Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pietro Crisologo a cura di Ermes Dovico

Editoriali


Prove di legge Zan: colpire il giudice per educarci tutti
IL CASO MATONE

Prove di legge Zan: colpire il giudice per educarci tutti

Attivsiti gay contro una nomina universitaria del giudice Matone. «E' omofoba, ha firmato un appello del Centro Studi Livativo». Sono prove tecniche di applicazione del Ddl Zan dal messaggio chiaro: “Se riusciamo a mettere nei guai giudiziari un politico, un magistrato, un direttore di un giornale, siamo in grado di colpire chiunque e nessuno più si sentirà al sicuro”.


Assegno unico, un flop se non si riforma l'Isee
IL VOTO MARTEDì

Assegno unico, un flop se non si riforma l'Isee

Martedì in Senato approda la legge delega che riordina gli assegni famigliari in un unico assegno. Ma gli ostacoli sono ancora tanti in vista della partenza di luglio: incertezza sui fondi a disposizione, mancano all'appello almeno 8 miliardi. E con l'attuale meccanismo Isee molte famiglie numerose rischierebbeo di restare beffate. «Il sistema Isee va rivisto, così è ingiusto. Gli investimenti devono andare di pari passo con le riforme», spiega la senatrice Gallone (FI) alla Bussola. 


Cremona: mozione per la vita e follia della ragione
I MOSTRI DELL'IDEOLOGIA

Cremona: mozione per la vita e follia della ragione

La minoranza propone al consiglio comunale aiuti alle famiglie e alle donne in difficoltà economica. La maggioranza pur di difendere l'aborto definisce violenti gli aiuti, paragona i bambini ai gatti e sostiene che se "l'igv è un dramma" il problema è che "mancano obiettori". Questo l'esito di una cultura che si beffa della realtà: la contraddizione logica della ragione.


Intercomunione, prosegue lo strappo tedesco
TENSIONI CON ROMA

Intercomunione, prosegue lo strappo tedesco

La maggioranza dei vescovi tedeschi continua a ignorare i moniti della Congregazione per la Dottrina della Fede contro la “reciproca ospitalità eucaristica” tra cattolici e protestanti delineata dal gruppo ecumenico ÖAK. E Bätzing continua a insidiare la dottrina con la tecnica del caso per caso e della decisione “in coscienza”. Che, paradossalmente, viene oggi fatta valere solo in un senso. Errato.


Politicamente corretto? Inutile discuterne
COME BIMBI CAPRICCIOSI

Politicamente corretto? Inutile discuterne

Anch’io dico la mia sul tema: so di cosa si tratta, so da dove viene ma è impossibile parlarne civilmente con i suoi sponsor (sarebbe come dare retta ad un infante che ancora non sa accettare i limiti della realtà e si tappa le orecchie per non sentire le verità scomode degli adulti). Certamente però occorre sapere contro chi è diretto.


Benedizioni ai gay, Roma locuta... ma anche no
DOTTRINA CONFUSA

Benedizioni ai gay, Roma locuta... ma anche no

L’intervento della Congregazione per la Dottrina della Fede che proibisce le benedizioni delle coppie omosessuali ha visto le reazioni di vescovi e teologi delusi da Papa Francesco. C'è chi ritiene che la prassi però non cambierà. Le cose dottrinalmente non ammesse vengono ugualmente messe in atto nonostante non siano ammesse. Frutto di una dottrina confusa che tollera l’intollerabile dopo aver dichiarato che è intollerabile.


La Spagna, trasformata in un “campo di sterminio”
IL VESCOVO REIG PLA SULL'EUTANASIA

La Spagna, trasformata in un “campo di sterminio”

«L'eutanasia mette fine a tutti i diritti. Non esiste più nulla di cui non possiamo disporre. Il passo successivo sono le leggi che propiziano il "transumanesimo". Questa è l'ora in cui ritornano i "barbari" che, inebriati di potere, non sanno come sostenere la casa comune, la casa familiare che è stata ed è la Spagna. Questi sono tempi in cui la Chiesa cattolica non può guardare altrove: la Spagna ha bisogno di Cristo, nel quale risplende lo splendore della verità della persona». Dopo la legge sull'eutanasia, la Bussola ospita il drammatico intervento del vescovo Reig Pla.


In carcere per il "no" agli ormoni dati alla figlia
ABUSO DI STATO

In carcere per il "no" agli ormoni dati alla figlia

Hoogland è stato arrestato in Canada per non aver smesso di denunciare il sistema che ha portato la figlia a convincersi di dover apparire maschio. E ha mostrato come lotta un padre: “Se tra 5 o 10 anni mia figlia mi chiedesse 'perché nessuno di voi ha fatto nulla per fermare tutto?', le dirò che ho fatto tutto quello che potevo e, anche quando non c’era altro da fare, che ho continuato per gli altri genitori".


Addio numeri romani: l'ignorante non deve fare fatica
IL CASO

Addio numeri romani: l'ignorante non deve fare fatica

Il caso del museo parigino che ha eliminato i numeri romani. Il problema è il solito: chiedere all’ignorante di far fatica ad imparare e quindi di elevarsi culturalmente oppure chiedere a docenti e educatori di rendere pappetta digeribile la cultura e così abbassare il livello? La fatica deve essere fatta da chi non sa o da chi sa? 


“Dove sei papà?”, non se lo chiedono solo i cattolici
SAN GIUSEPPE E CANZONI PUNK

“Dove sei papà?”, non se lo chiedono solo i cattolici

Approfittiamo dello speciale «Anno di San Giuseppe» per riflettere sul ruolo e sulla figura del padre e lo facciamo con due canzoni contemporanee. Una scritta da un punk, convertitosi più tardi, una da un “dubbioso”. A dire quanto il papà sia fondamentale per ogni uomo. Altro che “genitore A o B”.


Il metodo Iene e quando il giornalismo deve fermarsi
LA CONDANNA

Il metodo Iene e quando il giornalismo deve fermarsi

Il giudice ha condannato una troupe delle Iene per violenza privata dopo aver insistentemente cercato di inseguire la giornalista Guia Soncini. Non sempre il “metodo Iene” è scusato dal legittimo diritto di cronaca: serve un equilibrio tra l'interesse pubblico e la protezione dei diritti della persona.


Studenti ostaggio del vaccino, ma è in DaD che si ammalano
IL PIANO DEL GOVERNO

Studenti ostaggio del vaccino, ma è in DaD che si ammalano

Il governo manda avanti un sottosegretario (Sasso, Lega) per iniziare a instillare il messaggio che ad aprile non si tornerà tra i banchi: «Scuole insicure, costretti alla DaD, puntiamo a settembre col vaccino». Ma non ha la più pallida idea di quali siano i numeri dei contagi a scuola. L'avversario degli studenti non è il Covid, ma una classe politica che non si rende conto dei disastri psicologici ed educativi che sta facendo la didattica a distanza.