Che sarà del governo dopo le Europee? 4 scenari possibili
Nella campagna elettorale di queste elezioni europee, a contrapporsi sono state soprattutto le due forze di governo. Reggerà il governo dopo il voto? Dipende tutto dalla differenza di voto fra i due. Se la Lega stacca i 5 Stelle, l'esecutivo salta. Altrimenti vi sono altri scenari possibili: rimpasto, governo tecnico o elezioni anticipate.
Centrodestra diviso, così non può governare
Salvini deciderà lunedì se far saltare il tavolo di governo e aprire la crisi, oppure se rinegoziare i termini del contratto di governo. Ma nel Centrodestra ci sono prove tecniche di scontro fratricida. Improbabile un governo di centrodestra, senza passare da elezioni politiche, destinate a ridisegnare la geografia e a consacrare nuove leadership.
Salvini? Come Scalfaro e Casini. Però ora sia coerente
Salvini si affida alla Madonna, lo stesso atto - coerente con l'enciclica Quas primas - che fecero Casini e Scalfaro. E' un bel gesto di fede, il problema semmai è l'incoerenza di proclamarsi due ore dopo indisponibile a modificare la legge sull'aborto. Cosa che però nessuna delle gerarchie ecclesiastiche gli ha rimproverato e che nessun altro politico cattolico - del resto - si è mai sognato di fare. Ma chi si scandalizza per Salvini ha mai protestato per Renzi, Bonino e Boldirni in comizio nelle chiese?
Salvini si presenta come il nuovo leader cattolico
Un discorso che inizia con Chesterton e si chiude con l’affidamento al Cuore Immacolato di Maria, passando per l’affidamento dell’Europa ai suoi sei Santi patroni e per citazioni di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, De Gasperi e Sarah. A Milano, Salvini si rivolge ai cattolici, nonostante le gerarchie della Chiesa non lo vedano bene.
Questi sono gli ultimi? Feste e soldi in nero degli abusivi
Qualcuno può pensare che nello stabile di via Santa Croce in Gerusalemme a Roma la corrente elettrica ripristinata possa servire solo a riscaldare le pappe dei figli degli occupanti e far funzionare i respiratori delle persone malate. C'è però l'altra faccia della medaglia: un centro sociale che fa affari con rave party, concerti, dj set (con gran pena per i vicini di casa), tutto in nero e senza sicurezza.
Di Maio e l'improbabile conquista dei moderati
Per chi dovrebbero votare i cosiddetti moderati, visto che nessun partito sembra al momento rappresentarli? Di Maio, almeno a parole, ci sta provando a conquistarli, ma non si capisce come possa attrarli, considerato che fino a pochi giorni fa lanciava messaggi di tutt’altro tenore.
Reddito di cittadinanza rifiutato dagli stessi assistiti
Il reddito di cittadinanza è stato rifiutato, finora, da almeno 130mila beneficiari. Si tratta dei delusi che hanno ricevuto somme troppo piccole rispetto alle attese e che, a fronte delle stesse, devono sottoporsi a controlli statali più invasivi. Il reddito di cittadinanza si rivela una misura puramente assistenziale e neppure troppo desiderata.
Le inchieste "ad orologeria" non stanno spostando i voti
Tempesta giudiziaria si abbatte in Lombardia, Calabria e Umbria. C'è chi parla di "inchieste ad orologeria", sotto la data delle prossime elezioni europee e amministrative. Ma l'effetto sull'elettorato è quasi nullo, stando agli ultimi sondaggi. Forse perché gli italiani si sono vaccinati al giustizialismo (e non è una buona notizia per i 5 Stelle)
Salvini incassa la sconfitta e medita vendetta
La Lega accetta la sconfitta: «Prendo atto che la Raggi è indagata da due anni ed è ancora al suo posto», ha detto Salvini che dopo aver incassato le dimissioni del Sottosegretario leghista, ora medita una rivincita che sa di vendetta e che potrebbe presentarsi non appena un Cinque Stelle dovesse avere guai con la giustizia.
Gogna mediatica-giudiziaria: la vera minaccia alla libertà
Si chiude il settennato di Soro alla guida dell'autorità della privacy. Oltre ad aver elencato i progressi fatti per proteggere la nostra privacy, resta l'allerta per la vera minaccia: le leggi sulle intercettazioni non sono sensibilmente cambiate, nonostante i numerosi richiami. Le conversazioni sono ancora esposte al pubblico ludibrio.
Cercasi candidata musulmana, solo se velata
Nasri Assiya, “la scelta del cambiamento” effettuata dai grillini, ha il "merito" di indossare il velo. Lei ne fa un simbolo di libertà di scelta e democrazia, anche se il velo è sottilmente utilizzato per sancire la condizione di sottomissione della donna. Il PD ha l'equivalente nella consigliera milanese Sumaya Abdel Qader. E chi contesta è islamofobo.
Vince il giustizialismo, perde lo Stato di diritto
Conte, "l'avvocato del popolo" non eletto scarica l'eletto Siri mostrando ancora una volta di "tifare" pentastellato. Sul caso del sottosegretario vince il giustizialismo, garantismo al palo ancora una volta: i tempi della politica li detta la magistratura. Il patto di governo tra Cinque Stelle e Lega si è logorato e sarà difficile nascondere la polvere sotto al tappeto fino alle Europee.