Unioni gay, il PD ci prova da Bruxelles
"Chi è contro le unioni gay favorisce la poligamia». È il messaggio che il gruppo PD all'Europarlamento intende far passare con la diffusione di un video -presentato martedì a Bruxelles - in cui si auspica che alla fine arrivi l'Europa a obbligare il nostro Paese a legalizzare le nozze gay. "Polygame" è il titolo del video.
Qualche consiglio per convincere senza annoiare
Quando l’ingiustizia diventa legge, la resistenza diventa dovere. La frase è di Bertolt Brecht, di certo non un baciapile. Eppure chi non la condivide? Non serve essere un filosofo del diritto cattolicissimo per capire che se una legge comanda un atto aberrante questa legge può e deve essere disobbedita.
La Liberia dice addio a Ebola. Ma restano altri virus
La Liberia è in festa. Da giorni gente euforica si riversa nelle strade esultando, improvvisando balli e canti: l’epidemia di Ebola è finita, si torna a vivere. Ma sull'Africa altre emergenze sanitarie sono lungi dall'essere sconfitte, come quelle della malaria, tubercolosi e Aids.
Permesso, grazie, scusa. Parole sante, altro che bon ton
Continuando la catechesi sulla famiglia, nell’udienza del mercoledì Papa Francesco ha proposto una riflessione sulla buona educazione, che per san Francesco di Sales «è già mezza santità». Ma il Papa ha invitato a non confonderla con un «formalismo delle buone maniere maschera dell’aridità dell’animo».
Il cardinale e il "tassinaro"
Assemblea di Caritas Internazionalis, il cardinale Maradiaga porta come prova del riscaldamento globale l'impressione di un tassista. E aggiunge altri esempi totalmente fuori centro. È il segno di un approccio ideologico a questioni pur serie, che spingono la Chiesa su posizioni che finiranno per ritorcersi contro quei poveri che a parole si dice di amare.
Ecco come i gay sposarono l'ideologia del gender
È alla fine degli anni '60 che i primi movimenti gay abbracciano le tesi del medico chirurgo John Money, giocate in chiave di rivoluzione sessuale. Ma il successo si deve anche alla saldatura con il movimento per il controllo delle nascite, che vedeva nell'espansione dell'omosessualità un'arma per ridurre la fertilità.
Gli Usa snobbano i perseguitati cristiani
Figli di un Dio minore. I cristiani perseguitati da maggioranze musulmane hanno più difficoltà ad ottenere visti di ingresso dagli Stati Uniti, anche solo per andare a parlare della loro condizione. E' capitato, la settimana scorsa, a suor Diana Momeka (dall'Iraq) e l'anno scorso a Jonah David Jang (Nigeria). Perché?
Politica estera europea, avanti in ordine sparso
La Francia si precipita a Cuba, per inaugurare nuovi rapporti commerciali. La Germania si palesa in Russia per trattare un accordo sulla crisi ucraina. E nessuno parla a nome dell'Ue. Nemmeno Federica Mogherini, che chiede un intervento dell'Onu nella crisi degli emigranti del Mediterraneo, ma lo fa senza un chiaro mandato di Bruxelles.
Centrodestra kaputt, il Partito Repubblicano un fantasma
Nell’attesa della nascita di un ipotetico Partito Repubblicano, le urne stanno decretando la liquefazione del centrodestra. Impietoso il responso del voto in Trentino e Valle D’Aosta: il Pd perde ma tiene, Forza Italia scende al 4%, mentre come Pdl, cinque anni fa, aveva ottenuto oltre il 22%; la Lega vola al 15%.
Giù la mani dall'infanzia. Il baby balilla e i suoi fratelli
Il bimbo entra all’asilo e saluta amici e maestre con il braccio alzato e la mano tesa. Alla fascista come gli hanno insegnato mamma e papà. Succede a Cantù, lo riporta Repubblica che non perde l’occasione per alzare contro quella manina il suo ditino costituzionale e antifascista. Ma lo scandalo non è quel bimbo.
Immigrazione, il piano Mogherini fa acqua
Il piano in 4 punti presentato ieri alle Nazioni Unite è vago e fondato su intenzioni impossibili da realizzare. L'impressione è che alla fine si prepari una accoglienza di massa che andrà ad arricchire ulteriormente i trafficanti di esseri umani. E il peso ricadrà soprattutto sull'Italia.
Chi piange sulla libertà (di intercettazione) minacciata
Alberto Statera, scrittore e illustre opinionista di Repubblica, piange calde lacrime sui «tempi cupi» che attendono i giornalisti, minacciati dall’offensiva del governo Renzi che ha sul tavolo i dossier su diffamazione e intercettazioni telefoniche. Libertà e impunità cui Repubblica non intende proprio rinunciare.