Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Francesco d’Assisi a cura di Ermes Dovico

Smom, no alla Ong: il Papa vuole resti ordine di religiosi
I PROFESSI DA TOMASI

Smom, no alla Ong: il Papa vuole resti ordine di religiosi

Le giornate romane dei professi dell'Ordine di Malta con il cardinale Silvano Maria Tomasi sono state proficue per una rassicurazione importante e per mettere la corrente tedesca del cancelliere Boeselager ai margini: Papa Francesco non vuole che lo Smom si laicizzi e diventi una sorta di Ong. Sfrattare i religiosi dal governo dell’Ordine, invece, significherebbe recidere quel legame speciale esistente con la Santa Sede visto che i professi sono sottoposti alle norme del diritto canonico. 


«Io, primo giornalista italiano ad arrivare a Medjugorje»
40 ANNI FA

«Io, primo giornalista italiano ad arrivare a Medjugorje»

Le prime notizie di eventi straordinari in un piccolo villaggio dell’Erzegovina sconosciuto anche alle mappe, le reazioni del regime comunista, l’arresto del parroco, la testimonianza di un lampo di luce che solcava il cielo. Pubblichiamo alcuni estratti del capitolo dedicato a Medjugorje del libro “Verità e beffe del secolo passato” (Marcianum Press), autobiografia del nostro collaboratore Graziano Motta. All’epoca, Motta era corrispondente dell’Ansa da Belgrado ed è stato il primo giornalista italiano a raccontare degli eventi di Medjugorje.


«Messa in latino, contributo all'unità dei cristiani»
INTERVISTA A BUX

«Messa in latino, contributo all'unità dei cristiani»

«La diffusione della Messa in forma straordinaria non può fermarsi: è il segno della rinascita del sacro nei cuori. Ed è un contributo all'unità dei cristiani, soprattutto gli Ortodossi». La Bussola intervista don Nicola Bux, mentre proseguono i rumors su una cancellazione del motu proprio Summorum pontificum: «Visto il target di chi frequenta la cosiddetta Messa in latino, giovani e convertiti, le parole del Papa sulla rigidità di chi è attaccato alle forme del passato sono una contraddizione».
- MESSA ANTICA, GRAZIE A MEDJUGORJE, di Guido Villa


Così grazie a Medjugorje ho scoperto la Messa antica
LA LETTERA

Così grazie a Medjugorje ho scoperto la Messa antica

Il mio spirito era quindi pronto, e quando conobbi la Messa antica grazie al Summorum Pontificum fu amore a prima vista. Avevo finalmente trovato ciò per cui la Madonna mi aveva preparato per trent’anni a Medjugorje! 


Comunione agli abortisti, tiene il No: Cupich sconfitto
IL VOTO DEI VESCOVI USA

Comunione agli abortisti, tiene il No: Cupich sconfitto

Sconfitta clamorosa per la minoranza guidata dai cardinali Cupich, Gregory, O'Malley sul tema della Comunione ai politici abortisti. La Conferenza episcopale Usa ha difeso quello spazio d'iniziativa che le è riconosciuto dal Concilio Vaticano II ed ha fatto valere le funzioni assegnatele nella lettera apostolica Apostolos suos.


San Romualdo, le comunità piccole e il resto fedele
VIVERE LA FEDE OGGI

San Romualdo, le comunità piccole e il resto fedele

Oggi molte grandi chiese sono quasi vuote, eppure con la loro bellezza danno prova della verità del Cristianesimo. L’esempio di san Romualdo, che fondava piccoli monasteri con l’intento di custodire il silenzio, può essere prezioso per i nostri giorni. I cristiani non sono più la folla di un tempo, ma sono chiamati a riunirsi anche in pochi ed essere sale della terra.


