Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Attualità


Se la basilica è okkupata con il consenso del Vescovo
IL SIT-IN DEI MIGRANTI

Se la basilica è okkupata con il consenso del Vescovo

Il 16 luglio la basilica di San Nicola, a Bari, è stata teatro di una protesta di un gruppo di braccianti-migranti, guidati da sindacalisti dell’Usb. Una vera profanazione. L’evento era concordato con il vescovo Cacucci. Segno che si è perso il senso del sacro, innanzitutto in quella parte di Chiesa che vuole compiacere il mondo.


Ha il velo l'Africa che sfida il business immigrazionista
LE SUORE "ANTI CAROLA"

Ha il velo l'Africa che sfida il business immigrazionista

Ecco l'Africa che sfida il business dell'immigrazione clandestina. L'anti-Carola ha il volto delle suore e dei volontari africani contro il traffico di migranti. A Benin City le suorine del Sacro Cuore di Gesù percorrono in lungo e in largo l'arcidiocesi per sensibilizzare la popolazione locale sui rischi dell'emigrazione illegale. È un volto poco conosciuto della Chiesa e delle attività di volontariato d'ispirazione cattolica in Africa, ma che va raccontato perché così si salvano le vite dal traffico di uomini per l'Europa. 


Faziosità, la causa oscura della crisi della stampa
I PERCHÉ DI UN TRACOLLO

Faziosità, la causa oscura della crisi della stampa

Da dieci anni si assiste a un tracollo vertiginoso di tutti gli organi di informazione cartacea. Internet e declino demografico tra le cause, certo. Ma non bisogna dimenticare che uno dei motivi è che i giornali oggi sono estremamente di parte. E il pubblico se ne accorge. 


Usa: lo scandalo Epstein e il pendolo della moralità
LIBERTINISMO O PURITANESIMO

Usa: lo scandalo Epstein e il pendolo della moralità

Il nuovo scandalo sessuale negli Usa si chiama Jeffrey Epstein, miliardario accusato di molestie sessuali e traffico di minorenni. Il ministro del Lavoro, che aveva patteggiato con lui una pena leggera, si è dimesso. Epstein era amico di Trump e di Clinton. Ma allora l'accusa di molestie non faceva paura. Adesso è un'arma potentissima.


AgCom, il rinnovo nelle mani dei colossi del web
COMUNICAZIONI & PUBBLICITA'

AgCom, il rinnovo nelle mani dei colossi del web

La raccolta pubblicitaria è saldamente nelle mani dei colossi del web, che possono condizionare l’economia digitale e influenzare anche i prossimi passi dell’evoluzione del diritto dell’informazione. Il peso soverchiante dei giganti del web può esercitare una pressione più o meno diretta anche sulla nomina dei nuovi componenti dell’Autorità prevista per fine luglio.


Jihadisti di ritorno fantasma: la Germania ora ha paura
SONO 160

Jihadisti di ritorno fantasma: la Germania ora ha paura

Il governo ha ammesso che ci sono almeno 160 ex combattenti tedeschi spariti nel nulla e non perché deceduti. Una rivelazione che arriva tra le paure crescenti di un possibile ritorno proprio in Germania sfuggendo al controllo delle autorità. Il timore è che siano mine vaganti indottrinate e radicalizzate le cui simpatie al sunnismo potrebbero portare a sfruttare i vuoti di sicurezza. E il problema dei foreign fighters fantasma è presente in tutt'Europa .


Per Facebook, minacciare un "fascista" non è reato
DUE PESI DUE MISURE

Per Facebook, minacciare un "fascista" non è reato

Giorgia Meloni è rimasta "appesa a testa in giù", in foto, sulla pagina Facebook dell'assessore Valeria Montanari. Ma il social network non ha avuto nulla da obiettare? Caso vuole che proprio martedì la piattaforma di Zuckerberg aveva pubblicato le sue regole: il divieto all'istigazione all'odio, incredibilmente, non si applica se il bersaglio è "persona pericolosa", le cui caratteristiche sono tutte quelle della destra. Mercoledì quelle regole sono scomparse. Però nella pratica vengono già applicate.


La Gaystapo colpisce ancora. Nicolosi bandito da Amazon
CENSURA LGBT

La Gaystapo colpisce ancora. Nicolosi bandito da Amazon

Dopo le pressioni ricevute dalla lobby gay, su Amazon non è più possibile acquistare il libro “Terapia riparativa dell’omosessualità maschile” scritto dallo psicologo Joseph Nicolosi. Sul colosso del libro online si possono però comprare opere di Goebbels, Hitler, Lenin, Mao, ecc. Segno del potere degli attivisti arcobaleno, che rivelano il loro volto totalitario.


“Papà è un mostro”. E i figli vanno alla mamma lesbica
INCHIESTA ANGELI E DEMONI

“Papà è un mostro”. E i figli vanno alla mamma lesbica

Inchiesta Angeli e Demoni: anche il vescovo di Reggio denuncia l'ideologia Lgbt e anti-famiglia. La stessa che emerge da questa drammatica storia: un papà costretto a incontri protetti con i figli, affidati alla madre messasi con un'altra donna. Il legale alla Nuova BQ: «I servizi di Bibbiano lo hanno accusato di omofobia, proibendogli senza motivo di vedere i bambini, inventandosi violenze e rimproverandogli di non accettare i rapporti di genere. Un'operazione ideologica tesa a creare un mostro».

- E SULL'UTERO IN AFFITTO IL PD CEDE ALLA LOBBY GAY di Ermes Dovico


Orlandi, quante piste false per infangare la Chiesa
NUOVA INDAGINE

Orlandi, quante piste false per infangare la Chiesa

Il via libera a "scoperchiare" le due tombe nel cimitero teutonico, dimostra che sul caso della scomparsa di Emanuela Orlandi il Vaticano non è affatto reticente. Anzi: in oltre 40 anni la Chiesa si è sempre resa disponibile ad appoggiare qualunque indagine. Il fatto però è che si è trattato sempre di buchi nell'acqua, che hanno alimentato contro la Chiesa storie noir, leggende metropolitane e colossali menzogne propagate da mitomanie e battage mediatico: dalla pista dei Lupi Grigi alla Banda della Magliana


Sorpresa negli Usa: cala il gradimento Lgbt tra i giovani
NUOVA INDAGINE

Sorpresa negli Usa: cala il gradimento Lgbt tra i giovani

Nonostante le insistite campagne mediatiche e l’appoggio di quasi tutti i cosiddetti vip (Hollywood in testa), il tasso di gradimento verso la galassia arcobaleno arretra negli Stati Uniti. Lo rivela una ricerca commissionata da Glaad, un’organizzazione gay. Tra le possibili spiegazioni del cambiamento, il passaggio da Obama a Trump e la saturazione da onnipresenza Lgbt.


Fake news e Ferrari, anche la stampa ha le sue colpe
IL CASO

Fake news e Ferrari, anche la stampa ha le sue colpe

Quanto accaduto domenica scorsa ha destabilizzato per meno di un quarto d’ora il mondo della Formula 1, ma è comunque indicativo della facilità con la quale, anche attraverso canali ufficiali, è possibile “avvelenare i pozzi” della verità e contaminare la descrizione dei fatti. E in questo una responsabilità ce l'hanno anche i giornalisti.