Intervento in Libia, ecco cosa possiamo rischiare
Conclusa la vicenda degli ostaggi italiani in Libia, finita con un bilancio tragico (due uccisi, due liberati), si infittiscono le voci su un prossimo intervento armato italiano. Gli Usa ci chiedono l'impiego di 5000 uomini. Noi potremmo anche metterli in campo, ma possiamo correre molti rischi.
Editoria e potere, quanto (poco) resta ai cattolici
L'assorbimento de La Stampa e de Il Secolo XIX da parte del gruppo L'Espresso, la probabile futura fusione fra Corriere e Il Sole/24 Ore, segna l'inizio di un nuovo capitolo nell'editoria italiana. E l'esito inevitabile sarà un'ulteriore chiusura di spazi riservati alle voci cattoliche fuori dal coro.
Fusioni editoriali e nuovi colossi di carta: ci sarà più informazione?
L’annuncio è arrivato soltanto ieri: nasce il polo Repubblica-Stampa, che controllerà circa il 20% del mercato della carta stampata. Gruppo Editoriale L’Espresso e Itedi hanno firmato un memorandum d’intesa finalizzato alla creazione di un gruppo editoriale leader in Italia e in Europa nell'informazione quotidiana e digitale.
Acrobazie legali sulla pelle dei bambini
Ancora una volta un tribunale italiano dà in adozione bambini a coppie omosessuali. Ma per la prima volta in Italia abbiamo una doppia adozione incrociata. I giudici legittimano lo scambio di adozioni di figli biologici di due conviventi lesbiche, creando così il precedente per la stepchild adoption e anticipando la legge.
Il genio di Morricone, aspirazione alla "musica assoluta"
Ha vinto un Oscar a 87 anni, ma da decenni Ennio Morricone è l'unico compositore italiano conosciuto in tutto il mondo, in forza solo della sua musica. Egli è un grande sperimentatore, un ricercatore sistematico nel campo della nuova musica e delle tecniche di improvvisazione.
Il tempo redento e il dono dei nuovi giorni
Nell'anno bisestile ci viene regalato un giorno in più da vivere. Ma è un'illusione. I giorni si aggiungono nel calendario, ma non nella nostra vita. Eppure sullo specchio del calendario non andiamo a riflettere solo la nostra immagine. Vi scopriamo una miriade di agganci e di riferimenti.
Sulle unioni civili Alfano e Lupi han poco da brindare
I leader del Nuovo Centro Destra esultano per il successo ottenuto, ma un esame attento del maxiemendamento approvato dal Senato mostra con chiarezza che è stato approvato un vero e proprio matrimonio omosex, e anche sull'adozione il peircolo è tutt'altro che scontato. Anzi...
Fingere di non vedere il problema dell'immigrazione
In questi ultimi giorni gruppi di migranti non ancora numerosi ma già significativi hanno raggiunto l’Albania valicandone il confine con la Grecia. Il loro prossimo obiettivo è presumibilmente la Puglia. Il nostro governo non si sta preparando alla nuova emergenza. Gli altri esecutivi europei non fanno di meglio. Perché è sempre più forte il distacco delle élite dalla realtà.
Se anche il Papa (in certi casi) può sbagliare
La Chiesa afferma che i Papi possono insegnare infallibilmente in materia di fede e di morale. Ma in tutta la storia della Chiesa sono forse otto i proclami che soddisfano gl’inflessibili requisiti del pronunciamento infallibile. È mai lecito per un cattolico dissentire da un insegnamento autorevole ma non infallibile di un Papa?
Metodo Renzi, creare specchietti per le allodole
Il ddl Cirinnà e la riforma costituzionale insegnano: viene focalizzata l'attenzione su un particolare di impatto mediatico lasciando in ombra il nocciolo della questione. Una tecnica truffaldina, che ha successo grazie alla complicità di mass media compiacenti.
Se pure i vescovi ignorano la legge morale naturale
L’editoriale di domenica del direttore Cascioli finiva con una richiesta di chiarimento. Richiesta sincera e fondata, ma anche un po’ ingenua. Per due motivi. Il primo è che in questa strana fase della vita della Chiesa i Pastori sembrano voler smentire piuttosto che confermare. ll secondo...
Eco e Cirinnà: ecco dove casca il cattolico privato
L’avvenimento cristiano non come risposta esauriente alla domanda di senso dell’esistenza nostra e di tutti, bensì come handicap col quale imparare a convivere. Ci sembra questa in fin dei conti la mesta e ben poco attraente testimonianza che larga parte dell’establishment cattolico, e cristiano in genere, del nostro Paese oggi offre.