Un modello sicuro per gli educatori: san Giuseppe
REDEMPTORIS CUSTOS/7

Un modello sicuro per gli educatori: san Giuseppe

Anche Gesù, in ragione della natura umana unita a quella divina, ebbe bisogno di essere educato. Sotto la guida di Maria e Giuseppe, il Figlio di Dio fatto uomo poté crescere “in sapienza, in età e in grazia”. In particolare san Giuseppe dovette svolgere i doveri propri del padre, come istruirlo nella Legge e in un mestiere e inserirlo nella vita sociale. Così lui e la Vergine emergono come «modelli di tutti gli educatori» (san Giovanni Paolo II).


Lo sposo vecchio o giovane, san Giuseppe e l’iconografia
Spigolature giuseppine/3

Lo sposo vecchio o giovane, san Giuseppe e l’iconografia

I vangeli apocrifi, rifiutati dalla Chiesa, hanno descritto un san Giuseppe vedovo e molto anziano al momento di sposare Maria, con una “messa in scena” ricca di dialoghi e segni come il bastone (poi fiorito). I pittori hanno attinto abbondantemente a questi testi. Tra i quadri che rompono la consuetudine dello sposo vecchio c’è il Matrimonio della Vergine di Rosso Fiorentino. E anche certi disegni devozionali moderni, più rispettosi della verità storica, ringiovaniscono san Giuseppe.


Mindszenty, la bilocazione di Padre Pio e la Messa in cella
STORIA STRAORDINARIA

Mindszenty, la bilocazione di Padre Pio e la Messa in cella

Primate d’Ungheria dal 1945, il cardinale József Mindszenty venne arrestato dal regime comunista che lo torturò e umiliò in tutti i modi. Nei suoi otto anni in prigione, l’oggi venerabile ricevette la visita in bilocazione di san Pio da Pietrelcina, che gli portò in cella l’occorrente per celebrare l’Eucaristia e confermò poi il fatto al commendatore Angelo Battisti. Sabato, in quella stessa cella, è stata celebrata una Messa per impetrare la beatificazione di Mindszenty.


“Vi spiego la riforma del Codice di Diritto Canonico”
INTERVISTA / DON CITO

“Vi spiego la riforma del Codice di Diritto Canonico”

Solo 17 canoni su 89 non sono stati toccati dalla riforma del Libro VI del Codice di Diritto Canonico che entrerà in vigore l'8 dicembre. Molti i temi, dalla trasparenza nella gestione dei beni ecclesiastici alla tutela dei minori, alle pene specifiche in materia di dissenso verso il Magistero. La Bussola intervista don Davide Cito, professore straordinario di Diritto penale canonico.


San Giuseppe vecchio, un errore favorito da Epifanio
Spigolature giuseppine/2

San Giuseppe vecchio, un errore favorito da Epifanio

Di fronte alle obiezioni degli eretici che negavano la verginità di Maria e interpretavano in senso stretto l’espressione “fratelli di Gesù”, Epifanio di Salamina scrisse il Panarion che narrava di un Giuseppe vecchio e vedovo, con sei figli avuti da un precedente matrimonio. La costruzione di Epifanio non stava in piedi, ma l’idea della vecchiaia rimase. E forse, paradossalmente, ha favorito la devozione a san Giuseppe patrono dei moribondi. Un patronato che oggi andrebbe riproposto.


Movimenti al guinzaglio, mai stata meno libertà nella Chiesa
IL NUOVO DECRETO

Movimenti al guinzaglio, mai stata meno libertà nella Chiesa

Con il nuovo decreto che impone la democratizzazione, i movimenti vengono ridotti ad associazioni e i carismi mortificati. È un'ulteriore tappa del processo di costrizione e omologazione che ha già colpito conventi di clausura e parrocchie.  I grandi movimenti risultano normalizzati, quelli refrattari sono sotto pressione e quelli che resistono vengono apertamente combattuti. Mai vista una serie così ampia di commissariamenti, visite apostoliche, accentramento di potere ecclesiale, timori di rappresaglie.
ESCLUSIVO - CORDES: IMBAVAGLIATO ANCHE LO SPIRITO SANTO