Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Antonio Maria Gianelli a cura di Ermes Dovico

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Un modello sicuro per gli educatori: san Giuseppe
REDEMPTORIS CUSTOS/7

Un modello sicuro per gli educatori: san Giuseppe

Anche Gesù, in ragione della natura umana unita a quella divina, ebbe bisogno di essere educato. Sotto la guida di Maria e Giuseppe, il Figlio di Dio fatto uomo poté crescere “in sapienza, in età e in grazia”. In particolare san Giuseppe dovette svolgere i doveri propri del padre, come istruirlo nella Legge e in un mestiere e inserirlo nella vita sociale. Così lui e la Vergine emergono come «modelli di tutti gli educatori» (san Giovanni Paolo II).


San Romualdo, le comunità piccole e il resto fedele
VIVERE LA FEDE OGGI

San Romualdo, le comunità piccole e il resto fedele

Oggi molte grandi chiese sono quasi vuote, eppure con la loro bellezza danno prova della verità del Cristianesimo. L’esempio di san Romualdo, che fondava piccoli monasteri con l’intento di custodire il silenzio, può essere prezioso per i nostri giorni. I cristiani non sono più la folla di un tempo, ma sono chiamati a riunirsi anche in pochi ed essere sale della terra.


Miocarditi da vaccino a mRna: ecco i casi ignorati sui giovani
LA NOSTRA SALUTE

Miocarditi da vaccino a mRna: ecco i casi ignorati sui giovani

Assenza di malattia prima del vaccino, anticorpi formati e tampone negativo sono tutte prove della dipendenza della miocardite direttamente dal vaccino nei 283 casi segnalati dalla vaccinovigilanza americana e in quella israeliana, tutti su vaccini a mRna. L'incidenza di miocarditi post vaccino è di 4-5 volte più del solito dopo il I mese di osservazione. La somministrazione dei vaccini ai giovani non offre un diretto beneficio a coloro che lo ricevono perché la miocardite è un effetto collaterale non trascurabile sia per effetti immediati che a distanza. E i numeri attuali potrebbero essere solamente la punta dell’iceberg che sottende in realtà una casistica molto più ampia. 


Clima ed energia, il grande inganno. IN DIRETTA
I VENERDì DELLA BUSSOLA

Clima ed energia, il grande inganno. IN DIRETTA

Attualità 18_06_2021


La Francia si ritira dal Sahel. Una sconfitta e un'occasione
CONTINENTE NERO

La Francia si ritira dal Sahel. Una sconfitta e un'occasione

Macron ha annunciato il ritiro del contingente francese dal Sahel. Si apre un nuovo capitolo in cui i jihadisti si possono proclamare vincitori (come in Afghanistan). Intanto in Centrafrica arrivano i russi a colmare il vuoto. Ma il ritiro francese dall'Africa occidentale è anche un'occasione per l'Italia, per subentrare come potenza guardiana.


Repubblica Islamica, l'ascesa del giudice Raisi
ELEZIONI IRAN

Repubblica Islamica, l'ascesa del giudice Raisi

Oggi si vota in Iran per scegliere il nuovo presidente. L’unica figura politica che veramente conta nella Repubblica Islamica è la Guida Suprema, ma il presidente è importante in politica economica e interna. Il favorito è Raisi, giudice supremo, khomeinista rivoluzionario della prima ora, responsabile della liquidazione del dissenso. 


«Sottovalutati i rischi della patologia da vaccino»
INTERVISTA A BELLAVITE

«Sottovalutati i rischi della patologia da vaccino»

«C’è una patologia da vaccino, ignorando le interazioni con i recettori ACE2 si sottovaluta il rischio». La Bussola intervista il professor Bellavite: «Aifa ignora i nessi di causa di emorragie e trombosi appellandosi a patologie pregresse, che invece potrebbero essere concause; il sistema renina-angiotensina è “stressato” dalle spike del vaccino, il problema circolatorio insorge in soggetti predisposti o a rischio». Perciò serve «un'anamnesi pre-vaccinale, invece di andare alla cieca con un generale e una narrazione non scientifica, ma bellica, nella quale le morti sono normali». Vaccinare i giovani? «Un azzardo e un ricatto: pur di andare in vacanza si assumono i rischi senza i benefici».
- IL CERTIFICATO COVID DELL'UE E I RISCHI PER LA LIBERTÀ, di Ermes Dovico


Stresa, la tv del dolore indigna tutti, tranne i giornalisti
IL CASO RAI TRE

Stresa, la tv del dolore indigna tutti, tranne i giornalisti

La piaga della spettacolarizzazione mediatica del dolore torna a turbare le coscienze degli italiani con la messa in onda del video degli ultimi istanti di vita dei 15 passeggeri sul Mottarone e lo schianto della funivia. La diffusione di quel video da parte del Tg3 viola un articolo del codice penale e crea un nuovo vulnus tra diritto di informazione e rispetto per le vittime. Ma mentre tutti si sono detti indignati, dalla Procura di Verbania al presidente Rai al Garante della privacy, stupisce il silenzio dell'Ordine dei giornalisti. 


San Pio V e Maria Stuarda, l'amicizia nel martirio
IL LIBRO

San Pio V e Maria Stuarda, l'amicizia nel martirio

Quando San Pio V sostenne economicamente Maria Stuarda alle prese con i protestanti scozzesi. E come lei fu mandata al patibolo perché cattolica, vestita di rosso. Il colore dei martiri. Il libro di Roberto De Mattei sul Papa di Lepanto e del Messale Vetus ordo.


Doppi o zero genitali, l’ultima ‘conquista’ del gender
CALIFORNIA

Doppi o zero genitali, l’ultima ‘conquista’ del gender

Non bastano più le ‘sole’ penectomia e vaginectomia per trans. Una clinica con sede a San Francisco offre tre nuove combinazioni genitali a coloro che si sentono contemporaneamente maschi e femmine oppure del tutto neutri. La genitalità componibile e scomponibile è l’ultimo approdo, da delirio d’onnipotenza, della teoria del gender.


Il certificato Covid dell’Ue e i rischi per la libertà
IL NUOVO SISTEMA

Il certificato Covid dell’Ue e i rischi per la libertà

Dall’1 luglio entrerà in vigore il sistema comunitario sui certificati (per vaccini, test o guarigioni) con l’obiettivo dichiarato di facilitare la circolazione all’interno dell’Ue. Per spostarsi non sarà necessario né il vaccino né il possesso di uno dei tre certificati. Ma il sistema rischia di condurre, anche indirettamente, a un restringimento delle libertà personali. Parla alla Bussola l’avvocato Antonio Zama (Filodiritto).


Immigrazione illegale, Draghi prenda in mano la situazione
MEDITERRANEO

Immigrazione illegale, Draghi prenda in mano la situazione

2.500 clandestini giunti in Italia in soli tre giorni. Intanto, la Grecia rispedisce i clandestini in Turchia (che diventa "porto sicuro"), la Spagna li respinge sulla costa africana. Mentre 10 bengalesi giunti in Italia sono portatori della variante indiana del Covid. La Lamorgese ha fallito. Meglio che Draghi prenda in mano la situazione personalmente.