Contro papato e morale Küng resta in voga nella Chiesa
Pare incredibile che sui libri del teologo a cui la Santa Sede vietò di insegnare e che disprezzò Giovanni Paolo II si siano formate generazioni di seminaristi o che dall’account della Pontificia Accademia per la Vita si leggano tweet così: «Scompare una grande figura nella teologia le cui idee devono fare riflettere la Chiesa». Eppure il suo pensiero eretico è più condiviso di quanto si creda, basta leggere qui.
"Consacrati nella Croce, la sofferenza che salva il mondo"
Un appello a tutti i sofferenti: «Se unissimo le nostre sofferenze a quelle di Gesù e le offrissimo in modo speciale con una S. Messa di Consacrazione, non solo ne trarremmo sollievo noi ma si riverserebbe il Cielo sulla terra». Per la festa della Divina Misericordia, parla alla Bussola Silvestro Zattarin, con una tetraparesi spastica dalla nascita. «Una sera, davanti al Crocifisso, capii che la mia croce non era un peso ma un sostegno, un’arma potente che ci associa alla Redenzione». Ecco la sua idea, già presente dal 2009 in una parrocchia, ma da diffondere tra laici e sacerdoti della Chiesa intera.

Una fede senza compromessi. Appunti per la Chiesa
«Se si pensasse di rivitalizzare la Chiesa italiana ispirandosi a quella tedesca sempre più attratta dal modello protestante, s’importerebbe un virus mortifero. Facinorosi avventurieri del "nuovo ad ogni costo" hanno distrutto tutto: Dio e l’uomo». In vista del Sinodo della Chiesa italiana, la Bussola ospita la riflessione del vescovo emerito di Sanremo, Alberto Maria Careggio. «La nostra epoca è tornata pagana, dovremmo riprendere la predicazione di San Paolo, che non faceva sconti a nessuno e non ha tradito Gesù con compromessi».
- LA MORTE DI KUNG E LA SEMINA DEL VATICANO III di Stefano Fontana
Hans Küng, il teologo che gettava i semi del Vaticano III
Morto Hans Küng, teologo svizzero. Ha guadagnato spesso le prime pagine dei giornali, quando sparava grosso contro la dottrina cattolica. Hegeliano di formazione, voleva la riforma ecumenica e democratica della Chiesa. Intanto seminava nel silenzio. I frutti li raccogliamo oggi: molti pensano che si sia già nel concilio Vaticano III che lui auspicava.


Laura, la beata che offrì la vita per convertire la madre
Il 5 aprile è caduto il 130° anniversario della nascita di Laura Vicuña, beata cilena morta a 12 anni dopo aver offerto la sua vita per la conversione della madre, impegnata in una convivenza irregolare. Il suo esempio ricorda al mondo che cos’è il peccato e quale il significato della Pasqua.

Libertà religiosa e pandemia nella Pasqua del Papa
Un pensiero ai cristiani che hanno celebrato la Pasqua con forti limitazioni e un pensiero per le conseguenze economiche, sociali e psicologiche della pandemia. Questi i principali punti toccati nel messaggio Urbi et Orbi.
Risurrezione, è il fondamento indispensabile della nostra fede
Pubblichiamo alcune pagine tratte dal libro di Vittorio Messori "Dicono che è risorto", (editrice Ares), riedizione rivista del libro uscito per la prima volta nel 2000. Si tratta di una vera e propria «indagine sul sepolcro vuoto di Gesù», come ci indica il sottotitolo, una lettura storica e teologica delle testimonianze dei Vangeli che la liturgia ci presenta in questi giorni.
- LIBERTÀ RELIGIOSA E PANDEMIA NELLA PASQUA DEL PAPA, di Nico Spuntoni
Il bene ha già vinto: Cristo è risorto!
La Risurrezione è l’evento che ci garantisce che la vita umana cammina verso un’altra vita: cammina verso la Terra Promessa. Oggi siamo come su un ponte: non possiamo costruire la casa sul ponte, non possiamo giocare tutto sull’oggi, ma dobbiamo vivere camminando: dobbiamo vivere riscaldandoci con la speranza dell’attesa. Senza la Risurrezione di Cristo non è spiegabile ciò che è accaduto intorno a Cristo e dopo Cristo.
- "DICONO CHE È RISORTO" TORNA IN LIBRERIA, di Rino Cammilleri


Morire per compiere la Legge: la differenza tra Gesù e Socrate
Un noto e ammirato personaggio pubblico ha messo a confronto “la morte seria di Socrate” con “la morte spettacolarizzata di Gesù”. Ma l’Ateniese decide di morire per obbedire alle leggi, il Nazareno muore per compiere la Legge. E poi Socrate è morto e Gesù è risorto. Fa, questo, qualche differenza per noi?
“Io e Giovanni Paolo II, che gioia la causa per la sua santità”
«Tra i testimoni c’erano sia laici che sacerdoti, tutti parlavano di Wojtyla come “il nostro Papa”. Colpisce che fossero persone di tutti i ceti sociali e di tutto il mondo, ma con un’opinione profondamente radicata della sua santità». La Bussola intervista monsignor Sławomir Oder, di ritorno in Polonia dopo 36 anni a Roma e noto postulatore della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo II, di cui ieri cadeva il 16° anniversario della morte.


Nella notte si accende una Luce
La vita è un passaggio dalle tenebre alla luce: un passaggio che stiamo tutti vivendo. A noi è giunto un messaggio, una notizia: Cristo ci ha detto che la vita porta verso Dio che è Padre. Se Cristo è risorto la vita ha un senso tutto nuovo. Ogni giorno è Pasqua: perché ogni giorno è passaggio verso Dio; ogni giorno muore qualcosa di vecchio in noi e facciamo un passo verso la vita.
- GESÙ E SOCRATE: 2 RAGIONI PER 2 MORTI, di Rocco Quaglia
- LA CROCE DI ANTONIO / 3 - "LA MADONNA È VENUTA A PRENDERMI", di C. Signorelli


La Sindone che avvolse Gesù: le ultime scoperte
La Sindone è una reliquia per i credenti, per gli scienziati un oggetto misterioso che anima il loro continuo dibattito. Da anni se ne occupa Emanuela Marinelli, da esperta ma anche da credente che ci ricorda la storia del telo e le ultime scoperte, indicando come una delle rappresentazioni più “veritiere” il Crocifisso realizzato da monsignor Giulio Ricci.

