformismo di una diabolica tragicità.
-SANGUE DI POLLO A CIVITAVECCHIA? PARTE LA QUERELA di Lorenzo Bertocchi
Anche la tv dei vescovi cede al fascino del crimine
Tv2000 trasmette una serie intitolata Omicidi fra i fiordi. Una scelta che solleva questioni di opportunità per una televisione non commerciale che dovrebbe rappresentare la voce dei cattolici. Il thriller televisivo o letterario ha una sua dignità artistica, ma perché la Tv dei vescovi non fa uno sforzo culturale diverso invece di conformarsi? Non è necessario che ci siano dei preti, ma c’è sete di normalità, bellezza, ragione, arte. E, magari, fede.
Così irridete i cattolici, andate a farlo in Arabia
La sfilata del Met fa venire in mente il motto: scherza coi fanti, ma lascia stare i santi. Abiti bellissimi, nude look a profusione e simboli cristiani a fare da tema tra cosce e glutei. Auguriamo loro di avere tanto successo da indurli a replicare il Gala da qualche altra parte. Magari, che so, in Arabia Saudita, e con gli adattamenti religiosi del caso.
Addio Olmi, mosca bianca del cinema. Ma un po' panteista
Olmi nel panorama cinematografico italiano è sempre stato visto un po’ come una mosca bianca, cioè non rossa. Ma il suo è stato un pensiero legato al popolo e a un vago cattolicesimo, a tratti panteista ed evoluzionista.
Il ritratto di Oscar Wilde che la vulgata gay nasconde
Il recente film Happy Prince: l’ultimo ritratto di Oscar Wilde ha il grande merito di presentarci gli ultimi giorni di uno dei più celebri scrittori degli ultimi due secoli mostrandocelo in tutta la sua interezza, con tutte le sue contraddizioni, con la sua fragilità di fronte alle tentazioni, ma anche con quel desiderio di Dio che lo portò, prima di morire, a convertirsi al Cattolicesimo e a chiedere i Sacramenti.
Una Maddalena improbabile. E pure noiosa
Il nuovo film Maria Maddalena: il non rispetto della storia è così insistito da essere per forza di cose voluto. Però si rispetta il politicamente corretto, tant’è che Pietro è nero. Maria Maddalena non è né chilometrico né intenso, è solo lento, cupo e tutto sommato noioso. Temiamo che, quando si tratta di trasposizioni evangeliche, il pubblico sia più interessato alla fedeltà storica e letterale che alle personali fantasie degli sceneggiatori e del regista. Normale inventare, ma stavolta è troppo.