Per l'Europa un futuro da Afghanistan
La censura buonista fa sì che venga altamente sottovalutato in Europa il fenomeno del ritorno dei foreign fighters, i cittadini europei che sono andati a combattere per l'Isis in Siria e Iraq. Eppure le centrali del fondamentalismo islamico sono ben salde in Occidente e i combattenti tornano per continuare il lavoro.
Il destino dei curdi traditi dall'Occidente
I curdi hanno costituito la prima linea di resistenza contro il Califfato. Ma dopo gli applausi per la loro valorosa resistenza, sono stati scacciati da Kirkuk dagli iracheni. E adesso vengono scacciati da Afrin per mano dei turchi. I curdi stanno pagando il prezzo di essersi fidati troppo degli alleati occidentali.
Pedofilia, le scuse del Papa, ma le nebbie restano
Nella conferenza stampa sull'aereo, Papa Francesco chiarisce le affermazioni sul caso del vescovo cileno Barros, nell'occhio del ciclone per le accuse di aver coperto casi di pedofilia. Ma conferma che non ci sono evidenze su di lui. Così le nebbie non si diradano.
Congo, repressione di Kabila. La polizia spara sui cattolici
Il presidente/dittatore Kabila, dopo un accordo mediato dalla Chiesa, aveva accettato di indire elezioni entro il 2017. Non ha mantenuto la promessa. La Chiesa, dopo aver fatto suonare le campane delle parrocchie tutti i giovedì per ricordarglielo, il 21 ha indetto pacifiche manifestazioni. La polizia ha reagito con violenza: almeno dieci i morti.
Giornata per la vita. Gli Usa tornano a celebrarla
Introdotta per la prima volta da Reagan il 22 gennaio 1984, la Giornata Nazionale per la Vita fa da contraltare all'anniversario della sentenza Roe vs. Wade che legalizzò l'aborto nel 1973. Tutti i presidenti repubblicani l'hanno celebrata, i democratici l'hanno ignorata. Trump l'ha ripristinata dopo la lunga vacanza nell'era Obama.
"Mi dicevo cristiana Lgbt, ma vivevo una fede fai-da-te"
Una storia politicamente scorretta, non solo per il mondo ma per l’eresia nella Chiesa che ha coniato il termine di “cristiani Lgbt”. Dopo anni di relazioni con altre donne, Emily pensava che a Dio andasse bene così: finché "capii che mi aveva creata donna per un motivo e che la mia identità era in Lui"
Operazione Catechismo: omoeresia all'assalto finale
Lo sdoganamento dell'omosessualità va alla crociata decisiva: abbattere il Catechismo. Dopo aver occupato abusivamente la prassi, è l'ultimo baluardo rimasto, perché definisce le relazioni omoerotiche come "gravi depravazioni". Il solito Avvenire, un caso lacrimevole e un vertice top secret di operatori lancia l'assalto. Con la complicità di alcuni vescovi.
-EMILY, LA CONVERSIONE SCORRETTA DELLA "CRISTIANA LGBT" di Benedetta Frigerio
Bene comune, quello che neanche Bassetti dice
Il presidente dei vescovi italiani apre il Consiglio permanente della Cei con diversi riferimenti alla politica, tra cui l'invito a lavorare per il "bene comune", un concetto che però resta sul vago. È invece importante capire cosa vuol dire...
Fascismo, allarmi ideologici e diseducativi
La denuncia del cardinale Bagnasco contro i ripetuti allarmi sulla rinascita del fascismo è da condividere pienamente. Troppi giovani, dagli anni '70 in poi, sono stati sacrificati sull'altare di falsi miti ideologici. Gli adulti hanno invece il compito di aiutare le nuove generazione a entrare nella vita in modo autentico, libero, intelligente e creativo.
«Pranzi in chiesa? Sono una ferita del senso religioso»
«Viviamo nell'era dell'espulsione del sacro, che è lo spazio che collega Cielo e terra. Una volta la chiesa rappresentava questa terra "altra", separata, dove l'attenzione e l'ascolto erano al centro di tutto. Oggi regna la confusione, prioprio come nel mondo». Parola di Michael J. Zielinski, abate del monastero di Lendinara (RO).
Il mistero dei battesimi nella prigione degli orrori
Vescovo informa il Papa dell'esistenza di un registro di battesimi effettuati alla Esma, dove durante la dittatura argentina i prigionieri venivano torturati e uccisi. Non si sa se figli di desaparecidas o di militari di stanza. Tornano i misteri sul ruolo della Chiesa, ma anche le amnesie di chi non denuncia le complicità cubane.
Vite spezzate dal porno, il Minotauro del piacere uccide
Il 5° suicidio di una pornoattrice in poche settimane. L'industria del porno si giustifica, ma tace su un demone-Minotauro che consuma ragazze fragili, immolandole al piacere come genere di consumo che richiede sempre nuove vittime. Mentre chi prova a uscire dal labirinto vive la solitudine e la disperazione.