Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni da Kety a cura di Ermes Dovico

Attualità


Halloween sull'altare: chiese difese dalla Procura
#SALVIAMOLECHIESE

Halloween sull'altare: chiese difese dalla Procura

Svolta nell'inchiesta sulla festa di Halloween nella chiesa di San Gennaro all'Olmo, a Napoli. Notificato al presidente della Fondazione ospite un avviso di fine indagini. Gli inquirenti ipotizzano l'uso illecito di bene culturale. Ma il fenomeno delle chiese destinate a usi profani chiama in causa direttamente la curia napoletana. 


“Io non sono una droga”. L’inganno-cannabis continua
FIERA INTERNAZIONALE A MILANO

“Io non sono una droga”. L’inganno-cannabis continua

Striscioni con la scritta “Io non sono una droga” per pubblicizzare il prossimo International Cannabis Expo di Milano, in cui si parlerà dei vari usi della canapa, nonché della cannabis light, un espediente per legalizzare la sostanza da fumo. Alfredo Mantovano spiega alla Nuova BQ che serve una campagna informativa da parte del governo per mettere in guardia sui danni della marijuana.


Che calvario la via crucis in cui Cristo è solo un pretesto
VENERDI' SANTO

Che calvario la via crucis in cui Cristo è solo un pretesto

Dedicata ai migranti, alle vittime della tratta, alla Costituzione e persino a Stefano Cucchi: la via crucis è ormai un happening in cui Gesù è solo un pretesto per parlare d'altro, fare politica e proclamare manifesti ideologici. Specchio di una Chiesa secolarizzata in cui non è più la Croce di Cristo a dare senso ad ogni dolore umano, ma é il dolore umano a giustificare la croce. 
-"STAT CRUX" IL VENERDI' SANTO COI PADRI di Fabio Piemonte
-"MANGIA LA VITA" IL GIOVEDI' SANTO COI PADRI 


Quando l’ideologia si serve anche dei ragazzini
USATI DAI POTENTI

Quando l’ideologia si serve anche dei ragazzini

Greta, Rami, Simone, sono alcuni degli esempi di ragazzini innocenti usati dall’ideologia, specie di sinistra, per raggiungere i propri fini, che si tratti di cambiamenti climatici, immigrazionismo, ius soli o altro ancora.


Notre Dame, monito per la cristianità. Ma la Vergine ci indica la Via
L’ANALISI

Notre Dame, monito per la cristianità. Ma la Vergine ci indica la Via

La Francia è stata spesso teatro di apparizioni mariane non a motivo della (passata) fedeltà cristiana ma a causa della progressiva perdita della fede. È in questo contesto che va letto il drammatico incendio che ha distrutto la cattedrale parigina di Notre Dame. L’allontanamento da Dio condanna l’uomo a smarrire la propria identità. Domato l’incendio, non è ancora spento il fuoco dell’odio anticristico che cerca di spegnere la fede nel Redentore. Ma la Madonna a Medjugorje ci ricorda che la Chiesa «è indistruttibile, perché mio Figlio le ha dato un cuore: l’Eucaristia».

- SE IL MONDO CHE DISPREZZA IL MEDIOEVO PIANGE PER NOTRE DAME di Luca Volontè


Se il mondo che disprezza il Medioevo piange per Notre Dame
DOPO L’INCENDIO

Se il mondo che disprezza il Medioevo piange per Notre Dame

Dopo le fiamme a Notre Dame i fautori del politicamente corretto, gli stessi che tacciano di “oscurantismo medievale” coloro che difendono la vita del concepito e il matrimonio, hanno esternato lamenti per la cattedrale fondata nel Medioevo. C’è dell’ironia (e della menzogna) in questo. Ma c’è anche la speranza di una ricostruzione della società, che può avvenire solo tornando a Cristo, come ricordano i fedeli raccoltisi in preghiera a chiedere l’intercessione di Maria.


