Spese, tasse e denatalità L'Italia affonda
Inutile puntare il dito sull'euro, sull'austerità o sulle mancate riforme. Le cause della recessione sono più profonde di quanto si dica. La denatalità impedisce un rinnovo generazionale. Le troppe tasse, le troppe regole e una spesa pubblica fuori controllo, hanno un impatto ancora peggiore su una popolazione vecchia.
Cristiani in Iraq, si avvicina la soluzione finale
"Facciamo appello con tristezza e dolore alla coscienza di tutti i popoli di buona volontà, alle Nazioni Unite e all'Unione europea, affinché salvino dalla morte queste persone innocenti. Sperando che non sia troppo tardi". È il patriarca Louis Sako che parla, dall'Iraq.
Il Papa: fermate la persecuzione in Iraq
La fuga dei cristiani addolora dall'Iraq occupato dai terroristi islamici preoccupa ogni giorno di più Papa Francesco, che si rivolge alla comunità internazionale con un appello a «porre fine a un dramma umanitario in atto. E perché si adoperi a proteggere i minacciati dalla violenza e assicurare aiuti agli sfollati».
Le strane "nozze" dell'ambasciatore di Obama
La stampa americana si sta occupando in questi giorni di un curioso giallo, che avrebbe un andamento da commedia buffa se non rivelasse meccanismi profondi all'opera nell'amministrazione Obama, di rilievo anche per l'Italia. Si tratta delle nozze gay dell'ambasciatore Dan Baer. Ecco la storia
Avete più visto suor Cristina? No? Meglio così
Ma che fine ha fatto suor Cristina? All’ora del suo maggior trionfo mi chiedevo: riuscirà a evangelizzare il mondo dello spettacolo? Le auguravo di sì, anche se i precedenti non incoraggiavano. Oggi l'ultima voce: si dice che i superiori della suora abbiano negato il nulla osta alla sua partecipazione a Sanremo.
La rivoluzione fallita del doppio cognome
Il rinvio della Camera e a data da destinarsi del voto sul provvedimento che avrebbe dovuto introdurre una nuova disciplina del cognome dei figli è stata una scelta saggia. Sarebbe stata nuovo attacco alla famiglia.
*deputato Ncd
Dalla padella alla brace. Rai3 è sempre più sinistra
Dalla padella brace. Giovanni Floris lascia la conduzione di Ballarò e al suo posto arriva Massimo Giannini. Di sinistra, ovviamente: è attualmente vicedirettore del quotidiano La Repubblica. Come ospite di Floris, in molte puntate di Ballarò, si è distinto per faziosità stucchevole e boria altezzosa.
Volontarie italiane rapite. I rischi della cooperazione
Greta e Vanessa, giovanissime, lombarde, armate di tutta la buona volontà di questo mondo, sono andate nella Siria del Nord per un progetto di assistenza sanitaria. Sono sparite dal 28 luglio scorso. Mentre la Farnesina si mobilita, è bene fare una riflessione sulla cooperazione in aree di guerra civile.
Crisi della stampa, le responsabilità dei direttori
Il tormentone dell'estate è la crisi della stampa, con la partenza di De Bortoli dal Corriere della Sera, annunciata con ampio anticipo e causata dalla sua lite con gli azionisti di Rcs. Si impone una riflessione sulle responsabilità dei direttori nel crollo delle vendite. Ma soprattutto sul modo con cui vengono selezionati.
Grillo, Fo, Vattimo: gli imam che parlano italiano
Cacciato un imam ne spuntano altri. E non solo nelle moschee. Bene ha fatto il ministro Alfano a cacciare Raoudi Albdebar, capo della comunità islamica di San Donà di Piave che chiedeva ad Allah di uccidere tutti gli ebrei. Ma gli imam che vogliono annientare Israele non sempre parlano arabo: ci sono scrittori, filosofi, intellettuali o politici...
Il Prosecco fa male solo agli ecologisti
Tanta pioggia concentrata in una piccola area, ma non un evento “eccezionale”. Lo dicono gli esperti dell'Agenzia regionale dopo la “bomba d’acqua” che sabato notte ha innescato il disastro di Refrontolo. Ma per gli ecologisti la questione è semplice: dove c’è il bosco non ci sono disastri. La natura lasciata da sola è il paradiso?
Gesuiti, 200 anni dopo la seconda "rifondazione"
Il 7 agosto del 1814 il Papa Pio VII, con la bolla “Sollicitudo omnium ecclesiarum” (La preoccupazione per tutte le Chiese) decretava la restaurazione universale della Compagnia di Gesù. Un altro Papa, Clemente XIV, quarant’anni prima, cioè nel 1773, l’aveva soppressa, dietro pressione dei giansenisti e degli illuministi.