Putin-NATO, così leader UE e media tengono alta la tensione
Le ultime dichiarazioni di Putin su F-16 e rischi di guerra con l'Europa sono state clamorosamente rovesciate dai principali giornali: c'è un chiaro interesse ad abituare l'opinione pubblica al concetto di guerra imminente.
Addio pacifismo, le Sinistre scelgono la retorica bellicista
Lontano ricordo le accuse di imperialismo guerrafondaio rivolte agli Stati Uniti. L'unica “narrazione” che assicura applausi nei salotti della borghesia progressista sono le spese in armamenti, dipinte come obbligo morale e contro un solo nemico: la Russia di Putin.
Due illusioni e un inganno di una guerra di propaganda
La guerra in Ucraina si è sviluppata su due grandi illusioni e un inganno: quella dei russi, convinti di portare alla resa Kiev in pochi mesi e quella delle cancellerie europee convinte di portare l'Ucraina alla vittoria. In mezzo c'è l'inganno di cui è vittima il popolo ucraino.
La guerra eterna che l'Occidente dovrebbe evitare nel proprio interesse
Rispetto alla Russia e alla sua guerra contro l'Ucraina, la vera questione posta nel dibattito pubblico dovrebbe essere: quale vantaggio hanno i paesi liberaldemocratici europei nella continuazione a oltranza di un conflitto senza sbocchi?
Ucraina-Russia: bombardamenti su città e retrovie
Bombardamenti sulle città ucraine con droni e missili russi. Rappresaglia ucraina su Belgorod. Contro-rappresaglia russa su Kharkiv e Kiev. Le città sono tornate ad essere bersagli.
Prigozhin (forse) è uscito di scena, la Wagner resta
Ipotesi ancora tutte aperte sull'incidente che avrebbe decapitato la compagnia militare privata Wagner, inclusa quella di una finta morte di Yevgeny Prigozhin, protagonista due mesi fa di una specie di tentato golpe a Mosca. La Wagner comunque è troppo importante per gli interessi di Mosca in Africa, Siria e Bielorussia, e perciò è improbabile che sarà sciolta.
BRICS in Sudafrica, un gruppo inconcludente che vorrebbe allargarsi
A Johannesburg, Sudafrica, si è tenuto il 15mo vertice dei BRICS, i Paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica). Assente Putin, che rischia l'arresto, tanti i propositi, dalla de-dollarizzazione all'espansione del gruppo a tutto il Sud Globale. Ma finora nulla di concreto è stato concluso.
Guerra in Ucraina: negli USA il vento sta cambiando
Negli Stati Uniti media e politica cambiano radicalmente l'approccio riguardo al conflitto in concomitanza con l'avvio della campagna elettorale per le presidenziali del prossimo anno.
Negoziato per l'Ucraina a Gedda, come fare i conti senza l'oste
A Gedda, in Arabia Saudita, si sono incontrate le delegazioni di 42 Paesi per discutere di un possibile negoziato di pace sull'Ucraina. Incontro di basso profilo e molti aspiranti mediatori che, per il loro ruolo, non prendono posizione. Turchia la più credibile. Russia non invitata.
Grano ucraino, accordo saltato. Ma gli ottimi raccolti compenseranno
Il 17 luglio, la Russia si è ritirata unilateralmente dall'accordo per l'esportazione del grano nel Mar Nero. Che è diventato zona di guerra. Le analisi sull'impatto futuro alimentare, comunque, non sono così pessimistiche.
La "pace russa", dentro la teologia politica di Putin
Non si comprende l'invasione russa dell'Ucraina, senza conoscere la "teologia politica" di Putin. Che si regge su tre gambe: l'eurasismo, l'impero e il suo ruolo messianico. Il libro di Adriano Dell'Asta fa chiarezza su un mondo ancora sconosciuto.
Zuppi a Mosca, timidi segnali di apertura
Il risultato più importante della missione del cardinale Matteo Zuppi a Mosca è il fatto di aver avuto luogo. Cosa niente affatto scontata solo pochi giorni fa.