Istituto GP2, la rivoluzione di Paglia è "sovranista"
La presentazione del nuovo Istituto Giovanni Paolo II conferma la rivoluzione di monsignor Paglia. Confermato il licenziamento e il ridimensionamento dei docenti che maggiormente rappresentavano la tradizione dell'Istituto (polacchi, spagnoli, tedeschi) entra una pattuglia di soli italiani, guidati dai moralisti Maurizio Chiodi e Pier Davide Guenzi, noti per le loro aperture su omosessualità e contraccezione e per invocare il superamento dell'enciclica Humanae Vitae.
- IL DOSSIER: ASSALTO ALL'ISTITUTO GIOVANNI PAOLO II
Radicali in basilica. Sepe ci evita, ma c'è un popolo
Il cardinale Sepe non è ancora intervenuto pubblicamente sul congresso del Partito Radicale nella Basilica di San Giovanni e evita di parlare con la Bussola. Nel frattempo arrivano centinaia di messaggi di sostegno al parroco che vuole ripristinare esclusivamente il culto in basilica. Il dramma di una Chiesa di fedeli appassionati e di un pastore in silenzio per non dispiacere interessi privati e mondani.
-UN FIUME DI LETTORI CON DON SALVATORE
“Noi stiamo con don Salvatore. La chiesa torni a Dio”
«Esprimo il mio sostegno al sacerdote don Salvatore, chiedendo di annullare immediatamente il congresso dei Radicali». «Via i mercanti dal tempio!». «Non possono servire Dio e Mammona. Dovrebbero saperlo...». «Il Signore benedica don Salvatore, gli dia forza e la Madonna lo accompagni. Sia lodato Gesù Cristo!». Sono solo alcune delle moltissime lettere che i lettori ci hanno inviato per chiedere all'arcivescovo Sepe l'annullamento del congresso dei Radicali nella basilica di San Giovanni Maggiore e restituire la chiesa al culto di Dio
Sepe non sfratta i Radicali dalla chiesa. Il don resiste
L'arcivescovo Sepe non annulla il Congresso dei Radicali nella basilica di San Giovanni a Napoli e chiede al parroco di sedersi al tavolo con la Fondazione che gestisce la chiesa. Ma don Salvatore non arretra: “Vado solo se la chiesa torna del tutto al culto. Basta profanazioni in basilica”. #salviamolechiese: scrivete alla Nuova BQ per sostenere il sacerdote.
- I LETTORI: "NOI STIAMO CON DON SALVATORE. LA CHIESA TORNI A DIO"
"Non ho paura degli scismi, prego che non ce ne siano"
Intervistato sulle critiche al suo pontificato, sul volo di ritorno dal Mozambico al Vaticano, Papa Francesco afferma di non temere gli scismi, ma di pregare perché non avvengano. Uno scisma è "un distacco elitario provocato da un’ideologia staccata dalla dottrina". In questo caso, "ideologia della primazia di una morale asettica sulla morale del popolo di Dio"
Mauritius, Francesco insiste su ambiente e migranti
Nel corso dell’omelia tenuta a Port Louis, Bergoglio ha ricordato la figura del beato Jacques Laval, sacerdote e missionario francese che evangelizzò i mauriziani. Poi, al Palazzo presidenziale, ha parlato di accoglienza dei migranti, ecologia e convivenza religiosa. Nella serata di ieri il ritorno ad Antananarivo, da dove stamattina ripartirà in direzione Roma.
Drag queen senza show. L'ateneo dei gesuiti si scusa
Quest’anno, niente drag show alla John Carroll University, istituzione cattolica della Compagnia di Gesù. Dopo le polemiche dell'anno scorso, la direzione ha deciso di annullare, ma a malincuore. Per il solito rischio di risultare divisiva. Eppure, sulla divisione, Gesù aveva le idee chiare...
"Non manipolare il Vangelo con tristi riduzionismi"
Guardare all'altro come ad un fratello. Non manipolare il Vangelo con tristi riduzionismi, rifuggendo da ogni integralismo. Sono le due lezioni di Papa Francesco sul Vangelo secondo Luca di ieri, ad Antananarivo in Madagascar. E in vista alla Città dell'Amicizia esorta a vivere "una fede viva, impegnata, che sia tradotta in azioni concrete.
“Io e Santa Teresa”, il papa parla della sua amica santa
Nel corso della sua visita in Madagascar Papa Bergoglio ha parlato alle suore di Santa Teresa di Lisieux perché lo accompagna "in ogni passo": "A volte sono un po’ nevrotico e la mando via. A volte l’ascolto; a volte i dolori non me la fanno ascoltare bene… Ma è un’amica fedele".
Il papa contro le ideologie che manipolano i poveri
Ultimo giorno in Mozambico per il Papa che nell'omelia ha messo nel mirino la piaga della corruzione che si manifesta anche nella gestione dei finanziamenti internazionali. Da ieri sera è in Madagascar.
«Così la Chiesa ha salvato dal baratro il mio Madagascar»
Papa Francesco è nella capitale del Madagascar. Conosciamo l'isola rossa col missionario a Manakara don Luca Fornaciari. «La Chiesa cattolica sta facendo un lavoro unico per la promozione della dignità umana, sradicando superstizioni e promuovendo la famiglia, ancora oggi legata alla tribù e alla stregoneria. Infatti il nostro martire è stato ucciso proprio dalla tribù che rifiutava il cristianesimo». L'aggressività di Islam e sette e le razzie cinesi però non fermano il lavoro educativo di una Chiesa che deve affrontare la piaga dell'alcol che distrugge giovani vite e della promiscuità sessuale che si insinua tra gli sposi. «Ma qui nessuno muore di fame perché ci si aiuta tutti».
- FRANCESCO NEL MOZAMBICO DI EUSEBIO di Nico Spuntoni
Santuario di Knock, riconosciuto il primo miracolo
Dopo le testimonianze raccolte e le indagini mediche, la Chiesa cattolica irlandese ha riconosciuto come inspiegabile la guarigione improvvisa e completa di Marion Carroll, avvenuta nel 1989 dopo la benedizione con l'ostensorio. Si tratta del primo miracolo ufficialmente associato al santuario di Knock, teatro 140 anni fa di un’apparizione della Madonna con san Giuseppe e san Giovanni Evangelista. Un segno di speranza per l’intera Irlanda.