Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Preziosissimo Sangue di Gesù a cura di Ermes Dovico

Papa


Le interviste del Papa: slogan fissi, confusione garantita
papale ma non troppo

Le interviste del Papa: slogan fissi, confusione garantita

Indietrismo, clericalismo e le immancabili ambiguità sull'inclusione di omo e transessuali: è il consueto copione andato in scena anche nel colloquio di Francesco con i gesuiti portoghesi.


Rupnik, il caso è chiuso: tutti contenti tranne le vittime
patata bollente

Rupnik, il caso è chiuso: tutti contenti tranne le vittime

La recente Lettera agli Amici del Centro Aletti ripropone la narrazione per cui le accuse all'ex-gesuita non sono altro che calunnie. Dimesso dall'ordine lui sarà libero di incardinarsi dove vuole, ma anche Santa Sede e Gesuiti hanno evitato di dover aprire un vaso di Pandora.
- ARTISTI IN VATICANO: ANCHE MURGIA, SAVIANO E BELLOCCHIO, Borgo Pio


Müller: «Neanche il Papa può decidere di benedire le coppie gay»
INTERVISTA

Müller: «Neanche il Papa può decidere di benedire le coppie gay»

«La benedizione delle coppie arcobaleno è un'eresia. I vescovi belgi non possono legittimarle facendo riferimento a presunte dichiarazioni del Papa. Anche se lo avesse detto, non è di sua competenza cambiare la Rivelazione». «Lo scopo del Cammino sinodale tedesco è diventare la locomotiva della Chiesa universale». «Colpire il rito antico è assurdo». «La Curia Romana non è lo Stato del Vaticano, la sua secolarizzazione è un errore teologico». Parla il cardinale Müller, in occasione dell'uscita del suo libro Il Papa. Ministero e missione.


Il Papa «migliora». Ma resta il nodo comunicazione
LA SALUTE DI FRANCESCO

Il Papa «migliora». Ma resta il nodo comunicazione

La Sala Stampa della Santa Sede ha fatto sapere ieri che il quadro clinico di Francesco è «in progressivo miglioramento». Si tratterebbe di «una bronchite su base infettiva». I fedeli sono in preghiera. Ma la mancanza di chiarezza nella gestione della comunicazione vaticana ha dato adito a una ridda di voci.


I parenti del Papa
familiari

I parenti del Papa

Borgo Pio 21_03_2023

L'eredità personale di Ratzinger spetterebbe a cinque cugini. Anche i pontefici hanno dei consanguinei ma il caso più singolare toccò a mons. Georg Ratzinger, unico a vedere il fratello salire e poi scendere dal soglio di Pietro.


Benedetto XVI, padre e maestro in tempi di crisi
eredità spirituale

Benedetto XVI, padre e maestro in tempi di crisi

Pur avendo lasciato il pontificato da 10 anni, Joseph Ratzinger ci manca. E non solo come illustre teologo, vescovo, cardinale e pontefice, ma prima ancora come un riferimento certo, che ci invita a essere saldi nella fede e radicati nella preghiera per far fronte alla dittatura del relativismo.


Papa e Ucraina, le ragioni dell'incomprensione
DOPO LE POLEMICHE

Papa e Ucraina, le ragioni dell'incomprensione

Governo ucraino infuriato con il Papa per le parole sull'attentato terroristico contro Darya Dugina: un malumore che viene da lontano e che è figlio di una incomprensione, alimentata anche da Roma, su quale sia il ruolo della Chiesa nelle dispute mondane.


È morto l'antipapa
CONCLAVE AUTOGESTITO

È morto l'antipapa

La morte di David Bawden, che si presentava come “papa Michele”, apre una finestra sul mondo sommerso degli antipapi contemporanei. Un pugno di persone che rivendicano di essere il legittimo successore di Pietro. Ma la crisi nella Chiesa non si risolve con il fai-da-te.


Diritto al perdono? Così si annulla la misericordia
IL PARADOSSO DI FRANCESCO

Diritto al perdono? Così si annulla la misericordia

Da Fazio, il Papa parla di diritto universale al perdono. Ma come si fa a rivendicare il diritto a un dono? Il perdono è prerogativa di Dio misericordioso, che oltrepassa la misura della giustizia e del diritto. Il comando di perdonare nasce dalla consapevolezza che noi stessi siamo stati perdonati per misericordia, non per diritto. Le parole di Francesco hanno un effetto paradossale: affermando il “diritto al perdono”, finiscono per annullare il campo della misericordia.


«Io al capezzale di Giovanni Paolo II: quella benedizione prima di chiudere gli occhi»
VERSO I 100 ANNI DI Wojtyla

«Io al capezzale di Giovanni Paolo II: quella benedizione prima di chiudere gli occhi»

San Giovanni Paolo II raccontato alla Nuova Bussola Quotidiana da Pawel Ptasznik, fra i suoi collaboratori più stretti: «Il mio ultimo incontro con il Santo Padre fu nella sua camera il giorno che morì: era presente anche Ratzinger, pregammo insieme, poi monsignor Dziwisz chiese al papa di benedirmi. Mi inginocchiai, mi pose la mano sulla testa e fece il segno di croce. In questo momento sono convinto che Wojtyla stia chiedendo a Dio un regalo per noi».
- «L'EUCARESTIA NON SOPPORTA DIMINUZIONI» di Vincenzo Sansonetti


Idolatria e senso della Chiesa
DOPO LA PACHAMAMA

Idolatria e senso della Chiesa

Di fronte all'apostasia, alla codardia, all'indegnità di tanti pastori, qual è la strada adeguata per chi ama la Chiesa e ritiene l'unità un bene prezioso da salvaguardare? Torniamo alle parole del cardinale Sarah a Milano: difendere la verità ma anche essere santi per i pastori che non lo sono. Vale anche come giudizio per la querelle sulla pachamama....


Il problema sono i nemici della Verità, non del Papa
CHIESA

Il problema sono i nemici della Verità, non del Papa

C'è un movimento rivoluzionario al vertice della Chiesa che, per consolidare il suo potere, bolla chiunque ponga un'obiezione come "nemico del Papa". Il caso del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II è emblematico in questo senso, ma non è l'unico. Il vero conflitto però non è tra chi è pro o contro il Papa, ma tra chi desidera vivere e testimoniare la Verità e chi vuole stabilire una nuova Chiesa fatta da mani d'uomo.