La pandemia conferma: no borghesia, no democrazia
Nei Paesi occidentali, piccoli imprenditori ed autonomi si sono trasformati nelle vittime predilette del braccio autoritario del paternalismo di Stato, che ha diviso i cittadini in buoni e cattivi, tutelati e non tutelati. L’erosione dei ceti medi, però, non rappresenta una minaccia soltanto per le economie nazionali, ma anche per la sopravvivenza stessa delle democrazie liberali, le quali rischiano di pagare il prezzo più alto in termini di legittimità politica e stabilità socio-economica.
Lockdown: danni alla salute e suicidi fra i giovani
I governi sacrificano tutto sull’altare della salute, ma questa non è legata solo al corpo né può essere ridotta alla mera sopravvivenza. Una miopia tale ha portato alle chiusure a tappeto per cui crescono i malati mentali, i dipendenti da droga e alcol. Ma ad essere più a rischio è la nuova generazione, che pensa a togliersi la vita e che, già fragile, ora pare devastata.
Croazia, il terremoto ha spazzato via molte chiese
Non solo le sette vittime e le migliaia di sfollati. La scossa di magnitudo 6.4 della scala Richter "ha completamente distrutto sei chiese e ne ha gravemente danneggiato altre trenta", spiega alla Bussola Kristina Radic della Caritas. Colpita anche la cattedrale di Sisak, città importante nella storia croata ed europea, per la decisiva vittoria sugli ottomani nel 1593.
Discriminazioni contro Lgbt, la Cassazione anticipa la legge Zan
È istruttiva la sentenza della Corte di Cassazione di alcuni giorni fa che condanna l'avvocato Taormina a una sanzione pecuniaria per aver detto in una trasmissione radiofonica che non assumerebbe omosessuali nel suo studio. Frase sgradevole e fuori posto, ma solo ipotetica e comunque manifestazione della libertà di espressione protetta dalla Costituzione. Eppure la Cassazione lo ha condannato a risarcire la rete Lenford, associazione di avvocati in difesa dei diritti Lgbt, appellandosi a una sentenza della Corte di Giustizia UE che limita la libertà di espressione. È un antipasto di quel che ci aspetta con la Legge Zan che, per tali reati, prevede anche il carcere.
Il "dovere" del coming out: 50 dichiarazioni nel 2020
L’anno della pandemia è stato anche l’anno dei coming out "eccellenti": Elly Schlein, Gabriel Garko, DJ Qualls, Ellen «Elliot» Page, Hig Roberts, Carolina Morace. I grandi media salutano con gioia. Ma è una liturgia che punta a ghettizzare anche chi vive il proprio orientamento sessuale in modo più discreto.
Effetti e benefici: perché non si può obbligare al vaccino
Nessuno può imporre un obbligo di vaccino se non il Parlamento, ma la Costituzione è chiara: deve tutelare la salute della collettività e non deve incidere negativamente sullo stato di salute. Ma il vaccino anti covid ha dimostrato reazioni avverse anche gravi. E non è detto che tuteli la salute della collettività: l'Aifa ha detto che non è esclusa la trasmissibilità del virus.
- "VACCINO PER TUTTI", UN ALTRO DOCUMENTO VATICANO, di Stefano Fontana
Aspettando il vaccino... lockdown e cure a casa tabù
Anche ammesso che si vaccini con successo e sicurezza entro settembre il 40% della popolazione, rimane il problema di come gestire la pandemia in questi mesi. Il governo lascia intendere che la stagione del lockdown sarà ancora lunga, ma nessuno prende in considerazione la necessità di favorire il più possibile le cure domiciliari per evitare di intasare gli ospedali. La bocciatura dell'Aifa sull'idrossiclorochina non lascia presagire un cambio di strategia.
- LOCKDOWN ROSSO O ARANCIONE? di Stefano Magni
Il "sacro" vaccino, un salto nel vuoto che non ci salverà
Quello di oggi passerà alla storia come il V Day, il Vaccination Day: il giorno in cui in tutta Europa venne scatenata contro il Covid la controffensiva del vaccino. Annunciato in termini enfatici e retorici per una colossale operazione propagandistica, l'antidoto è diventato “luce e speranza”. Ma nessuno degli studi di Fase III è stato impostato per provare l’efficacia dei vaccini sulla riduzione di esiti gravi come ricoveri ospedalieri, uso di cure intensive o decessi. Non disponiamo di elementi sufficienti per valutarne i benefici e i danni.
Così il governo ha scelto di gestire il Covid senza curarlo
Il vaccino è l'unico orizzonte del governo, che da subito ha affrontato la pandemia senza agevolare la cura a casa del Covid. Una linea fatalista, che si riscontra nei verbali del Cts, nei quali le cure precoci e il ruolo dei medici di base sono stati costantemente ignorati e minimizzati. I lockdown depressivi e l'intasamento degli ospedali con record di morti sono il frutto di questo indirizzo.
Buon Natale a tutti i Bussolotti
Ad Antonia che ha perso il suo Giovanni, a Piero che fa il ladro ma ora è disoccupato, a Paola asintomatica nella fede e ora positiva all’amore di Dio, al Covid che ha fatto capire che la medicina è una scienza esatta come la meteorologia, a Speranza, Conte e perfino a Biden con cui l’aborto rappresenterà la libera decisione del nascituro di non venire alla luce e al Natale 2020, forse il migliore di sempre, perché...
Femminista attacca la legge sui trans: messa alla gogna
Prima era la Chiesa a difendere la norma naturale, oggi le femministe che attaccarono questa concezione si scagliano contro l’eliminazione del sesso biologico: "Siamo nati maschi o femmine, non riconoscerlo è discriminare le donne”. Così Lidia Falcon, fondatrice del partito femminista, ha attaccato il Ddl spagnolo sul cambio di sesso e dovrà subire un processo per “crimine d’odio".