Notre Dame brucia, e l'Europa scopre la bellezza del Medioevo
PARIGI

Notre Dame brucia, e l'Europa scopre la bellezza del Medioevo

Un tragico incendio scoppiato ieri sera alle 18.50 ha distrutto la cattedrale di Notre Dame a Parigi, un simbolo della civiltà europea. Messaggi di partecipazione e solidarietà da tutto il mondo. Crollati guglia e gran parte del tetto, si salveranno forse soltanto le strutture dell'edificio. Nessuna certezza sulle cause del disastro, anche se tutti appaiono convinti che possa essersi trattato di un qualche guasto elettrico all'impianto temporaneo, creato per i lavori di ristrutturazione. Ma non si possono escludere altre ipotesi, visto che da tempo le chiese in Francia sono nel mirino di vandali e profanatori. E il mese scorso è stato appiccato un incendio alla chiesa di san Sulpizio a Parigi, la seconda più grande dopo Notre Dame.
- PIETRE MORTE, TORNATE A DIO, di Andrea Zambrano


Pietre morte, tornate a Dio
LA TRAGEDIA DI NOTRE DAME

Pietre morte, tornate a Dio

Il problema non è ricostruire una chiesa, ma riedificarla viva: serve il cemento di un popolo che ama Dio. C'è quel popolo? Con quale anima riedificherà la sua Notre dame mentre in Francia e in Europa si abbandona Cristo e sorgono moschee? Le chiese non sono più fatte per pregare: si chiudono, si vendono, si profanano e il demonio vi prende possesso. Risparmiamo le banalità, tornare a Dio. Subito: popoli, nazioni, famiglie. E' l'unica strada per spegnere le fiamme di un'Europa che ha scelto di darsi fuoco.


Nuova blasfemia dei luterani svedesi: Gesù «queer»
SACRILEGI ARCOBALENO

Nuova blasfemia dei luterani svedesi: Gesù «queer»

S’intitola Sotto l’arcobaleno non sei solo ed è un dépliant diffuso all’interno della Chiesa luterana svedese, che travisa la Bibbia e legittima lo stile di vita gay, arrivando diabolicamente a presentare Gesù come «queer». Questo caso ricorda che da una chiesa che “accoglie” le istanze arcobaleno a una chiesa sottomessa alla lobby Lgbt il passo è breve.


Francia, islamizzazione ovunque: anche in azienda
DATI CHOC

Francia, islamizzazione ovunque: anche in azienda

L'islamizzazione in Francia è ovunque. Nei centri urbani, dove il velo è diffusissimo. Al lavoro, dove i datori di lavoro cercano sempre di più di capire come far fronte alle pretese islamiste. Nelle grandi multinazionali è stato nominato "un direttore della diversità" per gestire le richieste ed evitare i conflitti. Nelle piccole imprese, i dirigenti sono nel panico.


Condanne e minacce, in Europa è già dittatura del relativismo
GENDER, ISLAM, SOROS

Condanne e minacce, in Europa è già dittatura del relativismo

Attualità 13_04_2019

La condanna di Simone Pillon per avere denunciato l'indottrinamento gay nelle scuole; ma anche il drammatico caso del vescovo di Alcalá de Henares, indagato e minacciato perché non accetta l'ideologia gender; e inoltre la vicenda dell'intellettuale conservatore inglese Roger Scruton, costretto a lasciare un posto governativo per aver criticato l'impero Soros e aver sfidato il tabù dell'islamofobia. C'è ormai un virus che ha colpito l'Europa e si chiama dittatura del politicamente corretto, è l'imposizione di valori estranei alla cultura e alla tradizione dei popoli europei. E chi si oppone è condannato nei tribunali e bannato dalla vita pubblica.
- LA CONDANNA DI PILLON, UN ATTACCO ALLA FAMIGLIA, di Andrea Zambrano
- SPAGNA, IL VESCOVO PERSEGUITATO: «PRONTO AL MARTIRIO», di Reig Pla
- LONDRA, SCRUTON NEL MIRINO DEL POLITICALLY CORRECT, di Marco Respinti


Veleni sul vescovo non allineato, confessione violata
CARPI E IL CASO CAVINA

Veleni sul vescovo non allineato, confessione violata

La procura di Modena ha indagato per voto di scambio e intercettato per sei mesi il vescovo di Carpi, Cavina. I giornali hanno messo in piazza le sue telefonate private senza alcuna rilevanza penale, ma violando il segreto della confessione. Il tutto per dimostrare il teorema di un'alleanza tra il vescovo e l'ex vicesindaco cacciato dal Pd e in lotta col sindaco. La prova? Sarebbe uno spettacolo da 15mila euro. Ma nessuno ha detto che fu pagato dal Comune con tanto di delibera ed entusiasta conferenza stampa della presunta vittima, il primo cittadino. Le accuse si sgonfiano, tanto che la procura ha già chiesto per Cavina l'archiviazione, ma la macchina del fango verso un vescovo non allineato alla Sinistra di potere è partita.