Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina d’Alessandria a cura di Ermes Dovico

Trump


Esce l'agenda del "paciere" Biden: priorità all'aborto
CHI HA INIZIATO LA GUERRA IN USA?

Esce l'agenda del "paciere" Biden: priorità all'aborto

Pubblicate le priorità abortiste del candidato democratico: così, mentre certi cattolici si preoccupano di giustificare il voto ad un partito radicale, sostenendo che Biden è aperto al dialogo necessario per riportare la pace in un'America divisa, non comprendono che la guerra è nata con l'aborto e l'egoismo a norma (come spiegò Madre Teresa di Calcutta). Trump ha solo deciso di reagire all'attacco, motivo per cui il nemico ora mostra tutta la sua violenza.
- AVVENIRE ADULA BIDEN TRAVISANDO FEDE E LAICITÀ, di Stefano Fontana


Le presidenziali Usa ratificano la fine della democrazia
DIBATTITO

Le presidenziali Usa ratificano la fine della democrazia

Quel che sta accadendo per le presidenziali statunitensi ha dell'incredibile: dato che Trump è il cattivo per antonomasia e ogni mezzo è lecito per toglierlo di mezzo ecco moltiplicarsi le “stranezze” nello scrutinio dei voti; ed ecco soprattutto la convergenza della stampa e dei grandi poteri nel coprirle e legittimarle. In realtà si sta realizzando la profezia di san Giovanni Paolo II, rilanciata più recentemente da Benedetto XVI: «Una democrazia senza valori si converte facilmente in un totalitarismo aperto oppure subdolo, come dimostra la storia». 
- BIDEN PRESIDENTE PRIMA DELLA PROCLAMAZIONE, di Stefano Magni
- BROGLI ANTI-TRUMP? SOSPETTI PIÙ CHE GIUSTIFICATI, di Alessandra Nucci
LA LIBERTÀ DI INFORMAZIONE HA GIÀ PERSOdi Ruben Razzante


Vietata la mascherina “Gesù mi ama”: ecco gli Usa di Biden
Il FUTURO DELL'OCCIDENTE

Vietata la mascherina “Gesù mi ama”: ecco gli Usa di Biden

Una scuola del Mississippi impedisce ad una studentessa di portare una mascherina con la scritta cristiana in nome del rispetto per cui i suoi compagni indossavano quella di “Black lives matter”. L’episodio sintentizza ciò che la presidenza democratica di Obama è riuscita a fare in 8 anni e spiega che senza l'argine trumpiano Biden porterà a termine la rivoluzione dall’imperativo categorico: rimuovere i cristiani dall’agone pubblico!

 


Ecco perché un vero cattolico non può che votare Trump
ALLA VIGILIA DEL VOTO

Ecco perché un vero cattolico non può che votare Trump

A spiegare come mai un uomo che ama e vuole seguire la Chiesa deve sostenere il presidente repubblicano è un libro di Austin Ruse, soprannumerario dell'Opus Dei: Trump non ha mai violato una volta la dottrina sociale cattolica, nemmeno in tema di accoglienza e di povertà, oltre ad essersi battuto per i principi non negoziabili (vedi l'aborto) più di ogni suo predecessore. 


Cattolici e Trump: da democratici a repubblicani
VOTO RELIGIOSO

Cattolici e Trump: da democratici a repubblicani

Sei elettori cristiani su dieci oggi voterebbero per Trump. I sondaggi del Pew Research Center fanno poi emergere che l'attuale presidente è riuscito a spostare l'elettorato cattolico dal partito dei dem al Gop. Nonostante le proteste e il Covid i numeri rimangono simili al 2016, non solo "perché difende le nostre idee" ma perché "ha coraggio, fa quello che promette".


Le teorie di Biden e i fatti di Trump che vuole l'Ave Maria
ELEZIONI USA

Le teorie di Biden e i fatti di Trump che vuole l'Ave Maria

Biden si è definito un salvatore della patria, chiamato a sconfiggere le tenebre portate da Trump. Ma il presidente Usa ha fatto notare che solo Dio può salvare l'uomo e ha elencato dati, numeri e suoi provvedimenti a favore della pace, dell'economia, della libertà di educazione e religiosa, contro chi pensa che al di là della sua lotta all'aborto sia un parolaio. Infine, ha celebrato la Madonna dal balcone della Casa Bianca.


La vita, la fede e Cristo al cuore della Convention repubblicana
ELEZIONI USA

La vita, la fede e Cristo al cuore della Convention repubblicana

Mentre durante la Convention democratica il candidato Joe Biden che pur amando fare della sua posatezza una bandiera di affidabilità e fede ha taciuto sui temi legati alla difesa della legge naturale e della libertà religiosa (parlandone però con le scelte del suo entourage), lo sfacciato Donald J. Trump ha reso la Convention repubblicana un inno alla vita.

KENOSHA IN FIAMME di Michael Severance


La lotta al razzismo uccide i neri: è campagna elettorale
SCONTRI USA

La lotta al razzismo uccide i neri: è campagna elettorale

Città americane distrutte, incendi, rivolte: mentre la stampa dipinge gli Antifa e i "Black Lives Matter" come pacifici, i manifestanti sparano ai neri che supportano Trump. In un clima elettorale infuocato il presidente accusa la stampa e i politici di omertà e collaborazione con i criminali, mentre sorge il sospetto di possibili "morti elettorali".


Black Lives Matter, scene di una rivoluzione culturale
USA

Black Lives Matter, scene di una rivoluzione culturale

La protesta di Black Lives Matter diventa una rivoluzione culturale, in stile cinese. Bari Weiss, editorialista del New York Times è stata purgata dalle nuove leve della sinistra estrema. Le università "purgano" i loro studi per conformarsi alla nuova ideologia. E in sempre più città, autorità locali puniscono chi contesta i contestatori


L'America è infelice? Il virus e Trump non c'entrano
SONDAGGI

L'America è infelice? Il virus e Trump non c'entrano

Tra gli studi che indagano l’impatto del Covid-19 sulla psicologia delle persone c’è anche quello dell’Università di Chicago: i media lo presentano con toni drammatici, ma l'unico modo per scoprire se siamo felici è quello di tracciare un grafico che segni quanto divario c'è fra la nostra vocazione (adesione al progetto che ci è affidato) e la nostra vita attuale. Proviamo e magari scopriremo che né la Quarantena ne il Covid possono incidere.


Così Trump punisce chi vìola la libertà religiosa
L'ORDINE ESECUTIVO

Così Trump punisce chi vìola la libertà religiosa

L'ordine esecutivo firmato dal presidente Usa nel giorno in cui veniva attaccato dal vescovo della capitale per aver onorato san Giovanni Paolo II, stabilisce che i Paesi che violano la libertà religiosa saranno privati degli aiuti economici, saranno poi limitate le emissioni dei visti e aperte le porte ai perseguitati a causa della fede. 


Gerusalemme “indivisibile”, un buon punto d'inizio
IL PIANO DI TRUMP

Gerusalemme “indivisibile”, un buon punto d'inizio

Il piano di pace proposto dal presidente americano Trump per il Medio Oriente andrebbe preso molto sul serio, superando posizioni preconcette. Un segnale interessante arriva da Egitto e Arabia Saudita, che non lo hanno subito rigettato. Ma la novità più interessante è il principio dell’indivisibilità di Gerusalemme, che riconosce una realtà di fatto. Anche se siamo ancora molto lontani dal necessario riconoscimento della “sovranità divina” su Gerusalemme, città sacra alle tre religioni monoteiste.