Aborto fino alla nascita, i dem celebrano la loro follia
Lo Stato di New York, dove sono in netta maggioranza i democratici, ha approvato una legge che stravolge i concetti di «omicidio» e «persona» e consente di abortire fino al 9° mese di gravidanza, anche in assenza di un medico. A legge approvata si è sentita una voce gridare in aula: «Possa Dio avere pietà di questo Stato!».
Ecco il «compost umano», l’ultima deriva nichilista
Katrina Spade è una designer di Seattle che ha avviato un programma pilota per riuscire a compostare cadaveri umani da usare poi come concime. Si rimane costernati di fronte a questa nuova trovata tra il macabro e l’ecologico, frutto di una cultura che ha rinnegato Dio e dimenticato che siamo stati creati con un’anima immortale.
Lennon e i bambini sottozero per l'egoismo degli adulti
La storia di Lennon, affetto da una patologia genetica e ucciso a dieci anni secondo i rodati protocolli eutanasici inglesi. E la evidente necrofilia degli ospedali che tengono il corpicino in una speciale "culla" termica per settimane. Una forma macabra e falsa di elaborazione del lutto. Coerente con l'eutanasia dei bambini sacrificati sull’altare del maggior interesse degli adulti sia da vivi che da morti.
La Marcia per la Vita e la promessa di Trump: «Porrò il veto a ogni legge abortista»
Decine di migliaia di persone si sono ritrovate venerdì a Washington per l’annuale Marcia per la Vita, cui ha preso parte anche il vicepresidente Mike Pence, mentre il numero uno della Casa Bianca ha fatto sentire il suo sostegno con un videomessaggio definendo ogni bambino «un dono sacro di Dio». In una lettera alla speaker della Camera, Nancy Pelosi, Trump ha spiegato che userà il suo potere di veto nei confronti di ogni disegno di legge che tenti di indebolire la protezione per i nascituri, rispondendo così ai tentativi dei democratici che stanno cercando di sfruttare lo stallo sullo shutdown per far passare misure pro aborto.
Leana Wen, presidente nuova… ideologia vecchia
Dallo scorso 12 novembre la Planned Parenthood è guidata ufficialmente da Leana Wen, una dottoressa di origini cinesi, che in un tweet ha definito l’espansione dell’aborto «la nostra missione principale». Nulla che già non si sapesse, anche se l’affermazione è un autogol per la propaganda portata avanti per anni dalla multinazionale abortista.
Gli staccano il respiratore, ma lui si risveglia
Scott Marr, padre di quattro figli ed ex speaker sportivo nel Nebraska, era stato ritenuto quasi cerebralmente morto e dopo appena due giorni in ospedale gli avevano staccato la ventilazione assistita. I suoi cari stavano pianificando il funerale, quando Scott si è risvegliato. Oggi sta bene e ringrazia Dio, ma la sua storia conferma quanto sia pericoloso il concetto di “morte cerebrale”.
“Io, italiana a Londra, ho resistito ai medici che volevano farmi abortire”
In un’intervista alla Nuova Bussola, una ragazza-madre racconta il dramma vissuto nella capitale del Regno Unito e in particolare dalla 20^ settimana di gravidanza in poi, quando le fu fatta un’ecografia che secondo i medici inglesi indicava che il suo bimbo potesse avere la sindrome di Down. Da allora ha ricevuto pressioni su pressioni volte a farla abortire e protrattesi addirittura fino all’ottavo mese. Ma la giovane ha custodito il dono che cresceva dentro di lei e alla fine ha partorito una bambina, senza segni di trisomia, la cui vita è uno squarcio di luce in mezzo alle tenebre dell’eugenetica.
La Gaystapo ordina di rimuovere John Finnis
Una petizione di alcuni studenti dell’università inglese chiede la rimozione del noto cattedratico e filosofo, accusato di "omofobia", perché si basa giustamente sulla morale naturale. Il suo caso ci ricorda che la libertà di insegnamento, come ogni altra libertà autentica, è strettamente congiunta alla verità.
OLANDA, UN ALTRO DOCENTE CRISTIANO ALLA GOGNA di Marco Tosatti
Aborto e cancro al seno, fino al 151% di rischio in più
Una meta-analisi su 20 diversi studi mostra un rischio di contrarre un tumore al seno dopo un aborto procurato pari al 151% in più. Il fronte abortista si affanna per negare questo legame e, intanto, dagli Usa giunge la notizia che il governatore dello Stato di New York vuole legalizzare di fatto l’aborto fino al nono mese. Con il sostegno di Hillary Clinton.
Se il vescovo pro Lgbt critica chi protesta contro l’aborto
Parlando a una radio irlandese, Diarmuid Martin ha preso le distanze da coloro che manifestano fuori dagli ospedali per difendere la vita nascente. Una frecciata al mondo pro life, in linea con altre occasioni in cui l’arcivescovo di Dublino ha espresso posizioni contrarie all’insegnamento della Chiesa
Anche la Pampers cavalca l’onda del gaiamente corretto
La nota azienda di pannolini ha lanciato uno spot che ha per testimonial il tuffatore Tom Daley e lo sceneggiatore Dustin Lance Black, convolati a «nozze» nel 2017 e che oggi, dopo aver fatto ricorso all’utero in affitto, vengono spacciati entrambi per «papà». È l’ennesimo stratagemma per normalizzare l’omosessualità.
Comitati Onu, un anno di pressioni pro Lgbt e aborto
Nel 2018 sono continuate le interferenze nelle politiche dei Paesi membri da parte dei comitati che dovrebbero monitorare l’osservanza dei trattati multilaterali. Si spinge soprattutto su aborto e «diritti gay», malgrado questi temi esulino dall’oggetto degli stessi trattati