Simeone il Nuovo Teologo e l’inno allo Spirito Santo
Il 12 marzo di mille anni fa moriva san Simeone il Nuovo Teologo, un maestro di spiritualità dell’Oriente cristiano. Splendida la sua Invocazione allo Spirito Santo che viene ripresa nel movimento centrale di Ikon of Light, un lavoro del compositore britannico John Tavener.
Ucraina: Vaticano fuori gioco, è il fallimento dell'ecumenismo
Il pubblico sostegno del patriarca ortodosso di Mosca, Kirill, alla "campagna" di Putin in Ucraina, ha fatto emergere con chiarezza l'insostenibile posizione della Santa Sede, che al dialogo con il patriarcato di Mosca ha sacrificato perfino la comunità greco-cattolica ucraina. Tutto nasce dall'aver perseguito una falsa idea di ecumenismo, mettendo in secondo piano il significato della Chiesa e del primato di Pietro.
- OTTO MARZO SPECIALE PER CZESTOCHOWA, di Wlodzimierz Redzioch
Bätzing, il vescovo che vuole demolire il catechismo in slip
Si vanta delle sue vacanze in costume da bagno e delle multe per eccesso di velocità. Ma nella sua ultima intervista, il presidente della Conferenza Episcopale tedesca dice anche che le coppie gay vanno bene, purché fedeli, mentre il Catechismo deve cambiare perché l'insegnamento della Chiesa è indietro coi tempi.
Frutti di liturgia creativa: Battesimi invalidi per un "noi"
Battesimo e sacramenti invalidi anche nella diocesi di Phoenix, dove un parroco "creativo" ha pensato di battezzare con la formula «noi» invece di «Io». Una differenza sostanziale perché a battezzare non è la comunità, ma Cristo stesso. Sono i frutti avariati della creatività liturgica di preti padroni del sacro. Ma a farne le spese così sono i fedeli.

Domenico Savio e don Bosco, amici per la santità
Due anni dopo la morte di san Domenico Savio uscì la sua prima biografia, scritta da san Giovanni Bosco, che era convinto - insieme ai giovani del suo Oratorio - della santità del ragazzo. Una vita ricca di episodi edificanti, che ci mostra come il rapporto tra discepolo e maestro fosse tutto incentrato sulle cose di Dio.
Mons. Zanchetta condannato per abusi sessuali
Monsignor Gustavo Oscar Zanchetta è stato condannato a quattro anni e sei mesi di reclusione, dal tribunale argentino di Oran, per abuso sessuale continuo aggravato. I giudici hanno dunque creduto alle accuse di due ex seminaristi, oggetto di episodi a sfondo sessuale a partire dal 2017. Monsignor Zanchetta ora ricorre in appello.
Russia da riconsacrare a Maria? Perché sì
I vescovi ucraini hanno chiesto a papa Francesco di consacrare Ucraina e Russia al Cuore Immacolato di Maria. Suor Lucia spiegò che la consacrazione del 1984 era valida. Ma il messaggio di Fatima riguarda, tuttora, il futuro del mondo e della Chiesa, come ci ricordano Benedetto XVI, le apparizioni a Civitavecchia e Hrushiv (Ucraina). E la Madre di Dio chiede di rinnovare la consacrazione a Lei per vincere ogni male del mondo.
Woelki si dimette, ma non molla. Che deciderà il Papa?
Il cardinale Woelki ha stupito presentando le dimissioni da arcivescovo di Colonia. All’origine la gestione comunicativa del rapporto sugli abusi. Ma in una lettera pastorale parla della “possibilità di un nuovo inizio”. Gli oppositori lo criticano, ma tanti fedeli lo sostengono. Papa Francesco dovrà decidere se accettare o no le dimissioni.
«Vicini alla Chiesa Ucraina, ma dobbiamo aprire al dialogo»
«Nella Chiesa ci sono sempre toni diversi. Loro che stanno lì e vivono da dentro la situazione, logicamente hanno una visione interna. Hanno tutta la sofferenza addosso e anche noi la riconosciamo. Ma dobbiamo aprire le porte al dialogo e pensare con lungimiranza ad una soluzione per la fine dei conflitti». La Bussola intervista il Sostituto della Segreteria di Stato vaticana, monsignor Edgar Peña Parra.
Si ritorna alla normalità, tranne che per le Messe
Nonostante le variate condizioni epidemiologiche, non arrivano segnali dalla CEI di una possibile revisione dei protocolli a suo tempo stabiliti per le funzioni liturgiche. I fedeli saranno gli ultimi esponenti del fondamentalismo igienistico, già discutibile durante la pandemia, figuriamoci ora. A meno che non si stia approfittando per imporre un golpe liturgico...
Tra virus e guerra, Dio ci porta nel luogo della conversione
Inizia la Quaresima e l'annuncio del Vangelo ci prende dove siamo, per condurci nel luogo segreto della preghiera e del digiuno e offrire alla violenza bruta della guerra l’argine della fede. Molti temono di morire, come già per il virus, e allora si corre via come il figlio prodigo. Così, in un attimo, non più il virus, ma il fratello che non pensava come noi è diventato il nemico da combattere. Senza Dio l’uomo è sempre in guerra con un capro espiatorio sul quale riversare il fallimento generato dal peccato perché un divorzio si consuma a causa dello stesso peccato che origina una guerra.


Le grazie di chi onora il Volto Santo
Tra i grandi propagatori della devozione al Volto Santo di Gesù, di cui oggi ricorre la festa, c’è il venerabile Léon Dupont. Che tenne accesa, notte e giorno, una lampada per onorare in casa un’immagine del Volto divino. Che divenne meta di pellegrinaggi dalla Francia e da tutto il mondo. E fonte di guarigioni corporali e spirituali. Come promesso dal Signore ai devoti.