Guerra fredda in Ucraina, Russia e Nato mobilitano
Quando si affronta la crisi in Ucraina, la vera domanda è: davvero sta per scoppiare la guerra o è “solo” una prova muscolare fra Russia e Usa? L’ambiguità della situazione è ciò che rende difficili le trattative e permette a Putin di alzare la posta in gioco, cercando di dettare condizioni a tutta la Nato e non solo all’Ucraina.
Usa e Russia, un incontro con le peggiori intenzioni
Oggi a Ginevra, con il Dialogo sulla stabilità strategica, fra Usa e Russia, si apre una settimana di negoziati. Mosca propone alla Nato di rinunciare ad ogni ulteriore espansione a Est e ritirare truppe dai Paesi Baltici. Putin si presenta da una posizione di forza dopo l'intervento rapido in Kazakistan. Biden è pronto a mollare anche l'Europa?
Tra Usa e Russia c'è di mezzo il Nordstream 2 (e l'Ucraina)
Confronto diretto tra Biden e Putin per far calare la tensione sul "fronte" ucraino: la Russia vuole tenere la NATO a distanza, gli Usa cercano di creare una divisione tra Russia ed Europa, cominciando con il boicottaggio del gasdotto russo-tedesco Nordstream 2.
Il comunismo si sta risvegliando in Russia
Il fantasma del comunismo, oltre che in Europa, si aggira per la Russia, dove ha governato con pugno di ferro. Le elezioni sono solo l'ultima parziale dimostrazione di questa tendenza inquietante quanto sottovalutata. Non cresce solo per la tattica del "voto intelligente" contro Putin, ma anche per una cultura stalinista di ritorno.
- IL NEMICO RUSSO di Rino Cammilleri
Il sovranismo non è reato. Ma è diventato un'ossessione
Magistratura e media si stanno accanendo sempre più su un unico obiettivo: il sovranismo. L'episodio delle 11 persone indagate per vilipendio al presidente Mattarella rivela quanta attenzione viene rivolta dalle toghe a una sola parte politica, per le sue idee prima ancora che per le sue colpe. Come dimostra anche l'accanimento su Salvini.
Biden su Putin e i migranti non soppesa le parole
Il presidente degli Usa Joe Biden ha rilasciato un’intervista a tutto campo al giornalista George Stephanopoulos, sul network televisivo ABC. Ha praticamente dato dell'assassino a Putin, provocando un incidente diplomatico. Ed ha dato un'imprevista svolta sovranista sull'immigrazione ("state a casa").
Nucleare, Trump attacca la Russia ma pensa alla Cina
Il Trattato Inf, che alla fine degli anni ’80 aveva eliminato, dall’Europa, i missili a testata nucleare balistici e da crociera a raggio intermedio, è stato ufficialmente cestinato dagli Stati Uniti. In teoria perché la Russia è accusata di violarlo, in pratica perché Trump vuole coinvolgere anche la Cina, Stato non firmatario.
Sanzioni, l'arma scelta da Trump. Ora tocca alla Russia
Gli Usa impongono nuove sanzioni anche alla Russia, per l'uso adi armi chimiche sul suolo britannico (per il tentativo di avvelenamento dell'ex agente Skripal). Ma la guerra economica funziona? E soprattutto, gli Usa possono permettersene così tante, dopo le sanzioni all'Iran e i dazi anti-Cina?
Assad riprende il controllo di Damasco. Ora punta al Sud
Dopo sette anni di guerra l’intera regione di Damasco torna ad essere sotto il controllo dei governativi siriani. Il regime di Bashar Assad ha infatti annunciato il 21 maggio che l'intera area della capitale è “zona sicura”. Il difficile inizia adesso: riprendere le regioni meridionali, scontrandosi con gli interessi di Israele e Usa che controllano l'area.
Siria, tanti i dubbi sull'attacco chimico a Douma
Nel conflitto siriano tornano protagoniste le “armi chimiche” dopo l’accusa al governo di Assad di aver ucciso a Douma, ultima sacca di resistenza dei ribelli jihadisti intorno Damasco, "ben oltre 100" persone. Le prove non ci sono, i dubbi sono molti.
Anche la Russia, adesso, ha il suo presidente "eterno"
Vladimir Putin è stato rieletto presidente della Russia. Il suo prossimo mandato durerà fino al 2024. Con l'oppositore Navalnij escluso dalla magistratura, non aveva rivali competitivi. Il dato sull'affluenza deludente: 67%. In ogni caso anche la Russia, come la Cina e la Turchia, ha ora il suo "presidente eterno".
Guerra fra Londra e Mosca, la lunga scia di morti e veleni
Da ieri è incominciata la peggior crisi diplomatica fra Regno Unito e Russia dalla fine della Guerra Fredda. Il governo May ha decretato l’espulsione di 23 diplomatici russi, come rappresaglia per l’avvelenamento di Sergei Skripal e di sua figlia Julia. E' l'ultimo colpo di una guerra di spie e di una lunga serie di morti misteriose.